Turco ha sempre il suo bel da fare contro i Mighty Ducks
Dallas at Anaheim 2-1
Quando oramai sembrava tutto perduto o quasi, i Dallas Stars, trascinati prima dal talento di Lehtinen e poi salvati da Turco, colgono la prima vittoria proprio in quella che curiosamente è stata la loro peggior partita.
A fine gara coach Tippet dirà : “E' strano, non abbiamo giocato bene come nelle prime due partite, ma questa volta siamo riusciti a portare a casa il risultato”; un' analisi onesta, e andando a leggere tra le righe anche un ammissione di come questa “brutta” vittoria fosse quello di cui la squadra aveva bisogno per uscire dall'empasse.
Successo a parte, l'altra buona notizia per i texani arriva anche dal ritorno di Guerin; appena 8' d'utilizzo per un atleta oggi ovviamente fuori forma, che comunque potrebbe costituire un fattore importante sia dal punto di vista tecnico sia da quello psicologico, come riconosce Turco: “E' un grande leader e una voce costante, fa sempre le cose giuste al momento giusto ed il solo fatto che giochi trasmette sicurezza“.
Proprio il portiere di Dallas, velatamente criticato per il calo di rendimento avuto nei playoff dove non era apparso tranquillo e concentrato come in stagione regolare, ha offerto una brillante prestazione (31 parate), ricevendo diversi complimenti fra cui quelli dell'allenatore di Anaheim Babcock: “Abbiamo avuto più d'un occasione, ma Turco è stato eccezionale, ha fatto grandi salvataggi. Incredibile quello su Chistov nel terzo periodo“.
Gli Stars partono benissimo sbloccando subito il risultato (prima volta nella serie) al 2:24 grazie a Lehtinen, pronto a realizzare in una porta semi vuota, dopo che un suo tiro non bloccato da Giguere era stato ripreso e lavorato da Kapanen e DiMaio.
I Ducks reagiscono prepotentemente impegnando Turco per ben 15 volte nel primo periodo e a 3'51″ dalla fine trovano in powerplay la rete del pareggio; è lo sfortunato Matvichuk a deviare in rete il puck messo al centro da Rucchin, in un'azione dove la sorte si dimostra ancora una volta amica di Anaheim.
Il punteggio di parità è lo specchio di un equilibrio che viene però interrotto al 3:41 del secondo tempo; qui la fortuna si ricorda d'essere in debito con gli Stars ed infatti i texani, in superiorità numerica per via di una penalità a Chistov, realizzano ancora con Lethinen che involontariamente colpisce con la gamba il puck scagliato da Hatcher e supera Giguere (30 parate e prima sconfitta in una gara di playoff).
Seppur la seconda rete sia stata un “evento imprevisto”, indossando i panni dello scorer Lethinen ha sfoderato una prestazione eccezionale tanto da spingere nel dopo partita Tippet a definirlo:“Uno dei migliori dieci attaccanti al mondo, capace di segnare e sicuramente il miglior attaccante difensivo della NHL“; poco avvezzo alle luci della ribalta, il finlandese ha invece elogiato i compagni snobbando i suoi goals, a conferma di come sia più abituato al ruolo di uomo squadra rispetto a quello di risolutore.
Nel proseguo del periodo cala l'intensità in campo e non si assiste ad un assalto dei Ducks i quali, come si augurano Modano e compagni, potrebbero con questo ko aver smarrito la magia e non essere quindi, come gli Hurricanes l'anno scorso, quella squadra del destino da tutti indicata. Danno “coraggio” e rafforzano in questo senso gli auspici di Dallas, la straordinaria parata di Turco su Chistov al 4' del terzo periodo quando l'attacante russo, raccolto un rimbalzo e tirato a botta sicura, mai si sarebbe aspettato che il portiere fuori posizione rispondesse con il piede, e l'occasione fallita da Sykora a 85″ dal termine allorchè, pur trovandosi a tu per tu con il portiere, non è riuscito a superarlo anche per l'intervento di Barnes.
Si chiude così la serie positiva di Anaheim, ma coach Babcock non accusa il colpo:“Loro erano una squadra all'ultima spiaggia e hanno giocato come dovevano. Adesso abbiamo una serie, gara 4 è il match più importante della stagione e noi ci sentiamo pronti a fare un passo avanti decisivo“.