Brian Boucher consolato dal compagno Shane Doan: dopo 5 partite, alla fine ha subito un goal
Cinque partite senza subire reti. Una serie meravigliosa di prodezze e salvataggi che si è protratta per ben 332 minuti e che ha consentito a Brian Boucher, goalie dei Pheonix Coyotes di superare il record di Bill Durnan di minuti giocati senza subire reti, che risaliva al lontano marzo del 1949, quando il portierone dei Montreal Canadiens rimase imbattuto per 309 minuti e 21 secondi.
Brian ha collezionato qualcosa come cinque shutout in fila e ha raggiunto e superato Durnan nella partita casalinga con i Minnesota Wild, vinta dai Coyotes con il punteggio di 2-0.
"All'inizio del terzo periodo ho cominciato a pensare che avrei potuto battere il record, mancavano solo pochi minuti" ha dichiarato Boucher a fine gara, "non appena raggiunto l'obiettivo sono stato molto contento e mi sono concentrato sulla vittoria della gara".
Il portiere nativo di Rhode Island ha poi esteso i complimenti a tutto il pacchetto difensivo di Phoenix: "Tutti sono molto contenti di quello che è accaduto, non solo io. Credo che la squadra stia dimostrando grande carattere nel gioco difensivo e grande abilità nel far girare il disco".
Boucher, scelto al primo giro (con il pick numero 22) nel draft del 1995 dai Philadelphia Flyers, in questa stagione è partito come back-up di Shawn Burke, altro eccellente portiere, ma si sta ora ritagliando uno spazio importante.
Infatti, dopo aver cominciato la stagione con un solo risultato utile in sette gare, Boucher ha migliorato notevolmente il suo record che è ora di sei vittorie, cinque pareggi e due sole sconfitte.
Nell'incredibile striscia di gare senza reti il goalie americano ha messo in crisi rispettivamente gli attacchi di Los Angeles (4-0), Dallas (6-0), Carolina (3-0), Washington (3-0) e appunto Minnesota. Il suo ultimo goal subito risaliva al 3-3 contro i Nashville Predators del 22 Dicembre.
Gli ottimi risultati conseguiti nell'ultimo periodo hanno proiettato Pheonix al secondo posto nella Pacific Division con 46 punti alle spalle dei San Jose Sharks a quota 52 e a due lunghezze di vantaggio dai Dallas Stars e dai Los Angeles Kings appaiate a 44 punti. Più distanziata Anaheim con 38 punti. I Coyotes sono attualmente settimi nella griglia playoffs e hanno dimostrato notevoli progressi rispetto allo scorso anno nel quale non riuscirono a giocare la post-season.
La striscia di Brian si è sfortunatamente interrotta la scorsa notte nella sfida casalinga contro gli Atlanta Trashers. Dopo appena sei minuti di gara Randy Robitaille in una situazione di power play, ha scagliato un tiro apparentemente innocuo da posizione piuttosto lontana, disgraziatamente il disco ha colpito lo stomaco del difensore David Tanabe ed è terminato in rete.
"Non credo che la palla sarebbe finita in rete se non mi avesse colpito" ha dichiarato uno sconsolato Tanabe, "se non fosse stato per quella deviazione probabilmente avrebbe ottenuto un altro shutout".
Boucher, tuttavia, non si è dato per vinto, e ha riscattato il gol incassato sfoderando una meravigliosa prestazione: 20 saves per lui, inclusa una miracolosa con la mano sinistra a tu per tu con Ilya Kovalchuck, campione emergente della Nhl, nel corso del supplementare che si è poi concluso con il risultato di parità .
Al termine della partita il portiere di Pheonix ha ironizzato sul gol subito "Non vedevo l'ora che finisse, così almeno i giornalisti non mi stresseranno sempre con le stesse domande" e si è complimentato con il goalie avversario, Byron Dafoe, autore di qualcosa come 40 saves.
Va sottolineato che il record ottenuto da Boucher non ha sopravanzato quello di storici portieri che giocarono negli anni venti, quando l'hockey era molto diverso da ora. Si tende dunque a differenziare i record passati da quelli della cosiddetta "era moderna".
Brian, infatti, con i suoi 332 minuti e 1 secondo di imbattibilità e 146 saves si piazza "solamente" al terzo posto nella storia della Nhl alle spalle di Alex Connel, capace nel 1928, con la maglia degli Ottawa Senators, di sei shutout e di 461 minuti e 29 secondi senza subire gol e di George Hainsworth, che nel 1929 ebbe una striscia di 343 minuti e 5 secondi.
Il numero 33 ha comunque festeggiato nel migliore dei modi il suo ventisettesimo compleanno avvenuto il 2 gennaio scorso e si è preso una bella rivincita sui Philadelphia Flyers che lo avevano inspiegabilmente ceduto nella stagione 2001-02.
Boucher, infatti, disputò una stagione da rookie davvero eccellente, nella quale divenne il primo portiere al primo anno a giocare più di 25 gare e a terminare con GAA inferiore a 2.00 dal 1951 in poi (1.91 per l'esattezza) e guidò alla grande i Flyers sia in stagione regolare ottenendo 20 vittorie su 35 incontri che nei playoffs, nei quali giocò da titolare realizzando 11 vittorie e 7 sconfitte che consentirono alla squadra l'approdo in finale di Conference.
I due anni successivi si perse un pò per strada scendendo in campo in meno di 70 partite, anche se giocò quella che probabilmente è stata la sua miglior partita in carriera nella post-season 2001-02, gara in cui bloccò 57 tiri dei Pittsburgh Penguins e permise ai Flyers di vincere per 2-1 dopo la bellezza di cinque tempi supplementari.
Quest'anno ha giocato 14 partite subendo solamente 22 gol (1.54 di GAA) e si sta seriamente candidando per un posto da titolare.
Concludiamo infine con una curiosa nota della espn: da quando Brian Boucher non ha subito reti, ben 8 diversi giocatori hanno realizzato il loro primo gol nella Nhl.
Come a dire: ne è passato di tempo!