Alexei Ponikarovsky: una sua rete ha regalato ai Maple Leafs la vittoria
Proprio la notte di Halloween i Maple Leafs hanno scacciato, almeno per una sera, le streghe di un campionato che finora sta lasciando ben poche soddisfazioni ai tifosi di Toronto.
Stanotte all'Air Canada Centre si è festeggiata la vittoria per 2 a 1 sui Florida Panthers. Vittoria fondamentale non solo per i due punti in palio, ma anche per il morale che era finito sotto i pattini dei giocatori dopo essere stati centrifugati dai Senators che sabato scorso hanno conquistato Toronto vincendo per 8 a 0.
Dopo un giro sull'otto volante si scende sempre un po' scombussolati. La stessa cosa è accaduta ai Leafs che stasera sono andati in svantaggio dopo soli 26 secondi.
A segnare è stato Gary Roberts, che non ha avuto bisogno di ambientarsi dato che l'Air Canada Centre è stato la sua casa fino alla stagione scorsa. E' una rete pesante quella segnata da Roberts che rende tutto più difficile per i suoi ex-compagni.
Non si vede un bel gioco da nessuna delle due parti, ma al quinto minuto i Leafs sfruttano bene il powerplay e vanno a segno con Darcy Tucker ben servito da Kyle Wellwood che, ricordiamo, quest'anno avrebbe dovuto giocare nei Marlies di Toronto nella AHL e richiamato dai Maple Leafs a seguito dell'infortunio subito dal capitano Mats Sundin.
Agguantato, dunque, il pareggio per 1 a 1, punteggio che rimarrà invariato per i primi due periodi.
Servono altri 10 minuti ai Leafs per sorpassare l'avversario. Il goal della vittoria viene segnato da Alexei Ponikarovsky. Questa rete dà un'iniezione di fiducia ai padroni di casa e scuote gli avversari accendendo una partita fino a quel momento mortalmente noiosa.
Ci pensa "nonno Ed" (Belfour) a salvare il risultato in più occasioni concludendo la partita con 31 parate ed esaltando gli oltre diciannovemila tifosi biancoblù che sul finale cantavano il suo nome.
La situazione per i Toronto Maple Leafs resta comunque complicata, ma per una notte vogliamo dimenticarci di un playoff che sembra sempre più un'incognita; di avere una squadra troppo vecchia e lenta; dei problemi della difesa; delle critiche.
Vogliamo scacciare le streghe reali e pensare solo a quelle con il cappello a punta e la scopa volante. Solo per stanotte.