La grinta di Vincent Lecavalier, trascinatore di Tampa Bay nelle prime tre gare contro Montreal
L'impresa è vicina, molto vicina. Tampa Bay si appresta infatti ad entrare nella sua prima finale di Conference della storia: nei loro dodici anni di vita i Lightning non hanno mai raggiunto questo traguardo, fermandosi alle semifinali nella loro unica partecipazione alla post-season (quella dell'anno scorso, sconfitti 4-1 dai Devils in semifinale appunto).
Quest'anno, in seguito al superamento del primo turno ai danni dei New York Islanders con un secco 4-1, i Bolts si sono tuffati nell'esperienza semifinali non sazi di quello che avevano già fatto nel corso dei mesi precedenti: e nelle prime tre gare, che li hanno visti opposti ai Canadiens di Montreal (che hanno eliminato 4-3 Boston in una sfida al cardiopalma), hanno imposto la loro legge, vincendo tutti e tre i match e portandosi così sul 3-0 nella serie, un punteggio che, nella storia ultradecennale dei playoff NHL, è stato ribaltato in sole due occasioni, nel 1942 da Toronto su Detroit e nel 1975 dai New York Islanders contro Pittsburgh.
Manca ancora una tappa a Tampa Bay, la quarta e ultima vittoria: contro Montreal, però, è vietato abbassare la guardia, vedendo soprattutto ciò che gli Habs hanno fatto nella prima sfida con i Bruins (dal 1-3 al 4-3) e constatando il fatto che i Canadiens, in gara 3, hanno fatto soffrire e non poco i Lightning.
Il 3-0, seppur pesante, non scoraggia i canadesi, pronti ad un'altra sensazionale rimonta, questa volta più difficile di quella avvenuta nello scorso turno. Per tanti vari motivi, primo fra tutti l'avversario che si trovano davanti.
Tampa Bay è in uno stato di grazia, che prosegue senza intoppi dal mese di gennaio, mese chiave della stagione del team della Florida: poi è stato un crescendo continuo, fino ad arrivare a questi playoff con una forma ed una concentrazione smaglianti.
Supportati da uno strepitoso Nikolai Khabibulin (uno shutout anche contro Montreal, il quarto nella post-season dopo i soli tre nella regular season), da un ritrovato Vincent Lecavalier (trascinatore dei suoi con due doppiette consecutive e un gol in gara 3 a 17" dalla sconfitta) e da un sempre presente Martin St. Louis (nessun gol, ma ben sei assistenze), i Bolts paiono, agli occhi di Montreal, insuperabili e, agli occhi di chi guarda, nettamente superiori.
E forse è proprio così: giovedì, in gara 4, i Lightning hanno a disposizione il primo match ball, anche se i Canadiens vorranno cercare di allungare la serie provando a vincere almeno una partita di questa serie sul ghiaccio di casa.
Ma vediamo nel dettaglio quello che fin qui questa serie ci ha offerto. Alla vigilia di gara 1, il coach di Tampa Bay John Tortorella trova subito uno dei temi importanti di questa sfida: "I team che vincono la Stanley Cup sono quelli che riescono a riposarsi bene tra le varie serie. Questo è importantissimo".
E i Lightning, reduci da più giorni di riposo rispetto a Montreal, scendono sul ghiaccio del St. Pete Times Forum più freschi e più carichi degli avversari. Il risultato finale è la logica conseguenza di una partita senza storia: 4-0 in favore dei padroni di casa, che dopo un primo periodo chiuso a reti bianche, premono sull'acceleratore. Dopo 02'52" della seconda frazione di gioco è Ruslan Fedotenko ad aprire le danze per Tampa Bay: assistito da St. Louis e Lecavalier (primo punto in questi playoff per lui), Fedotenko trafigge Theodore, fuori posizione nell'occasione del vantaggio locale.
Poi inizia il "Lecavalier show", con il centro di Tampa Bay, nativo di Montreal e tifosissimo dei Canadiens, a fiaccare ogni resistenza degli Habs con due reti nell'arco di poco più di sei minuti a cavallo tra secondo e terzo periodo.
Il 2-0 giunge al 16'43" della seconda frazione, il 3-0 dopo 03'49" del terzo periodo: in entrambe le segnature c'è lo zampino di Martin St. Louis, che firma quindi ben tre assist nell'intero match. Per Lecavalier si tratta dei primi due gol in questa post-season e, allargando il nostro raggio d'azione, possiamo vedere che è stato di 12 gare il digiuno di gol del 24enne (24 anni compiuti il 21 aprile scorso) giocatore di Tampa nei playoff: l'ultima rete l'aveva messa a segno in gara 4 dei quarti dell'anno scorso disputati contro Washington, poi dodici gare a secco (gara 5 e gara 6 con i Capitals, cinque sfide con New Jersey e i recenti cinque match con gli Islanders), ed infine il suo ritorno in pompa magna. Due gol e un assist, autentico condottiero dei Bolts in questa gara 1 di semifinali di Conference.
Il definitivo 4-0 giunge al 7'20", con la rete di Afanasenkov, assistito da Tim Taylor. Sopra le righe, per l'ennesima volta, la prestazione del goalie di casa Khabibulin, autore di 21 saves, tanti quanti i tiri scoccati dai Canadiens verso la sua gabbia. Tutti bloccati insomma i 21 shots di Montreal: quarto shutout nei playoff e statistiche che continuano a migliorare e a farlo così diventare il miglior portiere, finora, della post-season.
E di lui ne va fiero la stella di Tampa, quel Martin St. Louis autore di ben tre assistenze: "Non è un segreto. Si può giocare molto bene, ma senza un gran goalie è difficile vincere. E lui stasera ha giocato veramente bene e noi abbiamo bisogno di un portiere bravo come lui". Nel dopo gara parla anche la first star del match, Vinny Lecavalier: "E' andato tutto bene e sono molto felice. Il puck è finalmente entrato, ma quello che è più importante è la prima vittoria della squadra in questa serie. Ma sappiamo benissimo che per passare il turno ce ne vogliono altre tre e quindi dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine di questa sfida".
Montreal, invece, dalla bocca di Koivu, evoca le somiglianze con gara 1 giocata con Boston: "Anche con i Bruins fummo dominati come stasera nella prima gara. Poi tutti sanno come è andata a finire"" Ma coach Claude Julien preferisce analizzare i perché di questa sconfitta: "Non so se gli effetti dell'altra serie, la stanchezza per esempio, non ci hanno permesso di preparare nel migliore dei modi questa serie. Di una cosa però sono sicuro: bisogna trovare al più presto dei correttivi".
Ma si vede che queste correzioni non hanno fatto il loro effetto: in gara 2 il copione è più o meno quello già visto in gara 1. Match sempre in mano a Tampa Bay, Lecavalier superlativo e Khabibulin attentissimo agli attacchi avversari: il risultato è di 3-1 in favore dei Bolts, che si portano così sul 2-0 nella serie. Dopo 1'34" Ryder si accomoda in panca puniti per roughing e nemmeno un minuto dopo, al 2'25" per la precisione, viene seguito dal compagno di squadra Souray, penalizzato per cross checking: passano dieci secondi e Tampa sfrutta come si deve la doppia superiorità numerica.
Il gol porta la firma di Vincent Lecavalier (terzo gol nella serie e nella post-season), assistito dal top scorer NHL St. Louis e da capitan Andreychuk. Passano poco meno di sei minuti e all'8'33" i Lightning raddoppiano grazie alla rete di Fredrik Modin, con assist di Richards e Stillman. Il gol di Koivu, al 16'40", serve solo ad interrompere l'imbattibilità di Khabibulin (che chiuderà comunque con 26 salvataggi), poiché Montreal non sa capitalizzarlo e usarlo come elemento di inizio di una possibile rimonta.
Tampa controlla agevolmente la gara e il vantaggio, piazzando il colpo del k.o. al momento giusto: a tre secondi dalla fine del secondo periodo è Lecavalier (assistenza di Sarich) a siglare il 3-1 definitivo e il suo quarto gol in due gare contro Montreal. Il cecchino canadese ci ha preso gusto e, per la seconda volta consecutiva, si erge a trascinatore della squadra, la quale tiene in pugno la partita anche nella terza frazione e chiude dopo i 60 minuti di gioco vincendo 3-1 e allungando la sfilza di statistiche record di Khabibulin.
Un Khabibulin elogiato ancora una volta dai suoi compagni di squadra, in tal caso dal difensore più prolifico di Tampa Bay nella regular season, Pavel Kubina: "Lui (Khabibulin) è incredibile. Ha fatto tante bellissime parate ed è stato finora grande in tutte le gare dei playoff. E' stupefacente vedere di cosa è capace nella gabbia". Da un goalie all'altro, quello di Montreal Theodore, il quale, dopo aver supportato i Canadiens con superlative prestazioni nelle ultime e decisive gare con Boston, ha iniziato questa serie nella maniera opposta, con ben sette gol subiti. Theodore è però convinto nella rimonta: "Noi sappiamo quello che dobbiamo fare: non è però possibile regalare 10 minuti come oggi. Ci serve maggiore concentrazione".
Concentrazione che, per Montreal, arriva in gara 3, ma non quanta ne basta per superare Tampa Bay, che riesce ad imporsi 4-3 nel primo tempo supplementare, dopo aver vacillato a causa di una Montreal assai più incisiva sul ghiaccio di casa rispetto alle prime due partite giocate. In seguito ad un primo tempo fatto più di botte che di hockey (19 penalità inflitte, 8 a Tampa e 9 a Montreal), la gara si ravviva nella ripresa.
All' 8'41" passano in vantaggio i Lightning, con una rete in shorthanded (penalità comminata a Fedotenko) di Cory Stillman, assistito da Kubina e Taylor. Ma passano 52" e i Canadiens pareggiano, con il gol in power-play di Kovalev (assistenze di Markov e Rivet). Tampa torna davanti al 12'24" grazie al raddoppio firmato da Brad Richards, con assist di St. Louis. Nel terzo periodo i Canadiens alzano il loro livello di gioco e prima si riportano in carreggiata (pareggio di Ryder al 10'32") e poi allungano con Brisebois al 16'13".
La strada verso la prima vittoria nella serie (e la riapertura dei discorsi qualificazione) sembrerebbe spianata per gli Habs, ma sul più bello devono fare i conti ancora una volta con il loro giustiziere-tifoso, quel Vincent Lecavalier che, assistito da Andreychuk e St. Louis, al 19'43" (17" dalla fine) porta tutti all'overtime con un gol giunto quando quasi tutti i tifosi (e giocatori) di Montreal credevano di aver portato a casa la vittoria. Dopo un minuto e cinque secondi nel primo tempo supplementare, Tampa Bay compie la stoccata decisiva, con il secondo gol di Richards nella serata (Modin assist-man).
Il biondo 24enne di Tampa Bay, dopo il gol decisivo, è raggiante: "Questo è uno scenario che sogni nel letto quando sei bambino. E' incredibile. Segnare un gol in overtime nei playoff è stupendo". I Lightning sanno di aver compiuto un'impresa che, con tutta probabilità , riscriverà la storia della loro squadra.
Lecavalier non nasconde l'emozione: "Tutte le volte che segni una rete verso la fine del terzo periodo e poi vinci in overtime, è sempre bello. E' ancora più speciale qui a Montreal, davanti alla mia famiglia e ai miei amici". Concludiamo con il pensiero di coach Tortorella dopo la vittoria in gara 3: "Io penso che la cosa più importante nei playoff di hockey è quello di saper risolvere queste difficili situazioni, tipo quella di stasera, con due gol subiti nel terzo periodo. Noi siamo stati molto bravi a ribaltare il punteggio a nostro favore".
Ora gara 4 è in programma per giovedì notte: la serie può chiudersi già in questo match, ma Tampa Bay, prima di poter festeggiare, dovrà vedersela con l'orgoglio ferito di Montreal.
TB - MTL: PLAYERS SCOREBOARD
V. Lecavalier (TB): 5 gol, 1 assist, 6 punti.
M. St. Louis (TB): 0 gol, 6 assist, 6 punti.
B. Richards (TB): 2 gol, 1 assist, 3 punti.
C. Stillman (TB): 1 gol, 1 assist, 2 punti.
A. Kovalev (MTL): 1 gol, 1 assist, 2 punti.
F. Modin (TB): 1 gol, 1 assist, 2 punti.
T. Taylor (TB): 0 gol, 2 assist, 2 punti.
A. Markov (MTL): 0 gol, 2 assist, 2 punti.
C. Rivet (MTL): 0 gol, 2 assist, 2 punti.
D. Andreychuk (TB): 0 gol, 2 assist, 2 punti.
R. Fedotenko (TB): 1 gol, 0 assist, 1 punto.
D. Afanasenkov (TB): 1 gol, 0 assist, 1 punto.
TOTAL TAMPA BAY PLAYERS SCOREBOARD
M. St. Louis (TB): 4 gol, 7 assist, 11 punti.
F. Modin (TB): 4 gol, 6 assist, 10 punti.
B. Richards (TB): 3 gol, 5 assist, 8 punti.
V. Lecavalier (TB): 5 gol, 1 assist, 6 punti.
R. Fedotenko (TB): 3 gol, 0 assist, 3 punti.
T. Taylor (TB): 1 gol, 2 assist, 3 punti.
D. Boyle (TB): 0 gol, 3 assist, 3 punti.
C. Stillman (TB): 1 gol, 1 assist, 2 punti.
D. Sydor (TB): 0 gol, 2 assist, 2 punti.
C. Sarich (TB): 0 gol, 2 assist, 2 punti.
P. Kubina (TB): 0 gol, 2 assist, 2 punti.
D. Andreychuk (TB): 0 gol, 2 assist, 2 punti.
A. Roy (TB): 1 gol, 0 assist, 1 punto.
D. Afanasenkov: 1 gol, 0 assist, 1 punto.
B. Lukowich (TB): 0 gol, 1 assist, 1 punto.
TOTAL MONTREAL PLAYERS SCOREBOARD
S. Koivu (MTL): 3 gol, 8 assist, 11 punti.
A. Kovalev (MTL): 6 gol, 4 assist, 10 punti.
R. Zednik (MTL): 3 gol, 3 assist, 6 punti.
C. Rivet (MTL): 1 gol, 4 assist, 5 punti.
A. Markov (MTL): 1 gol, 4 assist, 5 punti.
Y. Perreault (MTL): 2 gol, 2 assist, 4 punti.
M. Ribeiro (MTL): 2 gol, 1 assist, 3 punti.
P. Brisebois (MTL): 2 gol, 1 assist, 3 punti.
M. Ryder (MTL): 1 gol, 2 assist, 3 punti.
J. Bulis (MTL): 1 gol, 1 assist, 2 punti.
S. Souray (MTL): 0 gol, 2 assist, 2 punti.
J. Ward (MTL): 0 gol, 2 assist, 2 punti.
J. Dowd (MTL): 0 gol, 2 assist, 2 punti.
D. Langdon (MTL): 1 gol, 0 assist, 1 punto.
S. Begin (MTL): 0 gol, 1 assist, 1 punto.
P. Dagenais (MTL): 0 gol, 1 assist, 1 punto.
GOALIES SCOREBOARD
N. Khabibulin (TB): 8 GP, 7 W, 1 L, 4 SO, 220 SA, 212 SV, 8 GA, .964 SV%, 0.99 GAA.
J. Theodore (MTL): 10 GP, 4 W, 6 L, 1 SO, 310 SA, 285 SV, 25 GA, .919 SV%, 2.42 GAA.
Matteo Macoli