Anche se la capolista sono i Devils, i New York Rangers sono apparsi come la squadra più pericolosa
I Devils iniziano a fare la voce grossa.
Sfruttando a pieno il fattore campo, la capolista vince tutte e tre le partite della settimana andando in fuga solitaria staccandosi così dai Rangers che però rimangono pur sempre pericolosamente alle loro spalle.
La notizia della settimana è però l'inaspettato tracollo dei Penguins che avevano un occasione ghiottissima per portarsi in testa da soli.
La squadra di Pittsburgh perde tutte e quattro le sue partite salvando in parte la baracca riuscendo a portare le prime due fino all'overtime e quindi rosicchiando comunque due punticini di estrema importanza.
Gli Islanders erano di fronte ad una settimana difficile il cui obiettivo primario era quello di non perdere terreno rispetto alle altre squadre.
La missione è riuscita parzialmente grazie alla "collaborazione" delle due squadre della Pennsylvania.
Andiamo così a vedere che cosa hanno combinato i Flyers: quella che oramai è diventata ordinaria amministrazione, ovvero nessuna vittoria con il distacco che stà diventando quasi una "legge" della Division, ovvero che i Flyers devono avere l'esatta metà dei punti della squadra che li precede nella classifica, lo è stato tre settimane fa, come settimana scorsa e pure questa settimana.
Le squadre
I New Jersey Devils (10-5-1; 21 punti) incominciano la propria settimana affrontando i campioni in carica, i Carolina Hurricanes.
Jim Dowd riporta la partita in parità quando manca un minuto al termine del terzo periodo e Martin Brodeur esegue delle parate di fondamentale importanza portando la partita agli shootout decisi dal gol di Jhon Madden al sesto turno di tiro, con la partita che si chiude sul 3-2 per i Devils.
Nella seconda partita di giovedì, Zach Parise e Brian Gionta segnano entrambi ancora negli shootout dando la vittoria per 2-1 ai Devils contro i Chicago Blackhawks.
I gol di Parise e Gionta, assieme alla prestazione tra i pali di Brodeur, spazzano via così Rene Bourque e Mikael Holmqvist dando ai Devils la seconda vittoria consecutiva agli shootout con i Blackhawks che raggiungono la loro ottava sconfitta consecutiva.
L'ultima partita della settimana si gioca sabato con Patrik Elias e Parise a segno entrambi in powerplay nel primo periodo, spianando difatto la strada ai Devils che vanno a vincere 4-2 sui Florida Panthers.
Gli altri due gol di New Jersey arrivano da Sergei Brylin e Jamie Langenbrunner con i Devils che chiudono la partita sul 3/7 nelle situazioni di powerplay.
Brodeur chiude la sua partita con 18 parate vincendo la sua quarta partita consecutiva, la sesta delle sue ultime sette.
In una stagione già da subito bellissima in cui qualsiasi pronostico fatto sarebbe fin troppo azzardato, solo una cosa è una certezza quando si parla dei New York Rangers (9-7-1; 19 punti): portare una partita agli shootout equivale ad una vittoria assicurata.
E' successo ancora mercoledì a Sunrise (Florida) dove i Rangers hanno tirato fuori il loro asso nella manica vincendo 4-3 contro i Florida Panthers.
I Rangers iniziano così la settimana cavalcando il loro momento positivo vincendo la terza delle loro ultime quattro partite e proseguendo la strascia di partite consecutive in cui almeno un punto è stato aggiunto alla classifica, giungendo a quota quattro partite.
Quando poi una squadra come i Rangers gioca in maniera magistrale in trasferta, non importa nemmeno chi possa essere il prossimo avversario. Così venerdì ad Atlanta i Rangers danno una lezione pure alla prima squadra della Eastern Conference con una vittoria per 5-2 sugli Atlanta Thrashers.
La tradizione novembrina delle magliette blu sembra essere una costante. Il record del mese compresa questa partita è di 4-0-1 ma la cosa più entusiasmante per i tifosi di New York è che seppure anche l'anno scorso a novembre i Rangers avevano fatto fuoco e fiamme, quest'anno la squadra sembra ancora più forte, avendolo già dimostrato sul campo contro alcune delle squadre più forti dell'intera lega visto che che tre delle ultime cinque avversarie dei Rangers nella loro corsa erano in cima alle loro Division: Anaheim, Buffalo e Atlanta.
Cavalcando l'onda delle quattro vittorie consecutive in trasferta, l'ultima cosa che i Rangers avevano bisogno di trovarsi di fronte prima di fare ritorno in città era un portiere in splendida forma, ma purtroppo per loro è esattamente quello che è successo sabato a Washington.
Nonostante abbiano letteralmente dominato negli ultimi 40 minuti, i Rangers hanno dovuto cedere 3-1 ai Washington Capitals, con questi ultimi forti dell'eccellente prestazione del loro portiere, Olaf Kolzig.
L'ex vincitore del Vezina Trophy ha chiuso con 40 parate di cui 20 nel solo terzo periodo andando vicino per soli due minuti al suo 34esimo shutout della carriera. Tutto quello che i Rangers hanno scagliato verso la sua porta avrebbe battuto la maggior parte dei portieri della lega, ma in questa serata Kolzig era sugli scudi.
I Pittsburgh Penguins (7-6-2; 16 punti) chiudono il loro viaggio ad ovest con una sconfitta per 3-2 all'overtime contro gli Anaheim Ducks.
Mercoldì i Penguins ritornano a casa ma nemmeno una tripletta di Nils Ekman riesce a fruttare la vittoria, con Pittsburgh che deve cedere per la seconda volta consecutiva all'overtime, perdendo 4-3 contro i Tampa Bay Lightning.
Ekman realizza i suoi tre gol nel giro di 4 minuti e 10 secondi diventando il miglior giocatore della storia di Pittsburgh a segnare tre gol in così breve tempo. Il precedente record di squadra era detenuto da Lowell MacDonald che aveva segnato tre gol in 4 minuti e 17 secondi il 13 novembre 1973 contro Minnesota.
Venerdì i Penguins perdono ancora, questa volta nei tempi regolamentari per gentile cortesia degli Ottawa Senators che chiudono la partita sul 6-3.
La sconfitta è la quarta consecutiva per i Penguins che in sette delle loro ultime nove partite non sono riusciti a portare a casa nemmeno un misero punticino.
La pessima settimana dei Penguins si è chiusa sabato dove i Carolina Hurricanes hanno fermato il tentativo di rimonta di Pittsburgh che incassa anche questa volta 6 gol andando a perdere 6-2.
Quattro gol di fila negli ultimi due periodi, di cui tre in powerplay, consentono agli ospiti Tampa Bay Lightining di superare 5-1 i New York Islanders (7-6-2; 16 punti).
La seconda e ultima partita della settimana per gli Islander è la trasferta al Wachovia Center contro Philadelphia.
Alexei Yashin realizza una doppietta mentre Rick DiPietro subisce solo un gol su 33 tiri consentendo la vittoria 3-1 agli Islanders.
Verso la fine del primo periodo Arron Asham e Mike Richards vengono alle mani in quella che è la seconda rissa del campionato per quanto riguarda gli Islanders.
Alla fine del secondo periodo gli animi si infiammano irrimediabilmente: la scintilla è una scaramuccia tra Andy Hillbert e Sami Kapanen che scatena una rissa che coinvolge tutti e 10 i giocatori in campo.
Veramente poco da dire su i Philadelphia Flyers (3-11-2; 8 punti) che sembrano incapaci di uscire dalla crisi.
La settimana inizia nel peggiore dei modi con la sconfitta per 4-1 contro i Toronto MapleLeafs.
I Flyers avevano recuperato lo svantaggio iniziale ma nell'ultimo periodo sono improvvisamente crollati incassando tre gol di fila.
Della partita persa contro gli Islanders ne abbiamo già parlato, andiamo quindi direttamente all'ultima partita della settimana che vedeva i Flyers opposti ai Buffalo Sabres.
Praticamente sulla carta si trattava di un Davide contro Golia e alla fine il risultato ha prevedibilmente premiato i Sabres che hanno vinto 5-4, ma hanno faticato riuscendo a strappare la vittoria solamente nell'overtime.
Finalmente una partita emozionante con protagonisti i Flyers che trovandosi sotto 3-1 sono addirittura riusciti a passare in vantaggio 4-3.
E' un peccato che in un certo modo Philadelphia si sia scavata la fossa da sola concedendo il gol del pareggio ai Sabres verso la fine della partita per poi prendersi una penalità per aver schierato troppi giocatori in campo.
Quella penalità si è rivelata fatale visto che ha concesso a Buffalo di trascinare la partita all'overtime senza subire troppi pericoli e quindi colpire in powerplay per portare a casa la vittoria finale.
Il migliore
Nelle due vittorie di questa settimana per i New York Rangers, un giocatore su tutti si è meritato il podio, in entrambe le partite.
Michael Nylander corona una bella settimana che gli porta 6 punti: 3 assist e 3 gol di cui 2 in powerplay.
Prossimamente
Nella prossima settimana ci saranno tre scontri diretti che sicuramente muoveranno la classifica: Penguins-Flyers; Rangers-Devils; Penguins-Rangers.
La squadra che potrebbe approfittarne maggiormente potrebbero essere i Rangers in un momento a loro particolarmente positivo che oltre a dover scontrarsi con la capolista cercando il sorpasso diretto avranno a disposizione una partita in più per cercare eventualmente di incrementare tale vantaggio.