Martin Brodeur è ora il quarto di tutti i tempi con 83 shutout
Ci è voluto un mese, ma finalmente le gerarchie nell'Atlantic Division incominciano lentamente a delinearsi. L'andamento è sempre il medesimo di settimana scorsa, con i Devils in testa e i Flyers sempre ultimi con la magra consolazione di non aver peggiorato il distacco dalle rivali appena prossime.
Vi ricordate il terzetto di settimana scorsa che doveva affrontare questa settimana cercando di scavalcare i Devils approfittando anche degli scontri diretti? Non è successo questo grande sconvolgimento ma i Penguins si sono staccati abbastanza convincentemente dalle due newyorkesi, avanzando così una seria candidatura per essere loro i "rivali" ufficiali dei Devils.
Le squadre
I New Jersey Devils (6-4-1; 13 punti) incominciano male la settimana perdendo in casa 4-2 lo scontro diretto contro i Penguins che momentaneamente gli rubano il posto in vetta all'Atlantic Division.
La partita è abbastanza equilibrata ma nel secondo periodo di gioco i Penguins danno uno strappo nei primi minuti segnando addirittura i due gol che saranno decisivi per la loro vittoria finale.
Cresce quindi la perplessità a New Jersey con i Devils alla loro terza sconfitta consecutiva ed il campanello d'allarme per aver chiuso il powerplay nella serata con un preoccupante 0/6.
Nelle seguenti due partite però i Devils ritornano a giocare in casa e la musica cambia.
Martin Brodeur, nella vittoria per 2-0 contro i Florida Panthers, si conquista l'82esimo shutout della carriera raggiungendo l'Hall of Fame Jacques Plante e allo stesso tempo permettendo così di porre fine alla striscia negativa dei Devils.
Entrambi i gol della partita sono arrivati in powerplay e tutti tornano a sorridere visto che i Devils sembrano aver ritrovato il loro gioco.
Nell'ultima partita della settimana, Brodeur para 22 tiri per il suo secondo shutout consecutivo, l'83esimo in carriera, prendendosi così il quarto posto solitario nella classifica di tutti i tempi della NHL.
Zach Parise ha assicurato la vittoria ai Devils con un gol verso il termine del secondo periodo nella partita finita 1-0 contro i Columbus Blue Jackets
Martedì notte Evgeni Malkin ha dato un avvertimento a tutto il mondo.
In una partita trasmessa all'intera nazione, il rookie dei Pittsburgh Penguins (6-3-0; 12 punti) che tutti già acclamano come un fenomeno è stato autore nel terzo di un gol meraviglioso che gli esperti azzardano classificare come uno dei migliori di tutti i tempi. Il gol ha inoltre permesso ai Penguins di battere i Devils 4-2.
Sidney Crosby, appena dietro la propria linea blu, scaglia un passaggio verso Malkin che si ritrova appena dietro la linea blu dei Devils. Il rookie prende il puck e salta immediatamente due difensori. Trovandosi praticamente solo davanti a Brodeur, Malkin incomincia a passarsi il puck a destra e a sinistra in continuazione per poi scagliarlo alle spalle del portiere totalmente frastornato.
Con questo gol Malkin è diventato il primo rookie dei Penguins ad aver segnato almeno un gol in tutte le sue prima quattro partite della carriera. L'ultimo giocatore a fare una cosa simile è stato Steven King dei Rangers nel 1992.
Malkin, che ha fatto l'assist a Crosby per il suo gol nel secondo periodo, è stato così promosso da centro nella seconda linea ad ala sinistra nella prima linea in modo che così possa passare ancora più tempo sul ghiaccio a fianco di Crosby. I due giovanissimi dei Penguins infatti hanno trovato immediatamente l'intesa tra di loro.
Nella seconda e ultima partita della settimana, i Penguins fanno visita ai Flyers e li umiliano 8-2.
Ancora protagonisti i due ragazzini terribili: con Crosby autore della sua prima tripletta in carriera e con Malkin che continua a timbrare costantemente il cartellino, ancora in gol in questa partita.
Malkin prosegue dunque nel suo personalissimo record essendo l'unico rookie nella storia dei Penguins ad aver segnato 5 gol nelle sue prime 5 partite in carriera.
La scorsa stagione, il miglior portiere della partita New York Rangers (5-5-0; 10 punti) - Florida Panthers fu Henrik Lundqvist dei Rangers, ma mercoledì scorso, nella prima delle due partite in calendaria al Madison Square Garden tra queste due squadre, il migliore è stato il 41enne di Florida Ed Belfour
Il portiere chiude con 35 parate permettendo ai suoi la vittoria per 4-2. I Panthers non vincevano a New York dal marzo del 2003.
Alla vigilia della trasferta ad ovest, il record dei Rangers si compromette così su un 4-5-0 problematico visto che il loro ritorno tra le mura amiche è previsto per il 5 novembre quando avranno da affrontare un pessimo rivale, i Buffalo Sabres.
Per gli amanti delle statistiche, i Rangers hanno indossato per la prima volta in questa stagione la "liberty jersey" che non gli ha portato evidentemente fortuna. L'anno scorso il loro record con questa maglia è stato di 10-3.
Anche i Rangers giocano solo due partite in settimana ed incominciando la trasferta ad ovest, già si sapeva che era solamente una questione di tempo prima che Jaromir Jagr e compagni tornassero ad essere autori di una prestazione superba.
Il capitano ha chiuso la serata con un gol e tre assist nella vittoria contro i Phoenix Coyotes 7-3 che ha riportato in pareggio il record stagionale dei Rangers.
I sette gol sono il massimo stagionale per i Rangers che anche l'anno scorso avevano inflitto una simile punizione in casa ai Penguins.
Giovedì i Buffalo Sabres dominano i New York Islanders (4-4-2; 10 punti) 3-0 con Ryan Miller protagonista su tutti grazie alle 29 parate che gli consentono il primo shutout della stagione continuando la corsa dei suoi Sabres che non sanno ancora che cosa sia una sconfitta.
Nella partita di sabato, Andy Hillbert ha concretizzato tutte le sue opportunità segnando nel decimo turno degli shootout dando così la vittoria agli Islanders per 4-3 contro i Florida Panthers.
Rick DiPietro ha chiuso la partita con 22 parate e negli shootout ha retto per tutti e 9 i turni che ha dovuto affrontare.
Randy Robitaille e Peter Forsberg segnano nella partita con Forsberg che aggiunge un altro gol negli shootout consentendo ai Philadelphia Flyers (2-7-1; 5 punti) di battere gli Atlanta Thrashers 3-2.
Jhon Stevens ottiene così la sua prima vittoria come head coach di una squadra NHL dopo aver preso in settimana il posto dell'esonerato Ken Hitchcock.
Per tentare di uscire vittorioso dagli shootout, il coach dei Thrashers Bob Hartley decide di sostituire il portiere Johan Hedberg che ha distutato tutto la partita compreso l'overtime con l'altro portiere, Kari Lehtonen.
La mossa non ha dato gli effetti sperati con Simon Gagne e Forsberg a segno mentre il portiere dei Flyers Antero Niitymaki ha chiuso parando due tiri su tre.
Poco o nulla da dire sulla successiva partita che ha visto vincitori i Penguins con un categorico 8-2.
I Flyers hanno evidenziato problemi nella fase realizzativa non riuscendo a concretizzare le molte occasioni generate e soprattutto per la seconda partita consecutiva sono passati in vantaggio quasi subito ma non hanno saputo amministrare al meglio la situazione.
Il migliore
Questa settimana è veramente difficile stabilire chi possa essere il miglior giocatore della settimana. Paradossalmente si sono giocate poche partite ma i candidati sono diventati tantissimi. Sono solamente due le squadre che procurano le nomination, ovvero i Devils e i Penguins, non a caso le prime due della Division.
Quando parli di Penguins oramai diviene sempre più naturale pensare ai suoi due ragazzi terribili, Malkin e Crosby, che questa settimana hanno fatto scintille.
Il primo ha chiuso con 2 gol e 3 assist mentre Crosby segna 4 gol e 1 assist grazie alla tripletta rifilata ai Flyers.
Il migliore non è nessuno dei due come non lo è Zach Parise, decisivo per le due vittorie dei Devils con i suoi pesantissimi due gol.
I riflettori della settimana sono stati giustamente puntati su Martin Brodeur che ogni partita che passo continua a scrivere la storia della statistiche NHL.
Nelle tre partite della settimana nelle quale ha difeso la porta dei suoi Devils ha ottenuto 2 vittorie subendo 4 gol ma ottenendo anche 2 shutout consecutivi con una percentuale settimanale di .920.
Prossimamente
Solo due partite per i New Jersey Devils che prima di andare a Montreal dovranno affrontare lo scontro diretto contro gli Islanders.
Per par-condicio anche i diretti inseguitori, i Pittsburgh Penguins, giocheranno due partite trasferendosi ad ovest e rendendo visita a Los Angeles e San Jose.
Ghiotta occasione per i New York Rangers che avranno l'occasione di balzare in testa alla Division giocando infatti più partite rispetto alle altre squadre, ovvero 4. Tre di queste però chiuderanno la loro trasferta ad Ovest dovendo affrontare Los Angeles, Anaheim e San Jose per poi chiudere la settimana tornando al Madison Square Garden ma dovendo affrontare i non facili Sabres.
Tre partite a testa sia per i New York Islanders che per i Philadelphia Flyers con questi ultimi che cercheranno di sfruttare il fattore campo giocando sempre al Wachovia Center.