Darren McCarty è sempre pericolosissimo…
Calgary e Anaheim si stanno ancora studiando. Dopo 3 gare le due formazioni non hanno ancora affrontato l'avversario con la giusta cattiveria che permetterebbe loro di compiere un importante passo avanti. La serie è ferma sul 2-1 per i canadesi in attesa di gara4 prevista sabato prossimo.
Gara1 è la partita più equilibrata di tutte; iniziano i playoff e nessuna delle due formazioni vuole steccare la prima. I tanti giovani Mighty Ducks in campo dovevano essere emozionati per il clima della post-season ma, a sorpresa, l'unico giovane di Calgary, il più atteso, si è dimostrato fuori dal gioco e completamente frastornato: Dion Phaneuf. Il difensore ventenne, soprannominato “il ragazzo del Power Play” per le sue doti in superiorità numerica, non riesce ad esprimersi sui livelli fatti vedere durante la stagione regolare, sbaglia tanto e fallisce ben 3 PP consecutivi.
Per la cronaca, dopo un primo tempo noioso dove non succede nulla, i Flames sbloccano il risultato nel secondo con Tony Amonte, che imbeccato da Lombardi e Iginla, mette il disco alle spalle di Jean-Sebastien Giguere. Le Papere Californiane riacciuffano la parità con Jeff Friesen nel terzo ma, dopo 9 minuti del primo tempo supplementare Darren McCarty non perdona e sigla il goal vittoria per Calgary.
Gara2 è il festival delle occasioni mancate, del panico, della fretta e delle penalità pesanti, in cui per decidere la partita c'è bisogno di un giocatore di esperienza che con calma e sangue freddo metta le cose a posto.
Questo uomo ce l'hanno i Mighty Ducks e risponde al nome di Scott Niedermayer.
Approdato ai Mighty Ducks solo la scorsa estate (era un free agent), Scott gioca con anima e cuore come se fosse da sempre la bandiera di Anaheim: rimane sul ghiaccio per ben 30 minuti, ruba un puck a Lombardi e pattina per l'intera lunghezza del campo mettendo poi a segno uno shorthanded goal che fissa il parziale sul 2-0 già nel primo periodo.
Saranno poi gli interventi difensivi in PK (i Flames convertiranno solo 2 delle 13 occasioni in PP) a bloccare la rimonta di Calgary e a fermare il risultato sul 4-3, portando così a casa una vittoria importante che pareggia il conto della serie (1-1).
Ma se il power play toglie, il power play da. Dopo la disastrosa prova dello special team in gara2 (2/13), i ragazzi di coach Darryl Sutter esplodono tutta la loro rabbia in gara3 con un bel 3/7. Il 5-2 che ne è venuto fuori fa stropicciare gl'occhi ai tifosi di Calgary che mai, o raramente, hanno visto l'attacco dei loro beniamini andare in goal così tante volte in una sola partita.
Anaheim non lascia vie di fuga ai suoi avversari: Beauchemin risponde prima al goal di Langkow poi a quello di Huselius (tutti e 4 i goal in rigorosa superiorità numerica). Kobasew riporta avanti i Flames nel secondo, poi nel terzo, McCarty e Regehr firmano il secondo successo di Calgary in questa serie.
Gara4 sarà l'incontro della svolta. Basta studiare, basta difendersi, basta fare ragionamenti, è il momento di osare. L'esito della serie dipende fortemente da questa partita che se vede la vittoria di Anaheim, sulle ali dell'entusiasmo il sorpasso e il passaggio del turno non saranno una disperata chimera, mentre un'eventuale sconfitta li taglierebbe quasi definitivamente fuori dai giochi.