Come farà Naslund senza Bertuzzi?
La regular season ha proclamato il suo verdetto e la stagione Nhl 2003-04 entra finalmente nel vivo. Le ultime battute del campionato hanno risolto anche l'interminabile lotta per gli ultimi due posti disponibili per la post-season. I St. Louis Blues, per il venticinquesimo anno consecutivo e i Nashville Predators, per la prima volta nella loro breve storia, parteciperanno all'atto finale del torneo, a spese degli Edmonton Oilers.
I canadesi, infatti, nonostante un ottimo finale di stagione nel quale stelle del calibro di Ryan Smith e Peter Nedved hanno dimostrato tutto i loro valore, hanno mancato l'obiettivo per soli due punti, a seguito di una brutta e fatale sconfitta subita sul ghiaccio dei Vancouver Canucks.
E' giusto menzionare, inoltre, altre due grandi assenti, ovvero gli Anaheim Mighty Ducks e i Minnesota Wild, protagoniste indiscusse della passata stagione.
Personalmente, il fallimento di Ducks e Wild non mi ha sorpreso più di tanto, le due squadre, infatti, non sono poi arrivate così distante da quanto fecero l'anno scorso, quando chiusero rispettivamente ottava e settima nel seeding playoff.
Sono invece i singoli ad aver deluso: da una parte Vaclav Prospal non ha giocato agli eccellenti livelli sui quali ci aveva abituato a Tampa Bay, dall'altra Marian Gaborik è stato forse la più grossa delusione della stagione.
Saranno le new entry Calgary, San Jose e appunto Nashville a sostituire le squadre che si qualificarono l'anno passato.
I Calgary Flames affronteranno in un temuto ed imprevedibile derby i cugini di Vancouver. A vantaggio dei Flames, settimi nella griglia, ci saranno sicuramente l'esperienza in materia di post-season da parte del loro coach Darryl Sutter e soprattutto la sospensione a tempo indeterminato del secondo miglior realizzatore dei Canucks, Todd Bertuzzi.
Il capitolo Sutter merita di essere ampliato. L'ex coach di San Jose, infatti, in questa stagione ha portato alla ribalta il giovane goalie Miika Kiprusoff, acquistato dalla franchigia canadese proprio dagli Sharks nel 2003 su richiesta dello stesso Sutter. Il goalie sta dando quella solidità tra i pali che da parecchio tempo mancava a Calgary e c'è già chi lo indica come uno dei papabili vincitori del premio per il miglior portiere e miglior giocatore della regular season.
Altri autentici "colpi" di Sutter, firmati prima della chiusura della trade deadline sono stati Chris Simon, Marcus Nilson e Villie Nieminem, tre buoni giocatori che non riuscivano ad emergere nei rispettivi team, ma che hanno trovato una nuova linfa nei Flames.
La stella indiscussa di Calgary è Jerome Iginla, il quale, dopo aver vinto due anni fa l'Art Ross Trophy, sembrava leggermente calato. Anche in questa stagione il canadese ha avuto delle difficoltà iniziali che sono state superate con un meraviglioso finale di campionato che gli ha consentito di toccare quota 41 reti.
Se la difesa sembra essere il reparto meglio assortito, al contrario l'attacco non pare dare grandi garanzie: eccezion fatta per Iginla, i migliori realizzatori di Calgary sono Conroy e Donovan e ciò la dice lunga sulla consistenza offensiva dei canadesi.
A Vancouver si respira invece un' aria particolare. I Canucks hanno restituito agli Avalanche lo scherzo subito la stagione passata e sono riusciti ad ottenere finalmente il primo posto nella Division.
L'argomento che tiene banco, tuttavia, non può che essere la squalifica di Bertuzzi, che ha tolto molto peso offensivo a quello che comunque resta uno dei migliori attacchi dell'intera Nhl e che rischia di compromettere le ambizioni dei canadesi.
La dirigenza dei Canucks ha tentato di ovviare alla perdita di Bertuzzi con l'acquisto di due ali esperte che potrebbero tornare molti utili nella post-season, ovvero Goeff Sanderson, che disputò la finale con Buffalo nel 1998-99 e Martin Ruckinsy, che quest'anno ha militato nei Rangers dopo aver disputato la scorsa stagione con i Blues, con i quali giocò sette partite di playoff (proprio contro Vancouver), totalizzando 3 punti.
I Canucks puntano sull'esplosione del talento Matt Cooke, promosso in linea 1, che dovrà dimostrate di essere pronto a giocare anche le gare di più alto livello. Ad affiancarlo ci sarà sicuramente Marcus Naslund, stella della squadra e miglior marcatore con 84 punti, che vorrebbe rifarsi per l'inattesa e anticipata eliminazione subita dai canadesi l'anno scorso per mano dei Minnesota Wild.
Un apporto utile può venire anche dallo storico capitano dei 'Nucks, Trevor Linden, il quale, nonostante un ovvio calo dovuto alla non più tenera età , vanta l'esperienza di 105 gare di post-season disputate e di una finale giocata.
La difesa offre la consueta solidità con i vari Ed Jovanoski, Brent Sopel, Mattias Ohlund e Marek Malik. Anche il goalie Dan Cloutier sembra aver sciolto tutti i dubbi sulla sua tanto discussa discontinuità , convincendo sia gli addetti ai lavori che i tifosi con incoraggianti prestazioni, che gli hanno consentito di raggiungere il traguardo delle 30 vittorie quest'anno.
Dal Canada ci trasferiamo negli Stati Uniti per analizzare una delle sfide più incerte e probabilmente più entusiasmanti dell'intera post-season, ovvero quella che vede di fronte i San Jose Sharks, numero due del seeding e i St. Louis Blues, settimi.
Nonostante le critiche mosse nei confronti di San Jose, considerata una squadra ancora più debole dell'anno scorso, a seguito delle cessioni di Owen Nolan e Teemue Selanne che costrinsero gli Sharks ad un record tra i peggiori della Lega, gli uomini di coach Ron Wilson si sono riscattati andando a vincere la Pacific Division.
Il miglioramento più significativo sembra averlo compiuto il goalie Evgeni Nabokov, devastante sotto tutti gli aspetti e capofila di una difesa (la quarta migliore della Lega) che ha fatto passi da gigante, soprattutto con l'innesto del veterano Kyle Mclaren, ex Boston.
In attacco gli Sharks possono contare su un gruppo di buoni giocatori, troppo spesso sottovalutati o non considerati come trascinatori. Uno di questi è Patrick Marleau, miglior marcatore con 57 punti, seguito dai vari Ekman, Cheechoo e McCauley, autentiche sorprese della stagione.
Confortante è anche la presenza del veterano Vincent Damphousse, il quale, sebbene non abbia la fama del vincente, può traghettare la squadra nei momenti chiave, usufruendo anche della sua strepitosa bravura nei face-offs.
Gli Sharks, tuttavia, devono far fronte alla brutta tegola dovuta all'infortunio di Marco Sturm, ala dalle buone doti offensive che quest'anno aveva trafitto i Blues con tre gol e un assist nelle quattro volte in cui i due teams si sono scontrati.
A provare il colpaccio saranno i St. Louis Blues, che in 37 anni di storia hanno fallito la qualificazione alla post-season solo tre volte, numero che consente loro di avere la striscia migliore tra tutte le squadre professionistiche americane.
I Blues hanno vissuto una stagione piuttosto altalenante, culminata con l'esonero di Joel Quenville lo scorso febbraio, al quale è subentrato Mike Kitchen che si è conquistato degli elogi a seguito dei 21 punti (con 9 vittorie in 15 gare) conquistati nel mese di marzo.
St. Louis ha dimostrato parecchia difficoltà ad andare in gol nel corso di questa stagione, nonostante le grandi prestazioni di Keith Tkachuck, il quale ha riscattato un'annata 2002-03 piuttosto scialba, mettendo a referto 71 punti e 33 gol.
Frutto di questi numeri è stato l'apporto di Doug Weight, che si è calato benissimo nelle vesti del playmaker, offrendo la bellezza di 51 assist e tanta qualità . Weight, inoltre, ha forse realizzato il gol più importante della stagione nella recente sfida contro gli Edmonton Oilers, squadra nella quale ha militato per nove anni, che ha consentito ai Blues di staccare i rivali nella corsa playoff. Sotto le attese, invece, è stata la stagione di Pavol Demitra, miglior realizzatore nella scorsa stagione.
I Blues sembrano fare affidamento su un reparto difensivo dalle grandi potenzialità offensive, dal momento che giocatori del calibro di Chris Pronger e Al Macinnis non sono certo sconosciuti ai goalies nhl. Macinnis, sfortunatamente, al momento in cui scrivo è fuori per un infortunio assieme al compagno di reparto Barret Jackman e St. Louis sarà quasi certamente costretta a farne a meno per l'intero corso della post-season.
Pronostici:
Vancouver- Calgary 4-3
San Jose- St. Louis 2-4
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