Brodeur pare aleggiare in un'aurea di imbattibilità
Dopo un incredibile gara 1, nella quale ha effettuato salvataggi straordinari e miracolosi, cedendo solo nell'overtime in seguito ad una straordinaria azione orchestrata dal duo Havlat – Van Allen, Martin Brodeur è stato ancora un volta l'assoluto dominatore della sfida tra le due compagini che si contendono il titolo della Eastern Conference.
30 saves, eccezionale nel penalty killing, con una sicurezza che lascia allibiti e rassegnati gli avversari.
I New Jersey Devils pareggiano dunque la serie, che non era per loro cominciata nel miglior dei modi a causa della sconfitta in gara 1, andando a vincere al Corel Centre di Ottawa con il punteggio di 4-1, un risultato schiacciante.
La meritata vittoria ha smorzato molte delle polemiche mosse contro la squadra dopo il primo incontro a causa delle numerose palle perse (addirittura 25), che sono costate la partita agli uomini di Pat Burns.
I Devils hanno risposto segnando due reti fondamentali nel primo periodo che sono state irrecuperabili per Ottawa, nonostante un prolungato assedio che ha visto la squadra di casa tirare per 31 volte conto 21.
Oltre al già citato Brodeur, sulle luci della ribalta anche Jay Pandolfo, al secondo goal in due partite.
Il centro dei Devils, infatti, ha chiuso il tentativo di rimonta dei canadesi servendo un assist per la rete del 3-1 e ottenendo la gioia del goal personale con il definitivo 4-1.
La partita, quasi mai in discussione per i Devils, è stata molto nervosa, infatti sono state numerose le penalità inflitte ai due teams.
Tuttavia, il power-play non è stato un fattore determinante, dato che nessuna delle due squadre ne ha tratto vantaggio (0/7 per Ottawa e 0/6 per New Jersey).
La prossima gara si disputerà giovedì notte a New Jersey.
Se fino ad ora nella post-season il fattore campo non è stato molto influente, non altrettanto si può dire per i Devils che in casa sono 6-0, Ottawa dovrà fare, dunque, molta attenzione.
LA PARTITA: le squadre in campo sono all'incirca le stesse della prima gara, con New Jersey che rivoluziona un po' la difesa e schiera Tommy Albelin al posto di Oleg Tverdovski.
Nel primo periodo grande prova di Martin Brodeur che sventa quattro power-play ed effettua 10 parate. I Devils sono bravi e fortunati ad andare in vantaggio per primi grazie a Pascal Rheaume che vince un face-off, tocca il puck per Brian Gionta che serve in backhander Tommy Albelin, il difensore lascia partite uno slapshot che trafigge Lalime disturbato nella circostanza da Rheaume e Rachunek che tentavano di prendere posizione davanti alla porta.
Per Albelin, alla prima esperienza da titolare nel 2003, si tratta della prima rete nella post-season dal lontano 1995.
Ottawa reagisce subito con Brodeur che causa una penalità per aver scagliato il puck al di là del vetro di protezione. Il portierone ripaga l'errore salvando la porta in tre occasioni, rispettivamente sui tiri di Alfredsson e White e su una maligna deviazione di Smolinski.
Nonostante la pressione dei Senators, New Jersey si fa viva in shorthanded con Patrick Elias che a tu per tu con Lalime manda fuori tempo il portiere, ma scaglia il disco sul palo.
A tre minuti dal termine del periodo Jeff Friesen porta a due le reti per i suoi Devils: Nieuwendyk serve dal cerchio di sinistra Friesen che, smarcato, evita la scivolata di Redden e batte Lalime con un tiro basso.
All'inizio della seconda frazione Ottawa pare rinvigorita e va in goal dopo due minuti. Marian Hossa fa un gran lavoro sul bordo, colpisce Scott Gomez, avanza e in una situazione di 2 vs 1 è molto bravo ad attirare su di sé l'unico difensore (Refalski) e a servire il liberissimo Radek Bonk che insacca la rete della possibile rimonta.
Dopo solo 34 secondi è ancora Hossa a creare scompiglio nella difesa avversaria e in una situazione piuttosto simile a quella descritta sopra, la stella dei Sens preferisce far partite il tiro, che viene parato da Brodeur con il petto.
"E' stata una situazione determinante" ha detto il goalie, "Colin White non si è spaventato e si è posizionato a meraviglia, in modo che Hossa avesse una sola opzione, il tiro. La sua protezione ha reso più facile la mia parata".
A quattro minuti dal termine, i Devils mettono le mani sul match: prima sventano il power-play di Ottawa, poi, sul capovolgimento di fronte, John Madden si trova liberissimo, evita la scivolata da dietro di Rachunek e batte facilmente Lalime, ignorando un compagno, altrettanto smarcato, che gli era venuto in soccorso.
Brodeur salva altri 10 tentativi da parte dei Sens nel secondo periodo e si ripete nel terzo, blindando la gabbia. "Molte volte le parate dei portieri dipendono dal lavoro che compiono i difensori davanti a loro. Vedevo il disco perfettamente e ragazzi sono stati eccezionali".
New Jersey, pur tirando solo 5 volte, mette a referto anche la quarta rete a sei minuti dal termine con Jay Pandolfo, molto abile a raccogliere un rimbalzo su un tiro di Jamie Langenbrunner, che aveva evitato l'intervento di Rachunek.
Per Pandolfo si tratta del terzo goal nei playoffs e del terzo punto nella serie.
THREE STARS:
1) Martin Brodeur– Semplicemente fantastico.
2) John Madden– goal del 3-1 che ha chiuso la partita.
3) Jay Pandolfo– 1 goal e 1 assist, tre punti in due gare.
NOTES
– I Devils migliorano il loro record nella post-season che è ora di nove vinte e tre perse, scavalcando gli Ottawa Senators (nove vinte e quattro perse).
Per quanto riguarda le gare 2, i Devils hanno un record di 20-10 e di 11-5 quando giocano fuori casa.
– Brian Smolinski era molto abbattuto a fine gara, ha infatti dichiarato: "Non ci hanno battuto, molto di più, ci hanno dato un forte calcio nel sedere. Sembravamo in letargo."
– Gli Ottawa Senators hanno interrotto una serie di 12 partite nella quali avevano incassato 2 o meno reti. L'ultima brutta figura era stata, infatti, nell'opening-game dei playoffs contro i New York Islanders, contro i quali erano usciti sconfitti per 3-0.
Per i Sens si tratta anche della prima gara nella quale vengono battuti pur mettendo a segno una rete. I tre precedenti ko, infatti, hanno visto a secco l'attacco dei canadesi (3-0 contro NY, 1-0 e 2-0 contro Philadelphia).
– I Senators hanno giocato la loro 102 esima partita in questa stagione, battendo così il record franchigia realizzato la stagione passata.
– Richard Shmelik, dopo sette partite di assenza, è tornato nella lineup titolare in luogo di Ken Dayneko, giocando la seconda gara in questi playoffs.
– Grossa tegola per Ottawa: Wade Redden, dopo uno scontro con Turner Stevenson a metà del terzo periodo, è stato costretto a lasciare il campo e non vi ha più fatto ritorno. Coach Jacques Martin ha detto che non si conoscono ancora bene le condizioni del fortissimo giocatore, mentre il difensore di New Jersey Curtis Leschyshyn ha accusato Stevenson di non aver mantenuto una posizione naturale nello scontro, ma di aver sporto in fuori il ginocchio. "Non si può fare quel movimento con la gamba, accidentalmente o non accidentalmente."
– I due coach Jacques Martin e Pat Burns hanno molte analogie.
Nonostante siano due personalità quasi opposte, molto simpatico e esuberante Burns, molto chiuso Martin, provengono entrambi dalla città di Ottawa e prediligono un gioco difensivo. "La difesa vince le partite. Ricordate chi ha vinto il Superbowl?"una squadra che giocava in difesa" dice Martin.
Va ricordato, inoltre, che i due allenatori hanno avuto un passato non molto fortunato da giocatori. Martin, infatti, era portiere all'università di St. Lawrence, diventò poi un insegnante e infine un allenatore. Burns, invece, ex poliziotto ad Harley, giocava ad hockey ed era un tipo molto duro"