Prima tripletta in carriera per Brian Gionta
Arriva il primo cambio della guardia in testa alla Division: i New Jersey Devils si prendono tutti e 4 i punti a loro disposizione nella settimana scalzando così dalla vetta i New York Rangers che perdono tutte e tre le partite da loro disputate.
Ovviamente New York ha due faccie e quando una ottiene brutti risultati, l'altra faccia invece ne ottiene di brillanti. Così i New York Islanders chiudono il loro viaggio in California con una vittoria e fanno il bis nel loro debutto casalingo agganciando in classifica i cugini e i Pittsburgh Penguins che si arrendono solamente contro i campioni in carica.
Alti e bassi per i Philadelphia Flyers che con due sconfitte nelle ultime tre partite scendono all'ultimo posto di una classifica comunque corta.
Le squadre
I New Jersey Devils (3-1-0; 6 punti) incominciano la settimana battendo 7-6 i Toronto Maple Leafs agli shootout. Martin Brodeur para tre tiri nelle quattro serie consentendo così ai suoi compagni di vincere la partita incoronando una spettacolare rimonta visto che i Devils erano sotto di tre gol. Il portiere sale così al terzo posto della classifica di tutti i tempi con 448 vittorie, superando Terry Sawchuck.
Lo svantaggio è stato annullato tutto nel terzo periodo grazie a Brian Gionta che realizza la sua prima tripletta in carriera, con il gol decisivo che ha mandato la partita all'overtime realizzato quando sul cronometro mancavano solamente 37 secondi.
Nella partita successiva contro i Philadelphia Flyers si ripete quello che è diventato il motivo della settimana per i Devils, ovvero un gol decisivo di Gionta nel terzo periodo che consente così ai Devils di vinere la partita per 3-2.
Ennesima serata sotto i riflettori per Brodeur che dopo i cinque gol subiti nel secondo periodo della partita precedente si è sempre dimostrato una sicurezza tra i pali.
Sidney Crosby segna il suo secondo gol della stagione a 3.3 secondi dal termine della partita permettendo la vittoria dei Pittsburgh Penguins (2-2-0; 4 punti) sui New York Rangers 6-5.
Crosby è stato l'indiscusso protagonista della partita visto che oltre al pesantissimo gol decisivo ha messo assieme anche 3 assist.
Se ricordate bene, settimana scorsa mi era augurato che i Penguins facessero dei progressi nello sfruttare i loro powerplay visto che erano partiti con un non del tutto incoraggiante 0/8. Sembra che gli allenamenti siano serviti, infatti hanno chiuso la prima partita della settimana con un 4/9.
Le cose però non possono andare sempre bene per i Penguins, e se così è stato ritrovato il powerplay non si può dire la stessa cosa per il penalty kill che fino ad ora era stato perfetto. Marc-Andre Fleury ha infatti subito tre gol in powerplay da parte dei Rangers.
Nell'altra partita della settimana i Penguins capitolano 5-1 contro i Carolina Hurricanes alla loro terza vittoria consecutiva alla Mellon Arena dove fin da subito i campioni in carica si sono impadroniti della partita segnando loro i primi tre gol della contesa per poi amministrarli senza particolari preoccupazioni.
Tre giorni dopo la vittoriosa serata finita con 13 turni di shootout a Philadelphia, i New York Rangers (2-3-0; 4 punti) perdono la loro prima partita della stagione 4-2 contro i Philadelphia Flyers.
I Rangers non riescono mai a prendere il comando della partita limitandosi al massimo nel raggiungere il momentaneo pareggio.
Si passa così ad affrontare i Penguins. Sidney Crosby si rivela ancora una volta la bestia nera dei Rangers che con il suo gol vincente a 3 secondi dalla fine rimedia la seconda sconfitta delle magliette blu.
Il fenomeno 19enne sembra averci preso gusto nel castigare i Rangers, ripetendo quanto fatto l'anno scorso in un overtime a Pittsburgh.
La partita è stata incerta ed avvicente fino alla fine, dove nessuna delle due squadre è riuscita ad aprofittare dei loro momentanei vantaggi.
La mesta settimana si conclude ancora con un'altra sconfitta, 7-4 contro i Buffalo Sabres dove i Rangers vengono letteralmente spazzati dalla carica dei bufali.
I Rangers non subivano 7 gol in una partita dal 7 marzo 2004.
I New York Islanders (2-3-0; 4 punti) incominciano la settimana esattamente sulla stessa lunghezza d'onda della precedente. Ancora una sconfitta e per giunta tutta meritata, avendo concesso 12 opportunità di powerplay ai Los Angeles Kings che ne hanno sfruttate 2 come i gol di scarto della partita finita 4-2.
Ci vuole una partita agli shootout per fare in modo che gli Islander possano prendersi i loro primi due punti della stagione e succede proprio così contro gli Anaheim Ducks.
Ted Nolan può così finalmente festeggiare la sua prima vittoria da coach degli Islanders.
Nell'ultima partita della settimana gli Islanders debuttano al Nassau Coliseum ed inaugurano la stagione casalinga con una bella vittoria per 4-1 ai danni dei Boston Bruins.
Jason Blake segna i suoi primi due gol della stagione e chiude la partita aggiungendo un assist. Mike Sillinger e Tom Poti segnano entrambi il loro primo gol con la maglia degli Islanders mentre Sean Hill si prende i suoi primi punti con la maglia di New York chiudendo la partita con due assist.
Gli Islanders si rimettono così in gareggiata dopo un brutto inizio di stagione.
Peter Forsberg chiude la prima partita della settimana per i Philadelphia Flyers (1-3-1; 3 punti) con un gol e due assist. I Flyers vincono la partita contro i Rangers per 4-2 grazie anche ai 3 gol rifilati a New York nel secondo periodo.
Philadelphia ottiene così la prima vittoria della stagione dopo aver perso settimana scorsa a Pittsburgh e in casa contro i Rangers agli shootout.
Protagonista della partita è stata la linea composta da Forsberg, Mike Knuble e Simon Gagne che ha fruttato 7 punti.
Nelle prime tre partite dei Flyers si è potuto vedere un'eccellente penalty killing. Nella partita con i Rangers, i Flyers hanno chiuso con 1/5 nel powerplay e 7/8 nel penalty kill.
La partita successiva è contro Toronto che ci mette solamente 38 secondi per mettere le mani sulla partita vinta appunto dai Maple Leafs per 3-1.
Continuano i problemi nel powerplay con uno 0/8 che parla da solo, invece il penalty kill continua ad essere eccezionale con un perfetto 4/4.
Volendo leggere tra le righe della formazione, sembra che si sia finalmente deciso quale sia il portiere titolare tra Robert Esche e Antero Niittymaki. Il finlandese ha giocato nelle ultime tre partite e sembra essere lui il candidato al posto da titolare.
L'ultima partita della settimana è stata un'altra sconfitta. Nulla da dire, con i Flyers che non hanno potuto fare nulla contro la squadra più in forma della settimana, i New Jersey Devils che hanno avuto la meglio per 3-2.
Il migliore
Settimana brillante per i Devils che balzano in testa alla Division, e settimana da incorniciare per Brian Gionta, l'uomo giusto al momento giusto.
La sua squadra questa settimana ha giocato solamente due partite ma Gionta ha sfruttato a pieno le occassioni che gli si sono presentate. La sua prima tripletta in carriera permette un'insperata rimonta che frutta addirittura una vittoria che sembrava oramai fantascienza contro Toronto. Segnare una tripletta non è per niente facile, ma segnare tre gol tutti in un periodo e soprattutto l'ultimo contro una squadra che deve solo difendersi per portare a casa i due punti è veramente eccezionale.
Il terzo periodo sembra essere proprio quello preferito da Gionta che anche nella seconda partita della settimana segna un gol importantissimo, questa volta quello che permette la vittoria sui Flyers.
La settimana da incorniciare per Gionta si conclude quindi con 4 gol di cui 2 in powerplay.
Prossimamente
I New Jersey Devils incomincieranno la settimana dovendo difendere il loro primo posto dagli assalti di Rangers e Penguins.
I Pittsburgh Penguins dovranno poi affrontare anche gli Islanders per poi vedersela con i BlueJackets.
I New York Rangers proseguiranno al Madison Square Garden ospitando i Predators per poi spostarsi in Canada ad affrontare i Maple Leafs.
I New York Islanders passeranno tutta la settimana al Nassau Coliseum essendo reduci dalla trasferta ad ovest. Per loro ci sono i Predators che quindi affronteranno entrambe le squadre della grande mela ed i campioni in carica, gli Hurricanes.
I Philadelphia Flyers cercheranno di ritrovare una certa stabilità lontano dalla città dell'amore fraterno. Impegno difficile contro i lanciatissimi Sabres per poi spostarsi in Florida ed affrontare i Lightning e i Panthers con l'obiettivo di fare punti e sfruttare gli scontri diretti tra le rivali di Division.