Vitalij Kolesnik, ottimo agli ultimi mondiali in Austria
Il Kazakhstan continua a frequentare l'elite dell'hockey mondiale praticamente sempre con lo stesso gruppo di giocatori da qualche anno a questa parte, non riuscendo a garantire un ricambio generazionale vero e proprio: questo soprattutto perché i migliori giovani che l'inesauribile vivaio della Torpedo Ust-Kamenogorsk – la squadra faro del movimento kazako, nonché ossatura della nazionale - scelgono di giocare per la nazionale russa,vedi i casi di Evgeny Nabokov,Viktor Alexandrov prima e del goalie Anton Khudobin e del gioiello dei Canadiens Aleksandr Perezhogin, recentemente, oppure per altre nazionali, come nel caso di Dimitri Patzold o Vitalij Aab in Germania.
Nonostante questo la nazionale kazaka si presenta con buone credenziali a Torino, certamente non con l'idea di vincere il torneo, ma magari di ripetere i buoni risultati dell'ultimo mondiale, quando la vittoria per 2-1 sulla Germania condannò i tedeschi ad una clamorosa retrocessione. Qualificata per i Giochi vincendo il girone preliminare che comprendeva Ucraina,Francia e Austria pur segnando solo tre reti, il Kazakhstan ha dimostrato il suo valore battendo l'Italia 3-1 nell'amichevole di qualche giorno fa a Milano.
Con un roster di grande esperienza, composto da atleti che in pratica giocano ad hockey insieme da quando erano bambini, usciti tutti dalla scuola di Ust-Kamenogorsk, come detto, i kazaki non presentano nessuna stella di prima grandezza, ma molti buoni giocatori e solo due NHLers, l'attaccante di Toronto Nik Antropov ed il portiere di Colorado Vitaliy Kolesnik, grande rivelazione degli ultimi mondiali.
Vediamo nel dettaglio il roster.
Portieri
Vitaliy Yeremeyev – Dynamo Mosca (RUS)
Vitaliy Kolesnik – Colorado Avalanche
Kirill Zinovyev – Barys Astana
Come detto, l'esplosione nell'ultimo anno di Vitaliy Kolesnik, che partirà titolare, ha un po' offuscato l'immagine di Vitaliy Yeremeyev, ottimo portiere, protagonista nell'ultimo titolo della Dinamo e da anni titolare della gabbia kazaka, che avrà comunque un buon minutaggio sul ghiaccio. Terza scelta quella di Kirill Zinovyev, che sta giocando molto bene nella seconda divisione russa, dove partecipano le migliori squadre kazake, scontata visto l'infortunio che ha messo fuori causa il goalie della Torpedo Ust-Kamenogorsk Sergey Ogureshnikov, che sarebbe altrimenti stato il terzo portiere.
Difensori
Oleg Kovalenko, Torpedo Ust-Kamenogorsk
Artem Argokov, Sibir Novosibirsk (RUS)
Denis Shemelin, Neftekhimik Niznekamsk (RUS)
Aleksej Koledaev, Sibir Novosibirsk (RUS)
Evgenij Pupkov, SKA San Pietroburgo (RUS)
Aleksej Troschinskij, Avangard Omsk (RUS)
Aleksej Vassilchenko, Neftekhimik Nizhnekamsk (RUS)
Vitalij Tregubov, Barys Astrana
Nessuna sorpresa tra i convocati in difesa, se non forse il ritorno in squadra di Evgenij Pupkov, assente dal 1999. I nomi da tenere d'occhio sono quelli del capitano Aleksej Troschinskij, primo nella classifica +/- l'anno passato nel campionato russo, difensore di grande forza ed esperienza e di Denis Shemelin, punto di forza del Neftekhimik. Da non sottovalutare i due "locali" Oleg Kovalenko e Vitalij Tregubov, che giocano in patria ma hanno diverse esperienze nella Superliga russa.
Attaccanti
Fedor Polischuk, SKA San Pietroburgo (RUS)
Sergeij Aleksandrov, Torpedo Ust-Kamenogorsk
Andrej Ogorodnikov, Torpedo Ust-Kamenogorsk
Andrej Troschinskij, Torpedo Ust-Kamenogorsk
Andrej Samokhvalov, Torpedo Nizhny-Novgorod (RUS)
Dmitrj Upper, CSKA Mosca (RUS)
Andrej Pcheljakov, Krylja Sovetov (RUS)
Dmitrj Dudarev, Ak Bars Kazan (RUS)
Aleksandr Koreshkov, Torpedo Ust-Kamenogorsk
Evgenij Koreshkov, Kazzinc Torpedo Ust-Kamenogorsk
Konstantin Shafranov, Krylja Sovetov (RUS)
Nikolaj Antropov, Toronto Maple Leafs
Attorno al talento di Nik Antropov, solo sei reti però con Toronto quest'anno, e della velocissima ala del CSKA Mosca Dennis Upper, ruotano giocatori esperti come Andrej Pcheljakov, 34 anni e una vita passata sulle piste della Superliga russa, i fratelli Koreshkov, Evgeny (36 anni) e Aleksandr (38 anni), per anni colonne del Metallurg Magnitogorsk, con cui hanno vinto titoli russi e una European Hockey League, e Konstantin Shafranov (38 anni) miglior rookie nella defunta IHL in Nord America nel 1996.
Su questo nucleo storico il coach Anatoliy Kartayev ha cercato di innestare i migliori prodotti delle nuove generazioni (quelli rimasti") come Andrej Ogorodnikov (24 anni) o Fedor Polischuk, cecchino sempre puntuale.
La qualificazione ai quarti di finale è obiettivamente impossibile, probabilmente il massimo risultato per i kazaki sarebbe la vittoria con la Lettonia nel girone preliminare. Il problema maggiore, al di là del livello modesto del roster, è sicuramente rappresentato dalla sterilità offensiva: se non segna Antropov sono guai.