Gelinas esulta dopo la clamorosa vittoria!
Martin Gelinas ha colpito ancora. Il Mr. Clutch del ghiaccio ha realizzato l'overtime gol che ha permesso ai Calgary Flames di avanzare alla finale di Conference, che verrà disputata contro Colorado o San Jose.
Gli Sharks al momento in cui scrivo guidano la serie per 3-2 sugli Avalanche.
L'ala dei Flames ha stabilito un importante record. E' diventato il primo giocatore nella storia della Nhl a chiudere con un overtime gol la bellezza di tre serie di playoff.
Egli, infatti, quando ancora vestiva la maglia dei Carolina Hurracanes nel 2002 risolse la finale di Conference contro Toronto, mentre nella post-season in corso non ha risparmiato né i Vancouver Canucks nella settima gara del primo turno, né tanto meno i Detroit Red Wings, sconfitti contro ogni pronostico in sole sei partite.
Martin Gelinas è apparso tanto entusiasta quanto modesto al termine della gara da lui vinta con un tiro a porta semi-vuota, a seguito di una parata di Joseph: "Sono solo contento di essermi fatto trovare nel punto giusto al momento giusto. Se non ci fossi stato io lì ci sarebbe stato qualche altro mio compagno".
Il match non è stato molto spettacolare,come testimonia il punteggio molto basso (1-0), ma si è retto sul solito terrificante forechekcing (memorabili le hit di Hatcher ai danni di Lombardi e di Nieminem su Maltby), che ha costretto l'eroe di gara 4 Mathieu Dandenault ha lasciare il ghiaccio a metà del primo periodo per farvi ritorno solo nella seconda frazione, e sulla bravura dei due portieri, parsi assolutamente insormontabili.
Curtis Joseph, da una parte, ha effettuato niente meno che 43 save, delle quali 13 nell'ultimo periodo di gioco, e si è dovuto inchinare solamente di fronte al "Marty party".
"Cujo" sembrava avere un conto in sospeso con Iginla, fermato in due situazioni piuttosto favorevoli e con Oleg Saprykin, che ha anche colpito un palo e voleva sicuramente imporsi sul rivale Kiprusoff, al quale sono stati riservati tanti e meritati elogi che però hanno oscurato le buone prestazioni offerte dal goalie di Detroit.
Miika Kiprusoff è stato ancora una volta memorabile, ha effettuato 38 save mettendo a referto il suo terzo shutout in questa post-season, secondo consecutivo dopo quello di gara 5, che ne estende l'imbattibilità a 149 minuti e 11 secondi e ne fa di lui l'unico portiere nella storia della franchigia ad aver realizzato un back-to-back shutout nella post-season.
Nemmeno Mike Vernon, portiere titolare dei Flames e vincitore della Stanley Cup nel 1989 è riuscito a fare meglio. Egli, infatti, ottenne tre shutout in totale, due dei quali in gara 3 e gara 5 (entrambe vinte 4-0) della serie vinta al primo turno contro i Vancouver Canucks.
Miika si è distinto in particolar modo per un salvataggio su Kris Draper, il cui tiro a cinque minuti dal termine dei tempi regolamentari ha sfiorato il palo.
"E' stato uno strano tiro" ha detto il goalie, "poteva andare dentro, ma sono stato fortunato. Ho sentito la gente gridare, ho capito che qualcosa stava andando storto ma poi ho visto il disco dietro alla gabbia".
Intanto nella "hockeytown" sono ovviamente già iniziati i processi.
La squadra numero uno del seeding è stata malamente eliminata e non è riuscita a cancellare la brutta esperienza vissuta la scorsa stagione.
Sul banco degli imputati, a mio parere, ci dovrebbe finire il coach Dave Lewis, il quale presumibilmente verrà etichettato come capro espiatorio della disfatta e sarà costretto a fare le valigie.
Lewis due stagioni or sono ha sostituito il grandissimo Scotty Bowman, plurivincitore di Stanley Cup (l'ultima nel 2001), alla guida dei Detroit Red Wings.
Il suo compito all'inizio non sembrava impossibile, vista soprattutto la grande squadra che gli era stata messa a disposizione.
Se tuttavia Detroit nelle ultime due stagioni non ha faticato più di tanto in regular season, non si può dire altrettanto per ciò che riguarda i playoff.
Dopo lo sweep subito ad opera degli Anaheim Mighty Ducks nel 2003, il record attuale playoff di Dave Lewis sulla panchina dei Red Wings è di 6 partite vinte e 10 perse, un po' poco se si pensa a quali erano gli obiettivi di questa franchigia ad inizio stagione.
NOTES:
-Ad aggravare la sconfitta di Detroit vi sono anche i numeri: il payroll dei Red Wings recita infatti 75 milioni di dollari, contro i "soli" 36 dei Falmes, nemmeno la metà "
-Nei sei primi periodi della serie, Calgary e Detroit combinate assieme hanno totalizzato solamente una rete, messa a segno da Kirk Maltby dopo 26 secondi in gara 4.
-Con Steve Yzerman fermo ai box per il brutto infortunio all'occhio subito in gara 5 il capitano dei Red Wings è diventato in via temporanea Kris Draper.
THREE STARS:
Martin Gelinas: Cinque gol nella post-season e game-winning gol della serie.
Miika Kiprusoff: favoloso in tante occasioni.
Steve Yzerman: Con lui sul ghiaccio, prima dell'infortunio, Detroit era sul 2-2. Avrà saputo della sconfitta?