Per Manny Legace un Ottobre da ricordare
Alla fine di ottobre la NHL ha scelto i due migliori giocatori del mese: Eric Staal (Carolina Hurricanes) è stato nominato "best offensive player", mentre Manny Legace (Detroit Red Wings) è risultato essere il "best difensive player" di questo primo mese di partite.
Le loro prestazioni li hanno portati alla ribalta delle cronache hockeystiche d'oltreoceano: vediamo di conoscerli un po' più da vicino.
Eric Staal
Nato il 29 ottobre 1984 a Thunder Bay (Ontario) ha esordito nella NHL durante la stagione 2003-2004 con i Carolina Hurricanes, ottenendo 31 punti su 81 incontri disputati.
Nella stagione corrente è balzato all'onore delle cronache sportive per avere 9 gol e 13 assist dopo 11 incontri, che gli sono valsi il titolo di "best offensive player" del mese.
Dotato di una grande tecnica, il giovane attaccante di Carolina gioca già con una grande sicurezza e pazienza. Le sue giocate sono molto ragionate e ricordano agli osservatori quelle del grande Ron Francis.
Grazie ai punti di Staal, gli Hurricanes, dopo qualche anno di anonimato, sono tornati a essere una delle migliori franchigie della lega, e sono saldamente al comando della Southeast Division.
Il ragazzo di Thunder Bay, nonostante l'improvviso successo, è consapevole che se è riuscito a raggiungere questo risultato è anche merito dei suoi genitori, che gli hanno dato la possibilità di debuttare sul ghiaccio già a quattro anni: "Hanno avuto un ruolo molto, molto importante"
Inoltre si rende conto di avere tratto notevole beneficio dalle nuove regole NHL, che penalizzano molto i falli come "hooking" e holding: "è bello poter raccoglere il disco ed essere liberi di usare la propria velocità e abilità ".
I tifosi, non solo degli Hurricanes, ma dell'intero Canada, si sono già affezionati a questo ragazzone veloce come il fulmine, a questo formidabile cecchino che fa tanto parlare di sè già al secondo anno di NHL.
Molti infatti caldeggiano il suo nome quale membro della squadra che rappresenterà il Canada alle Olimpiadi di Torino il prossimo Febbraio.
Uno di questi è Don Cherry, commentatore di Hockey Night in Canada, che lo ha definito "la prossima superstar" dell'hockey canadese, alla pari del fenomeno Sidney Crosby.
Ottobre ha infatti dimostrato che non c'è solo l'attaccante dei Pittsburgh Penguins: l'hockey canadese ha trovato in Eric Staal un altro giocatore su cui poter contare nel prossimo futuro.
Manny Legace
Nato il 4 febbraio 1973 a Toronto, ha esordito nella NHL durante la stagione 1998-1999, giocando 17 partite con i Los Angeles Kings, con una media di 2.60 gol subiti a incontro.
Il 16 luglio 1999 firmava come free agent il contratto che lo legava ai Detroit Red Wings.
Dotato di un'eccezionale rapidità , unisce eccellenti riflessi a un buon movimento laterale; era però considerato dagli osservatori troppo basso di statura per poter diventare portiere titolare.
Per quasi un decennio è stato ritenuto il migliore "backup goalie" della lega: a volte addirittura veniva riconosciuto non per il suo nome di battesimo, ma per le parole "riserva di…".
Riserva di Dominik Hasek, riserva di Curtis Joseph, riserva di Chris Osgood o riserva di chiunque i Red Wings avessero ingaggiato…
"non capisco perché la statura dovrebbe rappresentare un problema, sia giocando a hockey sia praticando altri sport. Se si gioca praticamente ogni sera, bisogna avere un rendimento costante. E' quello che io cerco di fare ogni volta che gioco. E' solo questo che conta, cercare di essere quella stessa persona tutte le sere, non cercare di diventare troppo alto o troppo basso"
E infatti"
E infatti Manny ha saputo aspettare, facendosi sempre trovare pronto e sapendo che "l'occasione" sarebbe arrivata anche per lui.
Nella stagione 2003-2004, con i due portieri titolari (Dominik Hasek e Curtis Joseph) infortunati, ha giocato 41 partite, e ha fatto capire che su di lui si poteva contare, con 23-10-5, tre shootout e l'eccellente media di 2.12 gol subiti a partita.
Il 6 aprile 2004 ha anche esordito nei playoff, giocando quattro partite nel primo turno contro i Nashville Predators.
Il GM dei Red Wings, Ken Holland, lo ha confermato quest'estate e all'inizio della stagione corrente, con Chris Osgood infortunato, Manny ha avuto la "sua occasione" e ha fatto semplicemente ciò che il coach Mike Babcock gli chiedeva, parare, e ciò che lui stesso si era proposto, essere costante.
La sua tranquillità e la sua sicurezza in gabbia hanno dato tranquillità e sicurezza sia alla difesa, sia al resto della squadra: nel mese di ottobre i Red Wings non solo sono risultati una delle squadre più prolifiche in attacco, ma possono vantare la difesa meno perforata della lega.
E Legace, che fino a quel momento poteva solo dire che il suo record era di essere stato backup goalie del grande Dominator Hasek, è riuscito in ciò che non è riuscito a nessun altro nella storia della NHL: essere il primo goalie a vincere 10 partite in un mese.
Il mese scorso infatti Manny Legace ha vinto 10 incontri su 11 (10-1-0), ottenendo una media di 1.81 gol subiti a partita e con una media-parate del 92.5%. Nessuno prima di lui ha ottenuto così tante vittorie in un mese: nè Martin Brodeur, nè Patrick Roy, nè Dominik Hasek.
"E' una cosa da dire ai miei nipoti. Loro sapranno che il loro nonno un giorno fece qualcosa e che non è solo una cariatide che siede su una sedia a dondolo…"
Essere nominato "Mr. Ottobre" però non gli fa perdere il contatto con la realtà , anche se "è bello avere il proprio nome conosciuto nella lega".
Infatti in un'intervista Manny dichiara:
Onestamente non ho ancora dimostrato di essere il portiere titolare. Ai miei occhi non ho ancora dimostrato nulla. Ho solo avuto un buon inizio di stagione in una buona squadra. Ai miei occhi un portire titolare è come Marty Brodeur, che gioca i suoi 60-70 incontri all'anno ed è costante attraverso un'intera stagione. Io non ho ancora provato niente a nessuno e quindi non mi considero portiere titolare
Nonostante gli onori di Ottobre, Legace sa bene che dovrà continuare a dare il massimo, come ha sempre fatto…
La concorrenza di Chris Osgood (vincitore di una Stanley Cup) è molto agguerrita, ma la stagione è ancora lunga e ora Manny sa anche di non essere più solo la riserva di…, ma di essere in piena corsa per il posto di "N.1 goalie“.