Tony Amonte, e i Flyers sognano un lungo volo nei playoffs
Nella Eastern Conference,che si presenta molto equilibrata ed aperta alla partenza dei playoffs,spicca la supersfida che al primo turno vedrà di fronte i Philadelphia Flyers e i Toronto Maple Leafs.
Rispettivamente il terzo e il quarto miglior totale di punti in stagione della Eastern Conference,ma inserite nel tabellone come quarta e quinta e quindi costrette ad affrontarsi già al primo round,per far posto a Tampa Bay che avendo vinto il titolo della Southeast Division si e' aggiudicata il terzo posto del seeding,pur avendo totalizzato meno punti delle due squadre in questione.
Phila ha chiuso la stagione con un bottino di 107 punti sfiorando la vittoria nella Atlantic Division a spese dei NJ Devils.Per i Maple Leafs invece 98 i punti realizzati in stagione.
Erano 14 anni che una squadra canadese non vinceva il President's Trophy (Calgary l'ultima a riuscirvi), e il successo di Ottawa fa ben sperare tutte le canadesi,e ovviamente anche Toronto,che mai come quest'anno rispetto al recente passato sembrano avere piu' chanches di riportare la Stanley Cup in Canada.
L'ultimo successo del glorioso team di Toronto risale a ben 37 anni fa! Philadelphia invece non vince la Stanley Cup dal 1975,e la sua ultima apparizione in finale è datata 1997,quando subirono uno sweep da Detroit.Sono dunque entrambe vogliose di tornare a vincere finalmente il titolo,tutte e due costruite per vincere subito,e supportate da due magnifiche tifoserie,del resto parliamo di due città in cui l'hockey è amatissimo.
I Maple Leafs sono stati tra i più attivi sul mercato prima della deadline dell'11 Marzo,puntando sull'acquisizione di giocatori esperti,proprio come i Flyers (cfr articolo NHL Trade Deadline) con gli acquisti di Owen Nolan,ex-capitano dei San Josè Sharks,subito integratosi alla perfezione con il nuovo team,e poi ancora tra gli altri i difensori Phil Housley e Glen Wesley.
Ma per questi ultimi due fino ad ora non c'e' stata molta fortuna con i Leafs,sia Housley che Wesley si sono infortunati,mentre il primo,gran difensore veterano,potrebbe riprendere al piu' presto a giocare e anche in questa serie,per il secondo ancora non si conosce la data del possibile reintegro in squadra.Sempre in tema di infortuni altre per Toronto non finiscono qui le dolenti note,anche un'altro tra i nuovi arrivati, Doug Gilmour, è fuori al momento e non potrà prendere parte ai plyoffs quasi certamente almeno per tutta la durata di questa serie.
I piani di coach Pat Quinn vengono rovinati oltre che da queste anche da altre possibli defezioni importanti come quelle di Gary Roberts,Mikael Renberg,Shayne Corson e Travis Green. Entrambi sono in dubbio anche se sono infortuni di lieve entità .Si rischiava anche di non vedere il capitano dei Leafs,Mats Sundin,colpito in partita da un puck sulla bocca e medicato con punti,a riguardo il coach ha tranquillizato i tifosi dicendo: “E' un duro, giocherà !”.
Situazione opposta in campo “medico” invece per i rivali.Philadelphia ha infatti recuperato tutti gli infortunati,ultimi a riprendersi sono stati Simon Gagne e Justin Williams in questa settimana,senza contare che uno dei giocatori piu' rappresentativi dei Flyers,ovvero John LeClair,sta tornando in formissima dopo aver fatto il suo ritorno sul ghiaccio alcune settimane fa,dopo un intervento alla spalla che l'aveva tenuto fuori a lungo.
Analizzando i due roster reparto per reparto,non si può non iniziare col parlare dei due goalies,Cechmanek per Philadelphia e “The Eagle” Eddie Belfour per Toronto. Entrambi vengono da un'ottima regular-season,il ceko,che ha molto impressionato il coach dei Flyers Ken Hitchock,ha chiuso con una media di goal subiti pari a 1.83,mentre “the eagle”,uno dei portieri di maggior esperienza della lega,ha stabilito nel primo anno con i Leafs il nuovo record di franchigia per vittorie ottenute in stagione.
A parità di forza dei goalies potrebbe dunque risultare decisiva negli equilibri della sfida la profondità delle linee difensive e offensive.E non c'è dubbio che su questo Philadelphia sia avvantaggiata,il suo attacco è stellare,Tony Amonte si e' rivelato un grande acquisto finora,e l'intesa con il centro e già suo compagno di linea per tanti anni Jeremy Roenick,miglior marcatore stagione per Phila con 59 punti,è ottima.
E poi si può contare anche su John LeClair,sul capitano Keith Primeau,Simon Gagne,Justin Williams,gli slovacchi Handzus e il giovane Somik,il finlandese Sami Kapanen, acquisito da Carolina,e ancora il veterano Mark Recchi, Marty Murray, Joe Sacco, Donald Brashear un “picchiatore” capace anche di fare goal e creare spazi per i compagni.
Ma i Flyers non si fermano a questo grande attacco,c'è tanta profondità anche nelle sue linee difensive con il russo Dimitri Yushkevich,altro nuovo acquisto, e poi Chris Therien, Eric Desjardins, Eric Weinrich, gli svedesi Ragnarsson e Johnsson,Jim Vandermeer e il tedesco Denis Seidenberg.
Il tutto è affidato alla guida di coach Ken Hitchcock,campione con Dallas nel 1999 e finalista sempre con gli Stars nel 2000,un allenatore tra i più apprezzati nell'ambiente e fortemente voluto dal GM di Philadelphhia,Bob Clark.In città ,tutti sono fiduciosi sul cammino della squadra nei playoffs,e molti vedono in questa squadra la più forte mai avuta dai Flyers negli ultimi 20 anni.
Quali armi potrà opporre Toronto per cercare di sconfiggerli? Sicuramente a parte gli infortuni che abbiamo visto prima,il roster dei Leafs è adattissimo per far male a chiunque grazie ai suoi giocatori,a cominciare dal miglior marcatore del team in stagione, il russo, ala destra, Alexander Mogilny con 79 punti,che ha preceduto il capitano,lo svedese Mats Sundin,che quest'anno ha potuto festeggiare il punto numero 1000 nella NHL.Altri punti di forza dell'attacco sono Owen Nolan, sul quale si punterà molto nella post-season,gli svedesi Mikael Renberg(ex di philadelphia,dove formava con LeClair e Lindros la linea chiamata “legion of doom“) e Jonas Hoglund,Darcy Tucker(giocatore tra i più fallosi della lega),la rivelazione kazaka ovvero Nikolai Antropov e il ceko Robert Reichel.
Ottimo anche il reparto difensivo,con un mix di giovani talenti in grande crescita,come il ceko Tomas Kaberle,e Bryan McCabe,supportati da veterani e da difensori esperti come lo slovacco Svehla,ci sono poi i finlandesi Lumme e Berg,Glen Wesley(se giocherà ),finalista lo scorso anno con gli hurricanes,oltre ovviamente al già citato in precedenza Phil Housley.
Anche sulla panchina dei Maple Leafs siede un coach stimatissimo,Pat Quinn,che ha guidato il team Canada alla conquista dell'oro olimpico nel 2002 a Salt Lake City.
Teatro della sfide saranno il First Union Center di Philadelphia dove si disputerà gara 1(9 Aprile),gara2(11Aprile), e le eventuali gare 5(19Aprile) e 7 (22Aprile), e l'Air Canada Centre di Toronto,che ospiterà gara 3(14Aprile), gara4(16Aprile), e l'eventuale gara 6(21Aprile).
I pronostici vedono vincente Philadelphia in sei o sette partite,non resta che mettersi comodi ed assistere ad un grande spettacolo ,quello che sicuramente offriranno le due squadre.Sicuramente chi vorrà conquistare il titolo della Eastern Confernce dovrà fare i conti con la squadra che uscirà vittoriosa da questa supersfida.