Sergei Fedorov , una delle punte di diamante dei RedWings…
La stagione NHL è finita, i playoffs sono alle porte e gli assegnamenti dei turni sono stabiliti.
Ai campioni in carica di Detroit sono toccati gli Anaheim Mighty Ducks, a causa di un clamoroso fiasco nella ultima partita di regular season.
Infatti i RedWings hanno perso in overtime coi Chicago Blackhawks, mentre Dallas batteva 2-0 i Predators portandosi a casa per un punto il miglior record nella Western Conference e un turno sicuramente più facile contro gli Edmonton Oilers.
Infatti i Mighty Ducks non sono mai stati così insidiosi come quest’anno e sono certamente la mina vagante di questi playoffs. Il record in stagione fra le due squadre è 3 a 1 per Detroit ma i risultati ( 4-2, 2-1, 2-1 OT, 1-4) dimostrano che non è stato poi così semplice mettere sotto i MightyDucks.
Ma guardiamo un attimo dal punto di vista tecnico e statistico questa serie. Incominciamo dai Campioni.
I RedWings possono contare sicuramente su una squadra compatta e completa in ogni reparto; sono primi nella NHL per goals segnati (269), ottavi per goals subiti (203), primi per percentuale in power play (23.8) e settimi per percentuale in penalty kill (85.4).
L’attacco a così forte a causa del fatto che Sergei Fedorov e Brett Hull sono letteralmente infuocati con 83 punti il primo (36G 47A), e 76 punti il secondo (37G 39A).
Seguono a ruota un Brendan Shanahn senza età con 68 punti, e il miglior difensore della lega Nicklas Lidstrom con 62 punti.
Il reparto difensivo è certamente uno dei migliori. Infatti oltre a Lidstrom, Chelios e Datsyuk Detroit ha acquisito verso fine stagione Mathieu Schneider (50 punti) che è andato a rinforzare un reparto che già sarebbe stato migliore di tanti altri anche senza di lui.
Un po’ sottotono è stata la stagione di Luc Robitaille che ha messo a segno solo 31 punti, ma c’è da dire che è stato pressochè l’unico a giocare al di sotto delle proprie capacità .
Infatti una squadra che sulla carta ha una media di età molto alta, sembra non patire minimamente questo “handicap”..avendo giocato per tutta la stagione intensamente; se riusciranno a mantenere questa inetnsità nei playoffs le cose saranno certamente facili, almeno per questo primo turno.
Per quanto riguarda il portiere, Curtis Joseph ha chiuso la sua stagione con 34 vittorie e una media di 2.49 goals subiti e paradossalmente si trova nella stessa situazione di Dominik Hasek lo scorso anno, ovvero quella di essere un grandissimo portiere ma non aver mai vinto una StanleyCup.
E’ vero che ad inizio stagione ha suscitato qualche perplessità , ma se gioca come ha fatto negli ultimi mesi la porta dei redWings sarà difficile da violare, contando anche la difesa che le sta davanti.
Non male anche Manny Legace, il secondo portiere, che ha chiuso con un record 14-5-4. Certo tutto questo non è più diretto da Scottie Bowman, ma per gli scettici bisogna dire che coach Dave Lewis alla fine ha ottenuto 110 punti e il secondo posto nella Western quindi… non c’è male.
Ciliegina sulla torta il ritorno da ormai un mese di Steve Yzerman, un giocatore che indipendentemente da punti e assist da un contributo immenso alla squadra anche solo con la sua presenza ed esperienza.
In poche parole si può dire che questa squadra di punti deboli ne ha pochi. L’unica cosa che i RedWings devono temere sono loro stessi, ovvero non devono assolutamente perdere quella concentrazione e quella voglia di vincere che li ha accompagnati in questa fine di stagione con un record di 17-3-2.
Cosa dire di chi per primo dovrà affrontare l’armata rossa?
Anaheim non è certo favorita per questa serie, ma facciamo attenzione; come già detto questi sono certamente i Ducks più forti mai andati ai playoffs negli ultimi anni, più forti anche di quelli in cui giocava Selanne in quanto oggi sono certamente più squadra di prima.
Leader incontrastato rimane certamente Paul Karya che con 81 punti (25G 56A) guida le statistiche della sua squadra; inutile stare qui a parlare di lui, tutti lo conosciamo, è un giocatore di assoluto valore è ci vorrà il miglior lidstrom o chi per lui per fermarlo.
Detto questo dobbiamo sottolineare come Karya non sia l’unica stella di questa squadra. Petr Sykora ha chiuso infatti la stagione con 59 punti (34G 25A), Steve Rucchin è riuscito a giocare una solida annata evitando infortuni e concludendo con (20G 38A).
Importantissimo è stato anche l’acquisto di Adam Oates (45P 9G 36A) il cui valore e esperienza va ben oltre le sue statistiche.
L’attacco non è comunque uno dei più prolifici. E’ il ventiduesimo della lega con 203 goals segnati, ed Anaheim è sedicesima nella lega per percentuale di power play con 16.0.
La difesa è certamente una delle migliori con 193 reti subite (sesta nell’NHL), aiutata anche dall’acquisto dell’immarcescibile Sandis Ozolinsh e una percentuale di penalty kill che è la seconda migliore della lega con 87.3.
Fra i pali sta J.S.Giguere che ha fatto una ottima stagione ottenendo 34 vittorie e una media di goals subiti di 2.30.
Più problematico il back-up di Giguere, Martin Gerber che ha cocluso la sua stagione con 6-11-3. Insomma la squadra è un giusto mix di giocatori giovani e veterani, che ha fatto un grande regular season conquistando i playoffs a spese di team come i Coyotes, gli Sharks.. e tante altre solite partecipare alla postseason.
Dove arriveranno? Difficile dirlo, soprattutto per il fatto che si sono trovati di fronte subito i RedWings, ma non dateli per spacciati prima di vedere perché se giocano come in questo finale di stagione sarà una serie decisamente ostica per i Campioni del mondo.