Grande stagione per Markus Naslund: c'è grande attesa per i suoi Playoffs…
Nella Western Conference si troveranno di fronte i Vancouver Canucks, quarti con 104 punti nella Northwest Division (45-23-13-1) al termine della regular season e i St. Louis Blues, alla loro 24esima partecipazione consecutiva alla post-season, che hanno chiuso al quinto posto nella Central Division con 99 punti (41-24-11-6), in una delle più interessanti sfide del primo turno in questi playoffs.
Dopo una lotta che durava da settimane, Colorado si è aggiudicata all’ultima giornata, con il successo per 5-2 proprio sui Blues, il terzo posto ai danni di Vancouver che era sempre rimasta in testa alla Division. Analizziamo l’attuale situazione delle due squadre e le possibilità che hanno di accedere al turno successivo.
PRECEDENTI: Nei playoffs della passata stagione i Vancouver Canucks non andarono oltre il primo turno e uscirono sconfitti dopo una lunga battaglia con i Detroit Red Wings. I Canucks, dopo aver vinto a sorpresa due partite in casa dei superfavoriti Red Wings, che avevano fatto temere il “colpaccio”, persero quattro partite in fila per demerito soprattutto del goalie Dan Cloutier che, con i suoi errori, condannò la squadra alla resa subendo 5 goal su 12 tiri in gara cinque e sei, finché non fu sostituito dalla riserva Skudra.
I St. Louis Blues, invece, solo sesti nel ranking playoffs, uscirono in semifinale di Conference ancora una volta per mano dei Detroit Red Wings. Dopo aver battuto a sorpresa Chicago al primo turno con un secco 4-1, tenendo la franchigia dell’Illinois a sole quattro reti segnate, nulla poterono contro i campioni e furono strapazzati con il punteggio di 4-1.
Miglior giocatore della post season per i Blues fu sicuramente Al Macinnis, l’anziano difensore che, prima di ritirarsi, vorrebbe conquistare la Stanley Cup.
IL MOMENTO: Vancouver viene da una regular season assolutamente esaltante, che è andata però in calando nella fase finale. Nel mese di febbraio i Canucks hanno perso solamente 1 volta, con una striscia di 14 partite senza sconfitte, mentre nel mese di marzo e nelle tre gare disputate in aprile, hanno perso otto incontri, facendosi superare al fotofinish dai Colorado Avalanche nella lotta per il titolo divisionale.
I giocatori sono parsi visibilmente amareggiati, su tutti un Markus Naslund che ha perso il titolo di miglior marcatore e di leader nei punti, superato rispettivamente da Milan Hejduk e Peter Forsberg. Tuttavia, il bilancio rimane positivo, i 104 punti ottenuti sono record-franchigia, come le 10 gare consecutive vinte nel mese di novembre.
St. Louis, dopo aver occupato la quarta piazza per un lungo periodo di tempo, rimanendo addirittura al primo posto nei primi mesi di regular season a causa della pessima partenza dei Red Wings, si è vista usurpare il posto, non sta giocando un grande hockey e i risultati lo dimostrano.
Dopo un inizio del mese di marzo con otto vittorie su dieci partite i Blues hanno chiuso con cinque sconfitte, due pareggi e due sole vittorie, segno di un calo fisico e psicologico.
I problemi della squadra vanno ricercati soprattutto nella difesa che, con l’atteso rientro (con goal) di Chris Pronger lo scorso 29 marzo, sta tentando di acquisire maggiore solidità . I 220 goal subiti sono davvero tanti, l’unica retroguardia peggiore tra le otto squadre qualificate all’Ovest è quella dei Minnesota Wild.
HOT STREAKS: I giocatori più caldi del momento per i Vancouver Canucks sono senza dubbio Markus Naslund e Todd Bertuzzi. Per il primo 12 punti nelle ultime 10 partite e stagione sopra le righe.E’ arrivato secondo nella classifica marcatori (48 reti) e secondo nei punti (104) nella Lega, battendo il suo precedente record ottenuto la scorsa stagione (90) ed ha partecipato all’All-Star Game. Ha raggiunto numerosi record personali: 40 goal per la terza stagione consecutiva, record franchigia in game-winning goals (12) e 10 punti realizzati in due partite consecutive (7-2 a Columbus e 8-0 ad Atlanta).
Bertuzzi ha messo assieme 14 punti nelle ultime 10 partite, ottenendo anche il riconoscimento di giocatore della settimana lo scorso 24 marzo ed è arrivato terzo nella classifica marcatori con 46 reti e primo nella Lega per goal in power play (25).
E’ la prima volta nella storia della franchigia che due giocatori assieme superano i 40 goals. I due hanno una strepitosa intesa, formano una coppia eccezionale che farà paura a chiunque nella post-season.
Per i Blues è in un ottimo memento di forma Scott Mellanby, più volte decisivo nell’ultimo periodo di regular season. Mellanby, che ha totalizzato 57 punti in 80 partite, è un ala non velocissima ma con un grande checking e una grande vena realizzativa, è secondo infatti nei goal di squadra con 26. E’ stato spostato in linea 1 da qualche settimana e sembra intendersi a meraviglia con Demitra, che è primo nei punti di squadra (93 in 78 partite).
COLD STREAKS: non sta esaltando più di tanto Keith Tkachuk che ha messo assieme 55 punti in 56 partite. Il grosso problema è che le sue spiccate doti offensive non si sono potute evidenziare granché in questo ultimo periodo, causa anche un infortunio e Keith, con il suo tiro micidiale e la sua grande presenza fisica, deve tornare almeno ai livelli dello scorso playoffs quando realizzò 10 punti in altrettante partite.
Ci si attende di più anche da Doug Weight, l’ex Edmonton è stato relegato in linea 3 assieme a due giocatorini niente male, ovvero Dallas Drake e il neo-acquisto Valeri Bure, può quindi rivelarsi per i Blues la sorpresa nei playoffs che l’anno scorso furono per lui disastrosi (2 punti in 10 partite).
A Vancouver, invece, tutti attendono ancora Mattias Ohlund, un giocatore come lui, tra i migliori difensori della Lega, è certamente meglio che giochi anche al 50% piuttosto che rimanga in tribuna, ma quando le sfide saranno più impegnative è richiesto il suo impegno ai massimi livelli. Intanto, ha recuperato dall’infortunio che lo ha tenuto fuori per ben 22 gare e si spera che torni a giocare già dalla prima partita contro i Blues. La difesa dei Canucks si affida a lui.
LE SORPRESE: I Canucks ripongono una grande fiducia su Matt Cooke, il giovane centro difensivo ha ottenuto il suo career high con 15 goal, 27 assists e 42 punti totali, guidando anche la squadra nel plus/minus (+21). Davvero sorprendete anche il non più giovanissimo difensore Ed Jovanoski che quest’anno ha raggiunto il suo record in assists (40), ha sfiorato, mancando per soli due punti, quello in total points (46) che sono comunque moltissimi considerando che ha giocato appena 66 partite, ed è stato convocato per la terza stagione consecutiva all’All-Star Game.
St. Louis presenta in linea due il giovane Eric Boguniecki che quest’anno ha compiuto passi da gigante: per lui 49 punti in 80 partite contro un unico punto in solo otto partite disputate l’annata passata. I Blues lo hanno pescato dal nulla, dato che militava nella AHL e fu poco considerato dai Florida Panthers che lo scaricarono dopo averlo fatto giocare per sole quattro volte nel campionato professionistico.
Fantastico anche l’ala Cory Stillman, secondo nei punti di squadra (67 in 79 partite) e vera rivelazione per i Blues che hanno trovato un'altra soluzione offensiva di alto livello.
GOALTENDERS: Vancouver sembra aver ritrovato, dopo la pessima post-season dell’annata passata, un grande Dan Cloutier, che è inamovibile nel ruolo di titolare e ha veramente impressionato quest’anno ottenendo il record franchigia di vittorie (33).
Maggiori i problemi per i Blues, quest’anno si sono alternati rispettivamente Brent Johnson e Fred Brathwaite che hanno giocato all’incirca lo stesso numero di gare. Titolare dovrebbe partite Johnson, che non ha più il posto assicurato come l’anno scorso quando disputò 58 delle 82 partite totali con una % di saves di poco superiore al 90%. Si è guadagnato un po’di spazio anche il neo-acquisto Chris Osgood che viene da un’ottima stagione ai NY Islanders e può mettere sul piatto la sua grande esperienza.
SCONTRI DIRETTI: Nella stagione regolare Vancouver ha vinto due partite (6-3 e 4-2) pareggiato una volta (4-4) e perso nell’ultimo meeting tra le due squadre, lo scorso 18 marzo (6-4).
Mattatore della serie l’ala Brendan Morrison con 6 punti nelle quattro partite disputate (4 goal e 2 assists). Da queste gare sono nate partite ricche di goal e molto spettacolari e ciò lascia intendere che ci sarà grande battaglia per il passaggio del turno.
PRONOSTICO: il pronostico è davvero difficile,i St. Luois Blues sono stati abbastanza fortunati, dato che il verdetto emesso dall’ultima giornata di regular season permette loro di evitare un primo turno con i quotatissimi Colorado Avalanche, contro i quali non avrebbero avuto scampo.
St. Luois ha giocato meno bene dei Canucks quest’anno ma tutti sanno che ciò che conta principalmente nella post season è l’esperienza e il sangue freddo, caratteristiche che i giovani e inesperti Vancouver Canucks non posseggono in pari misura ai Blues.
Tuttavia, il grande talento e il gioco espresso, dovrebbe consentire alla squadra canadese di superare il turno in sei o sette partite, ma ogni sorpresa è lecita, soprattutto se alcuni giocatori-chiave di St. Luois giocheranno al meglio.
La serie sarà sicuramente entusiasmante dato che i due teams non hanno nella fase difensiva la loro arma migliore e molto dipenderà anche dal trauma psicologico subito da Vancouver per essersi vista sfumare la prima piazza proprio all’ultimo. Bertuzzi però assicura che questa lezione è servita e che i Canucks esprimeranno il loro miglior gioco nella post-season.