Colorado vola con un Sakic da record…
Quanti di voi non hanno seguito il mio consiglio e sono andati a puntare un euro sul passaggio del turno di Dallas?
Diciamocela tutta, neanche il sottoscritto ha previsto una partenza del genere e lo 0-2 maturato tutto sul ghiaccio del Texas è una bella sorpresa, non c'è che dire.
Ora, per i più quotati Stars le cose non sono affatto semplici: vuoi perchè adesso si vola a Denver per due gare decisive; vuoi perchè le ultime 11 volte in cui gli Avalanche hanno condotto una serie 2-0 hanno poi passato il turno; vuoi perchè solo una volta, nel lontano 1968, Dallas è riuscita a ribaltare uno 0-2 iniziale.
Gara 1 illude i padroni di casa, che avanti 2-0 dopo 15 minuti (reti di Morrow e Guerin) si sentono la gara in tasca. Hejduk accorcia le distanza poco prima della prima sirena, poi il the caldo bevuto negli spogliatoi ricarica le pile degli Avs che escono sul rink determinati e convinti come poche volte in questa stagione. Non ce n'è per nessuno. La difesa degli Stars non regge i ritmi di Colorado (i tiri in porta saranno 31 contro 18) che inizia un vero e proprio festival del goal.
A pareggiare subito il conto è un certo Wojtek Wolski, un ventenne rookie polacco alle prime armi nella NHL che dopo sole nove partite (ad inizio stagione) era stato rispedito nella Major Junior Hockey a fare ancora un po' di esperienza. I 128 punti (47 goal e 81 assist) nelle 56 partite giocate con i Brampton Battalion gli hanno valso la chiamata per questi play-off. Mai fiducia è stata meglio riposta.
Ci penseranno poi Blake, Liles e Clark a fissare il risultato finale sul 2-5. Un trionfo inaspettato che ha premiato coach Quenneville, secondo il cui parere, la sua squadra ha fatto esattamente tutto ciò per cui si era preparata. Avanti così.
La situazione in casa Dallas è tutt'altro che entusiasmante. Coach Dave Tippett non si da pace per la pessima prestazione dei suoi ragazzi e ha passato la notte a visionare i video della partita. Un vero e proprio film dell'orrore, secondo lui, che ha rievocato gli incubi della passata stagione, quando Colorado eliminò Dallas in cinque partite.
Incubi che si sono materializzato dopo 4 minuti dell'overtime di Gara 2, quando capitan Sakic ribatte in rete uno slap shot di John-Michael Liles ed entra nella storia risultando il giocatore che ha segnato più goal di tutti durante gli overtime dei playoff (7).
Il trascinatore di Colorado (già 4 punti nelle prime due partite di PO) non si esalta e rimane con i piedi per terra: bisogna vincere 4 gare prima di esultare.
E dire che la partita ha avuto un andamento altalenante. Ha visto gli Avalanche andare subito avanti con Blake, Brunette e Hejduk. E' bastato un attimo di distrazione e il gioco dei finlandesi di Dallas ha iniziato a pungere: Jokinen e due volte Lehtinen pareggiano l'incontro prima del goal del sorpasso che Mike Modano infila a pochi secondi dal termine del secondo periodo.
Il finale è però tutto di Colorado e del suo goalie Theodore, aspettato per molti mesi ma alla fine decisivo. Theodore respinge tutti gli otto tiri in porta degli Stars, mentre Brett Clark, in inferiorità numerica, sigla la parità che porterà le squadre al già sopraccitato overtime.
Niente è ancora deciso, niente è ancora definitivo. I tifosi di Denver non devono e non possono cantare vittoria sperando di chiudere i conti già nelle prossime due gare casalinghe. E' quasi impossibile che ciò avvenga.
Ma le gare dei playoff, quello dentro-o-fuori, sono fatte apposta per sognare… e visto che due sogni si sono appena avverati, perchè non continuare?