Richard Zednik, 3 gol in 2 partite.
In questa settimana che precede l'All-Star Game, i Montreal Canadiens hanno disputato tre partite collezionando in tutti sei punti, merito di due vittorie e una sconfitta.
Dopo il pareggio contro Washington, gli Habs hanno ospitato i Chicago Blackhawks, provenienti da un periodo negativo, con nessuna vittoria nei sei incontri precedenti; Montreal, tuttavia, ha iniziato l'incontro nel peggiore dei modi, infatti, Chicago ha preso un vantaggio di 2-0 nei primi venti minuti di gioco.
Ma nel secondo tempo c'è stata la riscossa dei Canadiens che sono riusciti a ribaltare il risultato, segnando tre gol: le reti che hanno dato il vantaggio sono state realizzate dal nuovo arrivato Niklas Sundstrom (6:16), da Andrei Markov (11:17) e da Richard Zednik (13:01) in Power Play.
Al 4:40 i Blackhawks hanno pareggiato, ma cinque minuti dopo il ceco Jan Bulis ha ristabilito il vantaggio di Montreal che, resistendo nell'ultima parte della gara, ha guadagnato due punti molto importanti; anche se sofferta, la vittoria è stata meritata, infatti, i Canadiens hanno collezionato 31 tiri contro i 19 di Chicago.
I commenti del dopo partita hanno evidenziato i meriti degli Habs che hanno giocato 60 minuti aggressivi e convincenti, senza cali di tensione.
Due giorni dopo i Canadiens hanno ricevuto i Panthers, già sconfitti la settimana precedente: ancora una volta Montreal è uscita vincitrice, approfittando di un calo dei Panthers nella seconda parte della gara.
Al doppio vantaggio iniziale degli Habs (reti di Patrice Brisebois e dello slovacco Richard Zednik) i Panthers hanno risposto immediatamente, chiudendo il primo tempo sul 2-2: nuovo vantaggio per Montreal con Markov e ancora pareggio per Florida, che però ha dovuto concedere un'altra rete a Zednik; negli ultimi venti minuti, Mark McKay e Mike Ribeiro hanno fissato il punteggio sul 6-3.
A metà del secondo periodo si è verificata una rissa tra Stephane Quintal e l'attaccante di Florida Pete Worrell, il quale colpiva ripetutamente tutti i giocatori di Montreal (portiere compreso); disturbato da questo atteggiamento, Quintal si è scagliato contro Worrell, nonostante la diversa corporatura fisica (Quintal è molto più piccolo di Worrell).
La terza partita della settimana si è giocata il 30 gennaio al Nassau Coliseum di New York: la sfida nella Grande Mela era davvero importantissima, poiché gli Islanders sono diretti concorrenti dei Canadiens per la conquista di un posto nei playoff.
Nonostante il vantaggio iniziale di Sundstrom, gli Islanders sono riusciti a ribaltare la situazione con 3 gol nel terzo periodo, vincendo 3-1; il momento chiave della partita è avvenuto al quarto minuto della frazione conclusiva, quando sul punteggio di 1-1 il Right Wing di New York Mike Parrish è stato punito con due minuti di penalità per hooking: nonostante l'inferiorità numerica, gli Islanders sono riusciti a segnare con Michael Peca, per poi chiudere i conti proprio con Parrish nel finale con una rete a porta vuota.
Ora gli Habs sono stati superati sia da Tampa Bay, sia dagli Islanders nella classifica della Eastern Conference: se la regular season finisse oggi, Montreal resterebbe fuori dei playoff.
Questa è stata l'ultima partita di Montreal, prima dell'All-Star Game, in programma domenica prossima, in cui anche Saku Koivu avrebbe dovuto esibirsi: purtroppo il Capitano degli Habs dovrà sottoporsi ad un esame per controllare il suo stato di salute dopo la guarigione dal tumore all'addome; Koivu ha dovuto declinare l'invito per l'evento di Sunrise poiché il test era stato programmato già da diverso tempo. Di conseguenza nessun giocatore rappresenterà i Canadiens nella Partita delle Stelle, sebbene il giovane slovacco Marcel Hossa sia stato convocato per lo YoungStars Game.
Intanto Michel Therrien, licenziato due settimane fa, è comunque rimasto all'interno dell'organizzazione dei Montreal Canadiens: ha accettato, infatti, il ruolo di osservatore.
Come al solito, la rubrica si chiude con l'assegnazione del Go Habs! Award: questa settimana il giocatore premiato è lo slovacco Richard Zednik, autore di 1 gol contro Chicago e 2 contro Florida; tuttavia anche il Capitano Saku Koivu (4 assist negli ultimi sette giorni) avrebbe potuto ricevere il prestigioso riconoscimento.