Per Kyle Wellwood, un inizio di stagione promettente
La partita
Organizzare una serata magica, di quelle che resteranno nella memoria di chi vi ha preso parte, mettersi il vestito più bello e presentarsi all'appuntamento al colmo dell'entusiasmo, solo per scoprire che, tra gli invitati, si è infilato il classico, odiato guastafeste.
Un personaggio, quello del guastafeste, recitato alla perfezione dai Buffalo Sabres nella gara che ha lanciato la stagione 2006-07. Presentatisi timidi timidi all'ingresso della festa per la Stanley Cup conquistata lo scorso anno dagli Hurricanes, dopo aver superato indenni l'ondata iniziale degli uragani Drury e compagni se ne sono tornati a casa con due bei punticini in tasca, frutto della vittoria ai rigori.
Il protagonista
Da anni si guardava ai Toronto Maple Leafs come a una sorta di Jurassik Park, una franchigia che faticava terribilmente a effettuare il necessario cambio generazionale. Poi, uno dopo l'altro, hanno salutato la compagnia Ed Belfour, Eric Lindros, Owen Nolan e Jason Allison, lasciando preziosi minuti di ghiaccio a giovani di talento come Alex Steen, Matt Stajan, John Pohl e Kyle Wellwood. Proprio quest'ultimo, nato a Windsor, nell'Ontario, il 16 maggio 1983, è la stella di questa settimana. Autore di una rete e di 5 assist in 4 partite, Wellwood vanta un +2 nella statistica +/- e ha una media di quasi 20 minuti di ghiaccio a partita, inferiore solo a Mats Sundin tra gli attaccanti.
La rete
La rete più bella della settimana è stata realizzata da Jiri Novotny dei Buffalo Sabres il 6 ottobre contro i Montréal Canadiens. Buona parte del merito va però all'austriaco Thomas Vanek che, impossessatosi del disco, porta a spasso buona parte della retroguardia canadese prima di servire il compagno con uno straordinario backhand senza guardare. Per Novotny è un gioco da ragazzi infilare Cristobal Huet per il provvisorio 1 a 2.
Lo spunto
Da qualche anno a questa parte, a Ottawa i portieri sembrano sempre nell'occhio del ciclone. Sbolognato l'anno scorso Patrick Lalime, il capro espiatorio dei ripetuti fallimenti dei Senators nei Play Off, si pensava che l'avvento di Dominik Hasek fermasse l'emorragia. L'infortunio durante i Giochi Olimpici subito dall'estremo difensore ceco ha invece rimescolato le carte e lanciato l'inesperto Ray Emery quale titolare. Quest'anno si punta sull'elvetico Martin Gerber che, dopo una straordinaria Regular Season, la stagione scorsa si era visto soffiare il posto sul più bello da Cam Ward. Dopo la prima partita stagionale (vittoria per 4 a 1 contro i Maple Leafs con 33 parate) Gerber sembrava il salvatore della patria, ma la successiva batosta contro gli stessi avversari (sostituito alla fine del secondo tempo) e la sconfitta (4-3) contro i lanciatissimi Sabres lo hanno riportato sulla terra. E ora, a Ottawa, c'è già chi rimpiange il "vecchietto" Hasek.
La curiosità
Benché siano reduci da una stagione più che positiva, i Buffalo Sabres hanno deciso di non battere cassa. I 30 dollari di media che servono per acquistare un biglietto per le partite, infatti, li pongono al terzo posto tra le squadre "più economiche".
Le ultime
I Toronto Maple Leafs hanno sottoscritto un contratto di un anno con il centro Boyd Devereaux, l'anno scorso in forza ai Phoenix Coyotes, ma rischiano di perdere per molto tempo il nuovo acquisto Pavel Kubina per una forte distorsione al ginocchio con interessamento dei legamenti.
Gli Ottawa Senators, dal canto loro, hanno messo sotto contratto Tomas Kudelka, difensore ceco classe 1987, finora in forza ai Lethbridge Hurricanes della WHL.
La classifica
Buffalo 6
Toronto 5
Montréal 5
Ottawa 2
Boston 2