La Rep. Ceca campione del mondo. Sarà festa anche a Torino?
La Repubblica Ceca si presenta ai Giochi di Torino come una delle favorite, se non la favorita, per la vittoria finale. Questo in virtù del suo titolo di campione del mondo, conquistato battendo nettamente il Canada (rivale storico) agli ultimi mondiali, giocati con i rosters migliori causa lock out. E infatti nella lista di giocatori diramata da coach Alois Hadamczik compaiono ben 15 dei giocatori che hanno trionfato a Vienna.
La peculiarità della squadra ceca sta nel saper coniugare le caratteristiche migliori del moderno hockey su ghiaccio, "rubate" alle altre nazionali: l'attenzione in difesa tipica degli svedesi, la creatività degli slovacchi, la velocità dei russi, lo spirito vincente degli americani e lo stile di gioco canadese.
Il roster che si presenta a Torino è un mix tra la generazione dei trionfi degli anni '90 e i nuovi e talentuosi giovani, che il fertile vivaio ceco continua a produrre in quantità e che possono contare su un campionato locale di alto livello e numerose occasioni di fare esperienza a livello internazionale, grazie ad una lungimirante politica della federazione, sempre attiva nell'organizzare tornei giovanili con gli avversari più forti. Le nuove regole della federazione, poi, che tendono a punire il gioco duro, favoriranno i tecnici attaccanti cechi.
Vediamo brevemente il roster:
Portieri
Domink Hasek – Ottawa Senators
Milan Hnilicka – Bili Tygri Liberec
Tomas Vokoun – Nashville Predators
La chiave di quasi tutti i successi passati della nazionale è stata il portiere ed ora la Rep.Ceca ne ha ben due di altissimo livello! Accanto al leggendario eroe di Nagano '98 Dominik Hasek (41 anni), che sta vivendo l'ennesima seconda giovinezza a Ottawa, emerge prepotentemente un altro top goalie della NHL: il guardiano dei Nashville Predators Tomas Vokoun, titolare in Austria la scorsa primavera e protagonista di un'ottima stagione oltreoceano. Hasek dovrebbe partire titolare, ma Vokoun è certamente ben più di un back-up
Difensori
Frantisek Kaberle – Carolina Hurricanes
Tomas Kaberle – Toronto Maple Leafs
Filip Kuba – Minnesota Wild
Pavel Kubina – Tampa Bay Lightning
Marek Malik – New York Rangers
Jaroslav Spacek – Edmonton Oilers
Marek Zidlicky – Nashville Predators
Composta da giocatori di grande esperienza, la difesa è da sempre il fulcro del gioco ceco, caratteristica che richiede ai difensori non solo di tenere pulito il ghiaccio davanti alla porta, ma anche di saper impostare il gioco e concludere a rete. Attitudine questa di cui la Repubblica Ceca possiede due dei migliori specialisti al mondo, Marek Zidlicky, spesso presente nel gabellino dei marcatori, e Tomas Kaberle. Accanto a questi due "registi" arretrati, giostrano giocatori molto fisici come Kuba, Spacek e Kubina, guardie del corpo ideali per proteggere la gabbia di Hasek.
Attaccanti
Jan Bulis – Montreal Canadiens
Petr Cajanek – St. Louis Blues
Martin Erat – Nashville Predators
Milan Hejduk – Colorado Avalanche
Ales Hemsky – Edmonton Oilers
Jaromir Jagr – New York Rangers
Robert Lang – Detroit Red Wings
Rostislav Olesz – Florida Panthers
Vaclav Prospal – Tampa Bay Lightning
Patrik Elias - New Jersey Devils
Martin Rucinsky – New York Rangers
Martin Straka – New York Rangers
David Vyborny – Columbus Blue Jackets
Ovviamente non si può non indicare in Jaromir Jagr il giocatore simbolo di questa squadra, nonchè l'atleta in grado di spostare da solo gli equilibri di una gara, caratteristica non così diffusa in uno sport di squadra come l'hockey.
Tornato in una forma strepitosa dopo alcuni anni di appannamento che avevano fatto già pronosticare una pensione anticipata, Jagr ha un ruolo fondamentale in questa squadra sia sul ghiaccio che negli spogliatoi. I fedeli scudieri Straka e Rucinsky, con lui ai Rangers, e l'ex compagno Robert Lang, fanno sì che il gioco d'attacco dei cechi sia in pratica una trama svolta ad occhi chiusi, da giocatori che si conoscono a memoria e giocano da anni insieme.
Il carisma e la classe di Jagr mettono un po'in ombra altri giocatori di valore mondiale come Patrik Elias, chiamato all'ultimo momento in sostituzione dell'interessantissimo Petr Prucha, fermato da un infortunio, e reduce da un'epatite che lo ha tenuto a lungo fermo, ma attaccante pericolosissimo e Vaclav Prospal, giocatore di esperienza abituato alla pressione delle competizioni internazionali.
In un roster con questi nomi è ovviamente quasi impossibile per un giovane strappare un posto, per cui andrà osservato con grande attenzione il 21enne Rostislav Olesz, a cui tutti pronosticano un futuro da star.