Gary Roberts contro Robert Esche….
Il programma delle semifinali della Eastern Conference presenta due sfide molto particolari, che sicuramente offriranno spettacolo ed emozioni: Tampa Bay Lightning contro Montreal Canadiens (di cui vi sta parlando Matteo Macoli) e Philadelphia Flyers contro Toronto Maple Leafs, che andremo ad analizzare in questo articolo.
Da diverso tempo Philadelphia e Toronto sognano di alzare la Stanley Cup, ma nonostante le attese e la voglia di successo, entrambe le squadre mancano da diverso tempo questo obiettivo: i Flyers attendono il trionfo dalla doppietta (1974 e 1975) dei Broad Street Bullies capitanati da Bobby Clarke, mentre i Maple Leafs hanno alzato l'ultima Stanley Cup nel lontano 1967, in quella che fu l'ultima stagione delle Original Six; quest'anno tutte e due le formazioni hanno realistiche possibilità di andare fino in fondo e sarebbe un vero peccato sprecare un'occasione simile.
Philadelphia ha raggiunto la semifinale di conference, eliminando i campioni in carica di New Jersey: indubbiamente, i Devils non erano lo squadrone compatto di 12 mesi fa, tuttavia il netto successo sui detentori della Stanley Cup ha alzato il morale della squadra; la nota fondamentale del primo turno è stata la prestazione di Robert Esche, il giovane portiere, che ha surclassato il più quotato Martin Brodeur. Tuttavia, ogni reparto ha funzionato a meraviglia: difesa sicura, attacco opportunista e special team in perfetta forma.
Mentre i Flyers hanno superato la pratica quarti di finale in sole cinque partite, i Maple Leafs hanno dovuto faticare sette incontri per battere gli Ottawa Senators, nel derby dell'Ontario: nonostante la serie faticosa, anche Toronto ha ben figurato in tutte le fasi del gioco, in particolare con Eddie Belfour, che nonostante i 39 anni d'età , ha annichilito gli attacchi di Ottawa.
Andiamo ora ad analizzare ogni reparto, cercando di valutare punti di forza ed eventuali punti deboli.
Portieri:
Toronto può usufruire di uno dei più affidabili portieri di sempre, Eddie Belfour, che senza dubbio può essere considerato l'MVP del turno precedente contro Ottawa: 1.49 gol subiti di media per partita (su 238 tiri complessivi) nei quarti di finale sono un risultato eccezionale, poiché Ottawa disponeva del miglior attacco in regular season.
Philadelphia, invece, potrebbe aver trovato in Esche quella sicurezza che stava cercando da diverse stagioni; tuttavia, ci sarebbero due elementi da valutare che potrebbero rovesciare il parere sul giovane goalie dei Flyers.
1) In questa stagione, l'attacco dei Devils non è mai stato particolarmente brillante, anzi in più delle volte si è rivelato molto improduttivo.
2) Esche è comunque un giovane portiere, privo di esperienza nei playoff: se dovesse incontrare un momento di difficoltà , potrebbe cedere. L'esempio di Andrew Raycroft, goalie dei Bruins, è calzante: nelle prime quattro partite contro Montreal, Raycroft è stato perfetto, ma dopo la batosta in gara 5, il calo è stato evidente.
Difesa:
Come in ogni serie di playoff, le difese sono un elemento fondamentale, perché devono proteggere al massimo i propri portieri.
Forse, i Maple Leafs potrebbero avere un leggero vantaggio sui rivali in questo reparto, visto che il difensore svedese di Philadelphia Kim Johnsson è indisponibile, a causa di una frattura alla mano, ed Eric Desjardins è fuori per tutta la durata dei playoff; di conseguenza, la situazione non è proprio delle migliori per coach Hitchcock, anche se non vanno dimenticati i vari Marcus Ragnarsson, Vladimir Malakhov e Danny Markov, molto importanti contro New Jersey.
Toronto, invece, ha trovato degli autentici playmaker in Bryan McCabe e Brian Leetch, che insieme hanno totalizzato 3 gol e 5 assist, per un totale di 4 punti a testa; tuttavia la difesa dei Maple Leafs non è eccessivamente dura e contro un attacco fisico ed energico come quello di Philadelphia potrebbe incontrare delle difficoltà . Inoltre, i 34 tiri concessi di media in 7 partite contro Ottawa sono indiscutibilmente troppi.
Attacco:
L'attacco dei Flyers è uno dei più compatti, duri ed energici (soprattutto tra le mura amiche) dell'intera NHL: pochissime altre squadre possono disporre di così tanti giocatori in grado sia di segnare, ma anche di dominare fisicamente le difese avversarie; Alexei Zhamnov, Jeremy Roenick, Keith Primeau, Sami Kapanen, Tony Amonte senza dimenticare Simon Gagne, Michael Handzus e John LeClair formano un pacchetto spaventoso. Se la difesa di Toronto non dovesse tenere l'impatto fisico di Philadelphia, per i Canadesi potrebbero essere dolori.
Per i Maple Leafs, decisivo è stato il contributo del vecchio Joe Nieuwendyk, che ha segnato addirittura 5 gol contro i Senators: in verità , l'attacco di Toronto, escludendo Gary Roberts e il capitano Mats Sundin, non ha prodotto moltissimo, anche se il talento non manca.
Purtroppo, Sundin ha dovuto saltare le ultime tre partite di primo turno contro Ottawa per infortunio, ed un'eventuale assenza nella semifinale darebbe a Philadelphia il netto predominio in questo reparto; coach Pat Quinn attende con impazienza Owen Nolan, che, infortunato ad un ginocchio, potrebbe rientrare nelle partite centrali.
Special Teams:
I Flyers hanno avuto un rendimento altissimo sia in Power Play, sia in Penalty Killing, trovando grande successo in entrambe le fasi di gioco; purtroppo, l'infortunio di Kim Johnsson faciliterà enormemente il compito di Toronto, vista la pericolosità del difensore svedese.
Toronto ha avuto risultati mediocri in questi reparti, ma (soprattutto in Power Play) può disporre di sicuri fuoriclasse che possono scardinare il penalty killing avversario.
Dopo aver presentato le due squadre, è giunto il momento di preparare un pronostico per la serie: sebbene le rivalità contro New Jersey e Ottawa siano forse più dure, tra Philadelphia e Toronto non corre assolutamente buon sangue, quindi ci saranno numerosi scontri e contatti duri.
Personalmente, Philadelphia gode dei favori del pronostico, perché può disporre del vantaggio campo, oltre che di qualche giorno di riposo in più, sempre utile per recuperare le forze; Toronto ha una maggiore esperienza, che potrebbe rivelarsi decisiva, ma dovrà evitare di farsi dominare fisicamente dagli avversari. I Maple Leafs, ad ogni modo, vorranno rifarsi della sconfitta in Gara 7 nel primo turno del 2003, quindi giocheranno con grandissima grinta e determinazione.
Pronostico: Philadelphia vincente 4-2
Confronti in regular season:
1° novembre (Toronto): Philadelphia - Toronto 7-1
16 febbraio (Philadelphia): Philadelphia - Toronto 4-1
17 febbraio (Toronto): Philadelphia - Toronto 4-0
18 marzo (Philadelphia): Toronto – Philadelphia 3-2
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Nella notte tra giovedì e venerdì a Philadelphia, si è giocata gara 1, vinta 3-1 dai padroni di casa: i Flyers hanno avuto la solita ottima prestazione da parte di Esche, che ha parato 22 dei 23 tiri scagliati contro la propria porta; Philadelphia non è stata così dominante come lo è di solito nelle partite interne, tuttavia ha ampiamente meritato il successo. Dopo un primo tempo chiusosi in parità (1-1), i Flyers si sono riportati in vantaggio nella seconda frazione con Marcus Ragnarsson, per poi chiudere definitivamente i conti con Simon Gagne a pochi minuti dalla sirena finale.