Khabibulin, sottotono, è stato anche umiliato con la panchina
Venerdì 3 maggio ad East Rutheford si è disputata la quinta partita di semifinale tra New Jersey e Tampa Bay: i Devils, avanti 3-1, avevano a disposizione il primo match-point per chiudere la serie a proprio favore, mentre i Lightning cercavano un'impresa per poter continuare la stagione.
Il coach di Tampa Bay John Tortorella ha subito effettuato una decisione alquanto sorprendente, sostituendo il portiere titolare Nikolai Khabibulin con il back-up John Grahame: il goalie russo si era comportato ottimamente durante la regular season, ma il suo contributo nei playoff è stato al di sotto delle aspettative.
Tuttavia chiunque avesse pensato ad una facile vittoria di New Jersey, si sbagliava di grosso: i Lightning non si sono assolutamente presentati alla Continental Airlines Arena senza motivazioni, ma vogliosi di vincere e ribaltare la serie; molto più contratti i Devils, quasi avessero paura di vincere.
Non a caso, è stata proprio Tampa Bay, dopo 11 minuti, a segnare la prima rete della partita con Nikita Alexeev che ha battuto Brodeur, sfruttando alla perfezione una situazione di 2 contro 1; il gol subito è stata una doccia fredda per i Devils, ma tuttavia necessaria per risvegliarli dal "torpore" iniziale: al 13:27 Scott Niedermayer, sicuramente colpevole nella segnatura dei Lightning, si è fatto perdonare, superando Grahame in Power Play.
Nel secondo periodo, i giocatori di Tampa Bay hanno reclamato una rete che però gli arbitri hanno annullato dopo aver rivisto la moviola: Fredrik Modin, infatti, aveva sospinto il puck in rete con il pattino.
Il punteggio è rimasto invariato per 60 minuti con i due portieri sugli scudi, in particolare Grahame, sicuramente non eccitato dal debutto nei playoff; la partita, quindi, si è prolungata ai supplementari, ma è stato necessario il terzo prolungamento per vedere la rete decisiva: dopo aver parato 46 tiri, il goalie di Tampa Bay è dovuto capitolare, quando all'11:12 Grant Marshall, sfruttando un rimbalzo su un tiro di Niedermayer, ha realizzato il gol che ha chiuso la contesa e battuto definitivamente Tampa Bay.
New Jersey si è qualificata per la quinta volta nella propria storia (la terza negli ultimi quattro anni) alla finale della Eastern Conference, dove ad attenderli ci saranno i vincitori della sfida tra Ottawa e Philadelphia: i Devils sono sicuramente in grado di superare anche il prossimo turno, anche se l'ostacolo sarà in ogni caso molto arduo; va ricordato che un eventuale scontro contro i Senators vedrebbe i Canadesi con il vantaggio del campo.
I ragazzi di Pat Burns hanno dimostrato ancora una volta le loro caratteristiche: dovendo fronteggiare una delle squadre più pericolose in attacco, New Jersey ha subito soltanto 8 reti in cinque partite; come testimoniato da queste statistiche, i principali giocatori di Tampa Bay sono stati limitati al massimo:
"¢ Vincent Lecavalier, 78 punti in regular season: 0 gol e 1 assist.
"¢ Vaclav Prospal, 79 punti in regular season: 1 gol e 0 assist
"¢ Complessivamente i quattro giocatori da 70 punti di Tampa Bay (quindi considerando anche St. Louis e Brad Richard): 3 gol e 5 assist.
Nonostante la sconfitta, i Tampa Bay Lightning meritano, in ogni caso, una menzione speciale: l'annata per la franchigia della Florida è stata davvero superlativa, coronata dal titolo dalla South-East Division e il passaggio del primo turno di playoff; in questa stagione Tampa Bay ha stabilito il proprio record con 93 punti, migliorando di 24 unità il bilancio del 2002. I Lightning, inoltre, sono stati l'unica squadra della NHL con almeno 4 giocatori sopra i 70 punti personali, quindi le speranze per un futuro roseo sono fondate; la squadra è molto giovane e inesperta, quindi potrà solo migliorare.
In chiusura segnaliamo le Three Stars della serie, partendo dalla terza posizione.
3) Martin Brodeur e Jamie Langenbrunner: le parate di Brodeur non fanno più notizia, anche se una media di 1.37 contro un attacco pericoloso come quello di Tampa Bay è un risultato eccellente. Jamie Langenbrunner, invece, si sta rivelando la vera chiave vincente dei playoff: 4 delle 7 reti segnate in questa post-season sono state decisive, comprese quelle in gara 1 e 2 contro i Lightning; si stanno già sprecando i paragoni con Claude Lemieux, miglior goleador di New Jersey per quanto riguarda la post-season.
2) Scott Gomez: il primo turno di playoff contro Boston era stato molto avaro di soddisfazioni per Gomez; la semifinale contro Tampa Bay è stata completamente diversa, visto che il centro è stato il miglior marcatore della serie con 7 punti, frutto di 1 gol e 6 assist.
1) Grant Marshall: miglior goleador della serie con 3 reti, ma soprattutto il series-winning goal. Cosa si vuole di più?