Un nuovo logo per l'NHL
“Lasciate che sia il primo a darvi il benvenuto alla stagione 2005/06. La cosa migliore che posso dire ai nostri fans è che siamo tornati, e che siamo tornati al meglio. Faremo di tutto, veramente di tutto per essere al meglio possibile e per guadagnarci il vostro rispetto. Sappiamo che questo è stato un anno terribile per tutti. Ma ora: “Let's drop the puck!” Ricomincia un nuovo gioco ed un magnifico futuro per l'NHL
Con queste parole un po'”cinematografiche” il commissioner della NHL Gary Bettman ha dato l'annuncio ieri della avvenuta ratifica (votata da tutti e 30 i proprietari)del nuovo contratto collettivo che mette fine, dopo 310 giorni ed un'intera stagione, al più lungo lock out nella storia di uno sport professionistico.
Così il 5 ottobre prossimo tutti i teams scenderanno in pista per aprire una nuova stagione che presenta molte novità : l'hockey professionistico americano ha deciso infatti di voltare pagina per cercare di recuperare una credibilità in questi mesi scesa ai minimi storici. Così, accanto ad iniziative puramente di immagine, un nuovo logo dall'aspetto più “aggressivo” e la lotteria del draft trasmessa in diretta TV, saranno soprattutto le nuove regole, approvate sempre ieri ed improntate a rendere più spettacolare il gioco, a cambiare il volto di uno sport tradizionalmente conservatore.
Vediamo brevemente le principali novità :
– Abolizione del pareggio: questa sicuramente il cambiamento più grande: quest'anno, limitatamente alla stagione regolare, non ci saranno più pareggi, ma si procederà all'esecuzione di tre shootout per squadra ed eventualmente si continuerà ad oltranza. Una regola che ha già sollevato alcune perplessità , soprattutto sull'effettiva utilità in termini di aumento dello spettacolo. In Svezia, ad esempio, la regola degli shootout è rimasta valida solo per una stagione, per essere poi abolita a furor di popolo.
– Equipaggiamento dei portieri: pads, guanti, pinza, protezioni, tutto viene ridotto dell'11% per cercare di favorire gli attaccanti. Scontati i mugugni dei goalies, soprattutto degli europei, costretti a cambiare equipaggiamento quando impegnati con le nazionali (ricordiamo infatti che questi cambiamenti riguarderanno esclusivamente la NHL e non tutto l'hockey)
– Two line pass permesso: questa sarà probabilmente l'altra novità che cambierà il gioco: l'abolizione del fallo di “two line pass” (cioè l'eliminazione della linea rossa in mezzo alla pista), che adegua il gioco alle regole internazionali e permetterà , sostanzialmente, di vedere molti più contropiedi. Esplicita, su questo punto, la dichiarazione del GM dei Blue Jackets Doug MacLean: “Sono stato in Austria ai mondiali quest'anno ed è stato davvero un cambiamento per me. Mi è piaciuto molto quello che ho visto. Sarà un cambiamento terrificante per il nostro gioco”
– Offensive zone più ampia: questo avviene perchè vengono spostate la linea blu di due piedi e le porte verso il fondo di altri due piedi.
– Altri cambiamenti: Gli arbitri saranno molto più severi nei confronti dei falli di obstruction, interference, hooking e holding; la zona dietro la porta nella quale i goalies possono giocare il puck viene limitata (un esperimento già condotto la scorsa stagione in AHL); il giocatore che tirerà il disco oltre il plexiglass in difesa riceverà una penalità per delay of game; penalità e squalifica per una gara per il giocatore che istigherà un fight negli ultimi 5 minuti di gioco; la squadra che causa un icing non potrà cambiare linea se non dopo l'ingaggio del puck.
Una mezza rivoluzione insomma, che trova commenti piuttosto prudenti:
Lou Lamoriello, GM di New Jersey:“Quello che accadrà è che vedremo molti più goals perchè ci saranno più errori. Le occasioni da rete vengono da errori e negli ultimi anni gli allenatori avevano saputo minimizzare gli errori e “combattere” i contropiedi.”
Brian Burke, neo GM di Anaheim: “Spero che gli allenatori guarderanno queste nuove regole pensando:”come potrò massimizzare le occasioni da goal”
Brendan Shanahan, giocatore di Detroit e membro della commissione che ha elaborato queste proposte: “Penso che molte di queste cose avranno bisogno di tempo per produrre degli effetti visibili, altre salteranno ovviamente subito all'occhio.I coaches che sanno come scardinare le difese e basano il loro gioco sull'attacco ne saranno entusiasti.”
Non sono invece state approvate due delle proposte presentate: l'aumento da 16 a 20 delle squadre qualificate per i playoffs e l'abolizione dell'icing.
Viene formalizzata anche la creazione di un “competition committee”, che avrà il compito di esaminare tutti gli aspetti del campionato e sarà composto da
Rob Blake(Colorado), Jarome Iginla(Calgary), Trevor Linden(Vancouver)Brendan Shanahan (Detroit) per i giocatori, Ed Snider (proprietario dei Phildelphia Flyers) ed i GM Bob Gainey (Montreal), Kevin Lowe(Edmonton), David Poile(Nashville) e Don Waddell(Atlanta).
Infine si è svolta la lotteria per stabilire l'ordine del draft che si svolgerà ad Ottawa il 30 luglio. Come molti sapranno i Pittsburgh Penguins si sono aggiudicati la prima scelta assoluta (cosa già avvenuta nel 2003 quando pescarono il goalie Marc Andrè Fleury), che ovviamente sarà il “wonder-boy” Sydney Crosby, giovanissimo attaccante canadesi che ha incantato nelle minors.
Craig Patrick – GM di Pittsburgh – ha detto di essere stato ottimista rispetto alla lotteria, perchè: “Questa mattina, venendo qui mi sono fermato alla Cattedrale di St. Patrick ed ho raccolto un quadrifoglio che ho tenuto nel palmo della mano durante il sorteggio.”
Questo è l'ordine del primo giro di draft: ricordiamo che i giri previsti sono 7 e che la squadra in ultima posizione sarà la prima a scegliere nel secondo giro e così via.
1. Pittsburgh Penguins
2. Anaheim Mighty Ducks
3. Carolina Hurricanes
4. Minnesota Wild
5. Montreal Canadiens
6. Columbus Blue Jackets
7. Chicago Blackhawks
8. Atlanta Thrashers
9. Ottawa Senators
10. Vancouver Canucks
11. Los Angeles Kings
12. San Jose Sharks
13. BUffalo Sabres
14. Washington Capitals
15. New York Islanders
16. New York Rangers
17. Phoenix Coyotes
18. Nashville Predators
19. Detroit Red Wings
20. Philadelphia Flyers
21. Toronto Maple Leafs
22. Boston Bruins
23. New Jersey Devils
24. St. Louis Blues
25. Edmonton Oilers
26. Calgary Flames
27. Colorado Avalanche
28. Dallas Stars
29. Florida Panthers
30. Tampa Bay Lightning
L'NHL ricomincia così formalmente, al di là dei lustrini esibiti ieri, il lavoro da fare è ancora davvero tanto per rimediare alla scellerata (e totalmente inutile visto poi il tipo di accorso siglato) decisione di non giocare per un anno. Sul fronte dei giocatori si preannuncia una notte dei lunghi coltelli: i grandi capi, Goodenow e Linden in testa, dovranno spiegare come mai un anno di lock out ha fruttato alla fine un Contratto Collettivo che, da qualsisi parte lo si giri, rappresenta una vittoria schiacciante dei proprietari ed un taglio dei salari in media dei 24%. Per non parlare dell'immagine agli occhi dei tifosi….