Da sinitra: Jordan Staal, Erik Johnson e Jonathan Toews, prime tre scelte del 2006.
Diciamo che e' stato un bel weekend.
Il nuovo regolamento ci propone un draft unico che si svolge in una sola serata, e quando i General Manager della NHL vengono chiusi tutti insieme in una stanza le sorprese non mancano mai.
Le notizie cominciano gia' da venerdi' sera con Dave Nonis, GM di Vancouver, a dare il via alle danze aprendo in grande stile.
Lo scambio tra i padroni di casa e Florida portera' a Vancouver Roberto Luongo e Lukas Krajicek in cambio di Todd Bertuzzi, Alexander Auld e Bryan Allen.
Lo scambio e' equo da entrambe le parti, con Vancouver che si assicura almeno per un anno il miglior portiere emergente disponibile e un offensive defenceman dal buon futuro. A Florida va il miglior power forward della lega che necessitava di cambiare aria, un top 10 goalie in questo momento e futuro top 5 e una quarta scelta di alcuni anni fa che ancora stenta a farsi notare come tale.
Il piu' e' stato fatto da parte di Nonis che porta il primo portiere di alto livello a Vancouver, che viene soprannominata "the goalie graveyard". Nonis ora deve comunque rinnovare il contratto al nazionale canadese per assicurarsi le sue prestazioni per il futuro.
Venerdi' comincia bene per una canadese ma finisce male per un'altra.
I tifosi di Edmonton che si sono appena ripresi da una corsa verso la Stanley Cup vengono colpiti dalla notizia che Chris Pronger vuole essere ceduto per motivi familiari, preferibilmente a New York o Ottawa.
Il sabato si apre con toni un po' piu' bassi. Molti stanno ancora parlando di Luongo e Bertuzzi quando Dallas annuncia di aver preso da Atlanta la prima scelta del 1999 Patrick Stefan e il difensore Jaroslav Modry in cambio di Niko Kapanen e una scelta al settimo giro.
Il draft comincia e mentre Erik Johnson diventa il quinto statunitense ad essere chiamato per primo, ricominciano gli scambi.
Neanche a dirlo di nuovo protagoniste squadre della Northwest. Calgary scambia Jordan Leopold e una seconda scelta piu' una condizionale per Alex Tanguay. Calgary ottiene cosi' un high scorer con abilita' da playmaker, qualcosa che e' mancato parecchie volte ai Flames quest'anno. Rimane da vedere come un altro winger interagira' con Jarome Iginla che aveva sofferto molto della partenza di Conroy. Colorado perde un grandissimo attaccante ma ottiene uno dei migliori prospetti difensivi della lega aggiungendo profondita' a quel reparto.
Degni di nota anche i trasferimenti di Demitra, da Los Angeles a Minnesota per O'Sullivan e l'altra prima scelta di Minnesota (17th, da Edmonton per Roloson). Questo trasferimento non solo da a Minnesota un centro con bravura ed esperienza, ma puo' soprattutto facilitare il rinnovo del contratto di Gaborik, che si trovera' a giocare da ora in poi con un suo connazionale.
A parte vari scambi di scelte, Toronto e Boston si accordano per l'ultimo scambio della giornata. Tuuka Rusk, portiere ancora in pieno sviluppo ma prospettato per essere tra i primi 5 della NHL, andra' a Boston in cambio di Andrew Raycroft, portiere gia' esperto che sara' subito a disposizione di Paul Maurice.
Il Draft
Il draft vero e proprio si trasforma nella grande giornata dell'hockey americano. Gia' detto di Erik Johnson, prima scelta del 2006, gli Stati Uniti consegnano ben 10 giocatori al primo round registrando un nuovo record.
"Essere la prima scelta e' fantastico, non potrei sentirmi meglio," si introduce cosi' Johnson. "Mi fa piacere entrare a far parte di questa societa' e vorrei aiutare a riportarli ai grandi livelli. Se saro' gia' qua il prossimo anno non lo so, decideranno i dirigenti di St.Louis."
Sorprese in senso negativo sono Phil Kessel, snobbato fino alla quinta scelta, e Bobby Sanguinetti scelto solo alla 21 dai New York Rangers. Scalano in alto invece Mark Mitera scelto alla 19 da Anaheim, Trevor Lewis alla 17 da Los Angelese Nick Foligno alla 28 da Ottawa.
"E' dura vedersi passare tutte quelle volte, ma sono grandi ragazzi e grandi giocatori," dice Kessel, una volta considerato come la prima scelta di questo draft. "Sara' un motivo in piu' per far vedere che ero io il miglior giocatore da scegliere quest'anno."
Nicklas Backstrom e' stato il primo europeo ad essere scelto, e sperando di essere pronto per la NHL sta gia' pregustando una stagione da giocare a Washington di fianco al Rookie of the Year Alexander Ovechkin.
"Sono contento di essere la quarta scelta," dice lo svedese. "Non importa quando mi hanno chiamato, sono contento che sia stata Washington pero'. Se saro' bravo abbastanza per giocare nella NHL, il prossimo anno sara' grandioso. Ho conosciuto Ovechkin al World Championship ed e' uno dei migliori giocatori del mondo."
Sono stati tre i portieri scelti al primo giro. Jonathan Bernier dei Lewinstone Maineiacs e' stato il primo e andra' a Los Angeles. Europei gli altri due: Riku Helenius finlandese che andra' a Tampa e Semen Varlamov, russo che andra' a Washington.
Bernier e' il miglior prospetto disponibile a questo draft e non e' stata una sorpresa che sia stato scelto per primo.
"Il mio obiettivo a inizio stagione era di essere il primo portiere," dice Bernier. "Ora devo lavorare duramente per restare il numero uno e riuscire a far parte della squadra. Vedremo tra un paio d'anni."
Miglior Draft Day
Boston spera di tornare tra i protagonisti nei prossimi anni e spera di farlo grazie ai giovani che ha scelto ieri, in grande stile.
A cominciare da Kessel che potrebbe gia' essere pronto per la NHL, arrivando fino alla loro ultima scelta il numero 158 Levi Nelson, passando per i due scelti al secondo giro: Yuri Alexander uno dei top 5 europei e Milan Lucic veloce difensore che ha nel possesso e nella sua stazza due armi per sfondare nella NHL. I Bruins hanno inoltre scelto al terzo giro Brad Marchand, l'anno scorso a Moncton finalista della Memorial Cup e Andrew Bodnarchuk, membro del Team Canada Under 18 alla Junior World Cup.
Inoltre si aspetta sempre Rusk, da molti considerato uno dei migliori prospetti tra i pali, ottenuto in tarda serata da Toronto.