Ottawa vince e passa il turno
Niente da dire, i Senators hanno meritato di vincere la serie contro i Lightning. E hanno meritato di vincerla in 5 gare, mostrando un gioco spettacolare (23 gol fatti e 13 subiti) frutto di giocatori eccezionali quali Spezza, Heatley, Schaefer, Redden, Alfredsson, ma soprattutto Havlat.
La prima scelta di Ottawa nell'ormai lontano 1999 ha recuperato alla grande dagli infortuni alla spalla e all'inguine e ha preso letteralmente per mano i canadesi, semmai ce ne fosse stato bisogno. Per Tampa Bay invece una sconfitta che è lo specchio di una stagione mediocre, contraddistinta da special teams francamente abulici e dall'impossibilità di trovare un goalie titolare per dargli totalmente fiducia. A nulla sono bastati i guizzi di St.Louis e Richards: Ottawa batte Tampa Bay 4-1.
GARA 4: Senators @ Lightning 5-2
Il coach dei campioni in carica, John Tortorella, ha spesso puntato il dito, in questa stagione, contro i suoi goalie, ora Grahame ora Burke, e senza giochi di parole ha più di una volta fatto intendere quanto sia mancata il russo Khabibulin a questi Lightning nella stagione in corso.
Ebbene, non ha potuto esimersi dal criticare il suo portiere anche nel post-partita di Gara 4 in cui Tampa Bay ha cercato in tutti i modi di pareggiare la serie di fronte al proprio pubblico ma ha finito col soccombere proprio per la differenza dei due portieri: Grahame ha subito 4 gol in 17 tiri, Emery 2 su 32.
Eh si perché i Senators sono riscesi sul ghiaccio del St.Pete Times Forum, due giorni dopo la fragorosa vittoria per 8-4, un po' titubanti e la già forte squadra canadese non avrebbe mai immaginato che espugnare ancora il suolo americano sarebbe stato così facile. Eppure i padroni di casa, dopo un avvio incerto caratterizzato dal gol di Spezza (sempre a punti fino ad ora), hanno ribaltato la situazione con un primo periodo superbo, in cui prima St.Louis e poi Richards hanno fatto ben sperare i tifosi floridiani.
In vantaggio di una rete nei restanti due terzi i Bolts sono poi precipitati: Philips, Heatley in powerplay e ancora una volta Havlat hanno reso una serata di fine aprile un vero e proprio incubo per Grahame che a fine secondo periodo è stato sostituito da Burke. Neanche il più esperto goalie ha però saputo mettere un freno agli attacchi dei Sens che nell'ultima frazione hanno arrotondato ancora il punteggio con Neil, per il 5-2 finale. Così i Lightning si sgretolano e una rimonta disperata appare un'utopia che neanche il più pessimista tifoso di Ottawa può minimamente ipotizzare.
GARA 5: Lightning @ Senators 2-3
Ed infatti, allo Scotiabank Place, i Senators possono finalmente festeggiare, e lo fanno soprattutto in onore di Wade Redden. All'indomani del funerale di sua madre, il forte difensore dei Sens si è presentato sul ghiaccio di casa con una determinazione invidiabile, sorretto anche dal padre Doug e del fratello Bart che l'hanno seguito fin dentro gli spogliatoi, ed ha così sfornato ben due assist.
Questi sono arrivati entrambi nel primo periodo quando prima ha dato il puck al solito Havlat che poi ha servito Schefer per il gol dell'1-0. Quindi ha servito il puck al compagno di difesa, il rookie Meszaros, abile a battere per la seconda volta Burke, per la prima volta titolare in questa serie playoff.
Il goalie dei Bolts alla fine ha effettuato 35 parate e forse un suo impiego più massivo sarebbe stato utile alla causa degli americani. Che pure hanno reagito, di fronte ai 20mila scatenatissimi tifosi dei Sens: Artyukhin ha accorciato le distanze, Havlat (straordinario, è rientrato in forma smagliante e ha realizzato 6 gol e 4 assist fino ad ora) le ha ristabilite in powerplay, Richards ha riaperto ancora la partita battendo un Emery unico tra i portieri NHL nei playoff a partire titolare per 5 volte consecutive.
Il 3-2 di fine secondo periodo rimane tale anche per tutto l'ultimo terzo e così i Sens passano il primo turno dei playoff per la quarta volta nelle ultime nove apparizioni (per altro consecutive).
A fine gara gli ospiti sono delusi ma fino a un certo punto (Richards si augura per Redden le migliori fortune in questa post-season, Burke riconosce l'inferiorità dei Lightning), i canadesi sono raggianti di gioia e si coccolano oltre a Redden anche i tre giocatori che hanno realizzato già 10 punti: Spezza (2 gol e 8 assist), Heatley (come il compagno di linea) e soprattutto Martin Havlat (6 gol e 4 assist), il miglior “acquisto” di Ottawa per questi playoff.