Dominik Hasek, medaglia d'oro a Nagano '98, torna sul ghiaccio per difendere la gabbia dei Senators
A 39 anni suonati, sei Vezina Trophy in bacheca, una medaglia d'oro conquistata a Nagano '98, due volte MVP dell'NHL, il goalie ceco Dominik Hasek torna sul ghiaccio.
E' di pochi giorni fa l'annuncio che uno dei più grandi portieri della storia dell'hockey su ghiaccio si sia accordato con i Senators di Ottawa, dei quali difenderà la gabbia nella prossima stagione.
Hasek, nell'annata appena trascorsa, è stato in forza ai Red Wings, dove però ha giocato solamente 14 gare (otto vittorie, tre sconfitte, due pareggi, con 2.21 gol subiti in media a partita e .907 di percentuale di saves) a causa di un infortunio cronico che lo ha messo ko per gran parte della stagione, con Detroit che poi ha dovuto fare affidamento su Curtis Joseph, goalie con cui ha vinto il Presidents' Trophy e poi è stata eliminata in semifinale nei playoff della Western Conference.
Con Detroit Dominik Hasek si era legato nel luglio del 2001, vincendo poi nel 2002 la Stanley Cup: a questo punto arrivò il suo ritiro dall'hockey, che durò però solamente un anno. Infatti, come detto prima, Hasek è tornato sul ghiaccio la scorsa stagione, una stagione tormentata però dagli infortuni che lo hanno costretto ad abdicare.
A fine stagione Hasek ha avuto il via libera da Detroit per poter discutere con Ottawa, dato che i Red Wings avevano ormai già deciso di puntare sul duo Joseph - Legace per il campionato avvenire. Un mese fa, dunque, il primo contatto tra il portiere della Repubblica Ceca e il GM di Ottawa John Muckler, già general manger di Buffalo per cinque stagioni, proprio negli anni in cui Hasek difendeva magnificamente la gabbia dei Sabres. Tra Hasek e Muckler c'era già feeling e l'intesa non è tardata ad arrivare; le voci si rincorrevano, fino ad una prima conferma, arrivata il 27 giugno allorché Ottawa cedette il proprio goalie titolare della passata stagione Patrick Lalime ai St. Louis Blues. Il 6 luglio l'annuncio ufficiale: Dominik Hasek è il nuovo goalie di Ottawa.
Le prime parole del portiere sono state euforiche: "Ottawa è stata la mia prima scelta e sono stato veramente contento quando il mio agente mi ha chiamato dicendo che erano interessati a me. E adesso sono qui". Sulla squadra e sulle ambizioni: "Io so che questo è un ottimo team e credo che con il mio aiuto possa vincere: è per questo che ho scelto di diventare un giocatore di Ottawa. L'anno scorso è andata molto male per me, ora voglio rifarmi".
Non ha avuto dubbi, su Hasek, il GM dei Senators John Muckler sin dal primo minuto in cui l'ha contattato: "Quando gli ho detto che eravamo sulle sue tracce, quello che mi ha convinto è stata la sua espressione felicissima in viso: lì ho capito che eravamo sulla buona strada".
Hasek vestirà la maglia numero 39, un numero lasciatogli da Jason Spezza, che ora vestirà con il 19.
Ora non resta che attendere il verdetto del ghiaccio: il 13 ottobre Ottawa riceverà al Corel Centre Montreal, il primo passo per riscattare la stagione appesa trascorsa e finita al primo turno dei playoff con la sconfitta subita da Toronto in gara 7. Hasek sarà in gabbia, inizierà lì la sua nuova, ennesima stagione hockeistica.
Appuntamento dunque per il 13 ottobre, quando il redivivo Dominik Hasek si troverà a dover dissipare i dubbi e le perplessità legate alla sua età e alla sua precaria condizione fisica.
Per quanto riguarda questi primi giorni di mercato NHL, altri gli affari conclusi, questi i principali.
Da segnalare il trasferimento di Craig Conroy dai vice-campioni di Calgary ai Kings di Los Angeles. Conroy, che ha disputato tutti e 26 gli incontri dei playoff dei Flames nella scorsa primavera, ha firmato con Los Angeles un contratto di 4 anni per 12.6 milioni di dollari.
Conroy è reduce da 63 gare nella scorsa stagione regolare, con otto reti e 39 assist. Nella sua carriera, passata tra Montreal (che lo scelse nel draft del 1990), St. Louis e Calgary, ha collezionato ben 609 match in regular season, conditi da 118 gol e 222 assistenze.
Prima di vederlo in ottobre con la maglia dei Kings, lo troveremo sul ghiaccio ad agosto nella World Cup di Hockey nelle file degli Stati Uniti, lui che è nato a Potsdam (New York).
Altro movimento in uscita da Calgary è quello che riguarda il gigante polacco Krzysztof Oliwa, 31 anni, che è stato ingaggiato dai New Jersey Devils, squadra dalla quale fu draftato nel 1993 e in cui militò per quattro stagioni (vinse la Stanley Cup nel 2000). E' il nono giocatore nella storia dei Devils che torna a New Jersey dopo averci giocato già in precedenza.
Quest'anno Oliwa, in 65 partite, ha messo a referto tre gol e due assist (nella sua carriera NHL ha disputato 407 gare, con 17 gol e 28 assistenze). Particolarmente scorretto, Oliwa ha collezionato 1447 minuti di penalità nella sua carriera, 247 nell'ultima stagione.
Da segnalare tre affari conclusi il 9 luglio: Brian Rolston da Boston a Minnesota, Mark Recchi da Philadelphia a Pittsburgh e Mike Ricci da San José a Phoenix.
Mike Knuble passa dai Bruins ai Flyers, Jamie McLennan dai Rangers ai Panthers.
Alcuni rinnovi: John Madden e Jay Pandolfo hanno siglato un nuovo contratto con New Jersey; Chris Simon rimane nella squadra campione della Western Conference, Calgary; Vitaly Vishnevski rinnova con i Mighty Ducks di Anaheim; Montreal trattiene una delle grandi rivelazioni dell'anno, Mike Ribeiro; e gli Avalanche confermano tra la propria gabbia David Aebischer.
Un'ultima nota: Daniel Tkaczuk, 25 anni, sesta scelta assoluta al draft 1997 (la prima di Calgary), dopo aver giocato nei Flames e a St. Louis, è arrivato in Europa, e l'anno prossimo vestirà la storica casacca rossoblu dei Milano Vipers. E' il segnale delle rinnovate ambizioni dei campioni d'Italia in carica e del loro presidente Alvise di Canossa.