Paul Kariya, vero eroe di questa memorabile Gara 6 !
Paul Kariya, dopo aver realizzato un solo punto in cinque partite, mette a referto un goal e due assist che mettono in ginocchio i New Jersey Devils e consentono agli Anaheim Mighty Ducks di pareggiare la serie e di forzare la settima e decisiva gara che si disputerà lunedì 9 giugno alla Continental Airlines Arena.
Anaheim mette una seria ipoteca sulla partita già nel primo periodo con Steve Rucchin, Mvp di inizio gara, autore di due reti in 13 minuti e con Jean-Sebastian Giguere, che impedisce ai Devils di tornare sotto effettuando dei salvataggi che risulteranno importantissimi nell'economia della partita.
Fattore significativo il power-play che per la prima volta nella serie vede sorridere ai Ducks (2 su 17) e risulta micidiale per i Devils, davvero troppo fallosi (otto penalità subite).
Vani i tentativi di rimonta di Jay Pandolfo, uno dei pochi a salvarsi nella disastrosa serata dei Devils, e di Grant Marshall, il cui goal è servito più ad incrementare le personali statistiche che a riaprire la partita.
Grande amarezza nello staff di New Jersey, apparso davvero scosso dopo la batosta subita.
New Jersey martedì notte potrebbe diventare il team che verrà ricordato per aver vinto tre titoli in una decade o per aver buttato via due finali in tre anni dopo essere stata in vantaggio per 3-2.
DATI STATISTICI:
Vediamo infatti alcuni dati che vanno a favore e contro i New Jersey Devils:
– New Jersey ha vinto un titolo nel 1995 ed uno nel 2000 con la vittoria a sorpresa per 4-2 sui favoriti Dallas Stars.
In questi playoffs i Devils sono 11-1 in casa (una sola sconfitta contro Ottawa) e nella finale il fattore campo è stato finora sempre rispettato.
– Nella finale 2001 i New Jersey Devils erano in vantaggio per 3-2 contro i Colorado Avalanche. Persero gara 6 in casa con un secco 4-0 e vennero malamente sconfitti anche al Pepsi Center per 3-1 con una grande prestazione del giovane Avalanche Alex Tanguay.
Inoltre:
– New Jersey in sole 10 occasioni su 21 è riuscita a chiudere al primo tentativo una serie nella quale era in vantaggio per 3-2 e nelle gare sei della sua storia, dopo che vincevano 3-2, i Devils sono 6-8.
Per quanto riguarda gli Anaheim Mighty Ducks:
– Solo una volta nella storia della franchigia i Ducks si sono trovati sotto per 3-2. Riuscirono a vincere gara 6 con un OT goal di Paul Kariya e portarono a casa la settima gara con un facile 3-0.
I Ducks sono 2-2 negli "elimination games"
– Tra i 17 teams che erano sotto per 3-2 in una finale di Stanley Cup, solamente quattro sono riusciti a vincere la coppa.
LA PARTITA:
L'inizio gara è abbastanza incerto, le due squadre sono molto nervose e le hits sono numerose. Anaheim va in vantaggio dopo 4.26 con Steve Rucchin che riceve un passaggio da Paul Kariya all'altezza della blue line, fa partire un tiro in apparenza innocuo che finisce però contro la gamba di Scott Stevens, posizionato davanti e Brodeur, e quindi in rete.
New Jersey non subisce il contraccolpo psicologico e si scaglia inesorabilmente in avanti. Turner Stevenson va vicinissimo al pareggio con uno one-timer da pochi passi, dopo un bel taglio, che Giguere fa carambolare sul palo con la gamba.
"Se avessi segnato le cose sarebbero andate diversamente" afferma uno Stevenson molto dispiaciuto a fine gara.
Ci provano poi anche Grant Marshall e Scott Gomez con una maligna deviazione su un tiro di Patrick Elias, controllata in due tempi da "Giggy".
A metà periodo, con i Devils in shorthanded, Jay Pandolfo, probabilmente la migliore ala difensiva nell'intera Nhl, intercetta un passaggio nella propria metà campo, guida il contropiede e serve Scott Niedermayer che spara addosso a Giguere da posizione favorevole in una situazione di 2 vs 1.
Proprio nel momento migliore dei Devils arriva l'acuto di Anaheim: Rob Niedermayer è bravissimo a lavorare sul bordo di destra eludendo l'intervento di Colin White e a servire Mike Leclerc il quale, da dietro la porta, pesca nel centro Steve Rucchin che lascia partire un bellissimo tiro che si infila sul palo di destra della porta difesa da Brodeur.
A completare l'opera ci pensa l'eroe di gara 4, Steve Thomas, che rompe il digiuno in power-play della squadra di casa ribattendo in porta da due passi un tiro respinto da Brodeur dopo una grande combinazione Carney-Kariya.
La seconda frazione comincia con i Ducks sopra per 3-0, tuttavia New Jersey non si rassegna e continua ad impegnare Giguere che appare davvero solido.
Jay Pandolfo trova la sesta gioia personale in questa post-season realizzando dopo 2 minuti il goal che rimette in gioco i Devils, a seguito di una splendida azione costruita da Brian Gionta e John Madden.
Poi, ecco l'episodio che rimarrà a lungo nelle memorie degli appassionati di hockey: Scott Stevens colpisce a metà campo con un hit cattivissima ma pulita (effettuata con la spalla, una specialità di capitan Stevens) l'idolo di casa Paul Kariya, il quale viene trascinato fuori dal campo dal compagno di squadra Sandis Ozolinsh.
Kariya, alla maniera di un qualsiasi film americano con Sylvester Stallone, torna in campo dopo quattro minuti e si vendica del precedente episodio: servito da Peter Sykora appena dopo la blue line, fa partire un tiro potentissimo che si infila sopra il guanto di Brodeur, assolutamente impossibilitato ad effettuare la parata.
Un goal sensazionale che manda in delirio il pubblico e che viene riconosciuto come tale anche dal centro Steve Rucchin: "Non si può dire nulla su una giocata del genere. Che dimostrazione di leadership!"
Felice anche Kariya: "Non ho giocato bene in questa serie, volevo aiutare ad ogni costo la mia squadra. Ho sfruttato la mia velocità e ho fatto un buon tiro".
Anaheim chiude definitivamente nel terzo periodo con il goal di Petr Sykora in superiorità numerica, frutto di un tiro molto forte di Stanislav Chistov che Brodeur non è riuscito a trattenere, concedendo il rimbalzo agli attaccanti avversari.
Dopo la quinta rete e alla sua 101esima gara della stagione, Martin Brodeur viene sostituito con undici minuti da giocare dal suo back-up Corey Schwab, alla prima apparizione nei playoffs.
C'è ancora tempo per Grant Marshall di realizzare la sua sesta rete nella post-season, in seguito ad un deviazione che inganna Giguere (piuttosto coperto) su un tiro di Brian Reaflaski dalla blue line.
Anaheim vince meritamente e la serie si sposta torna di nuovo a New Jersey.
THREE STARS:
1) Paul Kariya– 1 goal e due assist con una leadership sensazionale.
2) Steva Rucchin– Mvp del primo periodo con 2 reti.
3) Petr Sykora– Continua la sua serie di punti inarrestabile.
NOTES:
–Mike Babcock, coach degli Anaheim Mighty Ducks, potrebbe diventare il secondo allenatore rookie nella storia della Nhl a vincere la Stanley Cup. Il primo fu Jean Perron con i suoi Montreal Canadians nel lontano 1986.
Pat Burns, invece, è secondo nella graduatoria degli allenatori che hanno vinto di più nella post-season (76 vittorie) senza mai conquistare una Stanley Cup. In testa alla classifica, ovviamente, c'è Pat Quinn, attuale coach dei Toronto Maple Leafs, a quota 88 vittorie.
– Lo stesso Babcock, nel pre-partita, era indeciso se cambiare o meno la lineup titolare, sostituendo il difensore Vitali Vishnevsky con il veterano Frederik Olausson , richiesto a gran voce dai fans. Il coach hai poi deciso di schierare la stessa squadra mandata in campo nelle precedenti cinque gare ed ha evidentemente avuto ragione"
– Petr Sykora è letteralmente esploso nelle ultime due gare. Il centro cecoslovacco ha infatti messo a segno cinque punti in due partite, frutto di due goals e tre assists.
– Piccolo giallo in casa Devils. Come già era successo nelle precedenti due partite esterne, i New Jersey Devils hanno saltato la sessione di allenamento mattutina. Risultato: tre partite, tre sconfitte. Stevenson ha dichiarato che i Devils sono dei veterani e dopo un intero anno un allenamento in più o uno in meno non sarebbe stato influente, mentre coach Burns ha detto: "Non avevamo tempo, prima c'era la presentazione con la stampa, poi l'arrivo allo stadio per la partita. Non ce l'avremmo fatta".
– Pat Burns sulla prestazione dei suoi: "Non mi aspettavo per nulla di subire così tante penalità . Il primo goal ci ha fatto molto male, la deviazione sfortunata di Stevens mi ha fatto subito capire che la fortuna questa sera era dalla loro parte".
– Babcock su gara 7: " Si decide tutto in una gara. E' l'opportunità che tutti i giocatori sognano di avere nella propria vita".