Marek Svatos congratulato dai compagni: una scena già vista!
Le prime due settimane dell'anno continuano ad evidenziare il cammino strepitoso degli Avalanche, che arrivando a 7 vittorie consecutive eguagliano una striscia positiva che non si vedeva dal lontano 2001.
Prima di andare nel dettaglio vediamo la situazione della Northwest, la divisione più equilibrata di tutta la lega: Calgary (26-14-5) inciampa contro le squadre di NY e frena la sua corsa; Vancouver (25-15-5) ritrova i suoi uomini in attacco e seppellisce di goal gli Islanders; Colorado (26-17-3) galoppa come nessuno in NHL e Svatos sembra avere una S di Superman tatuata sulla divisa; Edmonton (24-16-5) gioca con un Horcoff in più, ma non sempre riesce da solo a fare la differenza; Minnesota (20-20-4) crolla e perdendo entrambi gli incontri vede i play-off molto lontani.
Calgary Flames
La settimana sulla costa atlantica non inizia nel migliore dei modi, e i Rangers ringraziano. Avanti per 2-0, Calgary non riesce a capitalizzare il risultato e incassa la seconda sconfitta consecutiva dopo una striscia di 4W che gli aveva portati al comando della Northwest. Mattatore della serata per NY è il nuovo acquisto Sykora, che al debutto con la squadra della Grande Mela ha segnato 2 punti (1G 1A) e ha guidato i suoi nuovi compagni alla vittoria per 4-2 sui Flames.
Si rimane a NY, si cambia sponda (Islanders) ma il risultato non cambia. Gli Islanders sono motivatissimi, hanno appena esonerato Steve Stirling e vogliono dare la prima vittoria al nuovo coach Brad Shaw. I Flames ci mettono molto del loro per aiutare il team atlantico, infatti Kiprusoff sembra aver smarrito la forma migliore con ben 7 goal subiti nelle ultime due partite. In vantaggio nel primo con McCarty e Iginla, vengono raggiunti da Satan e sconfitti da Parrish in PP. Un 3-2 finale che fa rallentare non di poco la corsa di Calgary.
Per chiudere il Road Trip bisogna affrontare i compagni di divisione di Minnesota. Una gara delicata e non da sottovalutare per tenere stretta la testa della Nothwest. Capitan Iginla, si carica sulle spalle tutto il peso dell'incontro e porta i suoi Flames alla vittoria per 4-1. Iginla e Huselius sono stati criticati per le occasioni non sfruttate contro le due squadre di NY, oggi entrambi hanno insaccato il disco in rete, tanto per chiudere qualsiasi polemica.
Vancouver Canucks
Sembra che gennaio sia un po' più sereno per i Canucks, che contro Toronto vincono per la terza volta consecutiva. Il 4-3 con cui si sono imposti è opera di un'ottima prestazione della quarta linea: Alexandre Burrows (1G 1A), Ryan Kesler (2A) and Matt Cooke (1G). Un successo sofferto e poco meritato se non fosse per il goalie Auld (35/38) che concede solo un goal nel terzo nonostante i 17 tiri in porta dei Leafs. Alla fine il conto dei tiri è a favore di Toronto (38 a 19) ma i due punti li porta a casa Vancouver. Una nota negativa l'infortunio dell'ala destra Richard Park, che si aggiunge a quello di Ed Jovanovski, fermo già da 6 gare.
La trasferta dalla parte atlantica dell'America coincide con lo stop della striscia vincente. Nel New Jersey i padroni di casa non concedono niente a Vancouver che, nonostante 26 tentativi, non riescono a battere un Martin Brodeur già in forma olimpica. La doppietta di Gionta nel terzo fissa il risultato sul 3-0.
Poi è il momento di incontrare il team che ha lanciato Bertuzzi nel mondo dell'hockey professionistico: i NY Islanders. Ed è proprio Todd Bertuzzi ad essere l'uomo partita: segna 2 goal nei primi 3 tiri dell'incontro, mette a segno il suo quinto hat-trick della carriera e raggiunge i 500 punti in NHL. Un traguardo che guida i Canucks alla vittoria per 8-1 contro a degli Isolani letteralmente inesistenti.
Colorado Avalanche
La settimana comincia contro l'ultima franchigia della lega, St. Louis, e Marek Svatos continua a fare il fenomeno all'ombra dei rookie più quotati Crosby e Ovechkin. Al suo secondo hat trick dell'anno e al suo ottavo goal vincente, guida gli Avalanche alla quinta vittoria consecutiva. Il risultato di 6-1 è maturato anche grazie ad una buona prova del goalie Aebischer (27/28) e di Alex Tanguay (1G 2A).
Il giovane slovacco sta vivendo una stagione strepitosa e le sue ambizioni sono sempre più elevate. “Non sono tanto forte in fase difensiva”, ha detto Svatos,“perciò devo impegnarmi ed allenarmi ancora di più. In questo modo potrò giocare anche durante i penalty killing”.
Il Rookie non si smentisce neanche contro Montreal, dove, in svantaggio 1-0, firma il goal del pareggio nel terzo, servito da un ottimo Sakic. Poi Laperriere sigla il goal vittoria a 4 minuti dal termine. La sesta vittoria consecutiva sembra quasi una formalità , ma il 2-1 maturato è stato sofferto e, per questo, ancora più bello e più appagante.
La W numero 7 arriva da Philadelphia nella partita che vedeva di fronte, per la prima volta, Colorado e i Flyers di Peter Forsberg. E' proprio l'ex ala di Colorado, vincitore di 2 Stanley Cup con i Big Foot di Denver, a vanificare il vantaggio degli Avs a 1 minuto dal termine e a far urlare di gioia l'intero Wachovia Center pareggiando l'incontro per 3-3. L'OT è stato però un monologo di Colorado: Philadelphia non riesce a fare neanche un tiro in porta, mentre al nono tentativo, gli Avalanche portano a casa i 2 punti grazie ad Alex Tanguay (1G 1A).
Avanti così, il primato della Northwest è a sole due lunghezze.
Edmonton Oilers
Il buon momento di Edmonton coincide con il magico momento di Shawn Horcoff. Contro gli ormai derelitti Pinguini di Pittsburgh, fa tutto lui: segna in power play, segna uno shorthanded goal e insacca il terzo goal nel momento in cui Pittsburgh spinge di più. Un hat trick da ricordare che fissa il risultato sul 3-1. Il nuovo coach dei Penguins, Therrien, sbotta per la pessima prestazione dei suoi: “i miei giocatori dovrebbero prendere il 50% dello stipendio perchè stanno giocando al 50%!”.
La prima doppietta di Michael Peca a Edmonton non è servita alla causa degli Oilers. In quel di New York, nel giorno in cui i Rangers celebrano il ritiro della maglia #11 di Mark Messier, un altro grande capitano della Grande Mela fa la differenza: Jaromir Jagr (1G 1A). Nonostante i tiri in porta (30 a 22 per Edmonton), i canadesi non riescono ad andare oltre al 4-4 nei tempi regolamentari, poi all'OT, dopo soli 14 secondi, il ceco Jagr infila Markkanen e regala i due punti ai suoi Rangers, che iniziano ad intravedere i play-off dopo anni e anni di assenza.
Il ritorno sul ghiaccio di casa, non giova agli Oilers, che vengono battuti dai lanciatissimi Senators per 5-3. Sempre più in alto nelle classifiche NHL, Ottawa impone il suo gioco su una Edmonton che commette errori su errori. Errori che costano cari in fase difensiva e che regalano 4 goal ai Sens in soli 16 tiri. Scavalcati da Colorado, gli Oilers dovranno difendere l'ultimo posto disponibile per i play-off lottando con il coltello tra i denti.
Squadre avversarie avvisate"
Minnesoata Wilds
A far capitolare i Wilds contro Dallas nel Monday Night è proprio quell'arma che Minnesota vanta come migliore della lega: il penalty killing. Un goal in PP di Philippe Boucher nel secondo periodo da la vittoria agli Stars per 2-1. Marty Turco, il portierone a cui Dallas ha prolungato il contratto per 4 anni, fa i miracoli in porta, para 25/26 e ferma tutti e 7 i PP di Minnesota. Impossibile per i Wilds strappare punti a queste Stelle del Texas. Curiosità : il difensore dei Wilds Daniel Tjarnqvist ha giocato per la prima volta in NHL, contro il fratello Mathias, ala sinistra di Dallas.
Contro Calgary, la remota possibilità di centrare i play-off sembra definitivamente sfumata. In vantaggio con Kurtis Foster in PP nel primo, i Wilds vengono raggiunti e superati nel finale nonostante abbiano ucciso con successo tutte e 6 le superiorità numerica dei Flames. Il gioco in fase offensiva non è sembrato all'altezza delle ultime uscite e per il momento dice solo 4 parole: ultimo posto di divisione.