Housh ha appena segnato il TD della vittoria per i Ravens. I tifosi degli Steelers lo guardano increduli…
Finali di partita come quello giocatosi nello scontro divisionale e di rivalità tra Baltimore e Pittsburgh, di solito siamo abituati a vederli da Ben Roethlisberger. Il QB degli Steelers aveva viziato i suoi tifosi più e più volte, giocando drive finali e soprattutto di rimonta sempre perfetti.
Non potendo stavolta essere protagonista, perché vittima di squalifica, a proposito questa era la sua ultima settimana da passare lontano dai campi, dalla prossima ricomincerà a deliziare i suoi beniamini, il compito deve spettare a qualcun altro.
Ne fa le veci Joe Flacco (24/37, 256 yds. 1TD 1INT) che col cronometro bloccato sui 36 secondi alla fine della gara, la scarica direttamente nelle endzone dalla linea delle 18-yards e trova la prima ricezione a TD stagionale di T.J.Houshmandzadeh.
Gli spalti sprofondano nel silenzio. All'Heinz Field di Pittsburgh no n sono abituati a subire drive finali del genere, ma a compierli.
Ray Lewis, che sembra ancora un bambino per voglia di stare in campo, intensità e fisicità , chiuderà definitivamente i giochi intercettando Charlie Batch sul primo passaggio del drive successivo degli Steelers, quello alla disperata. Gesto atletico degno del miglior Troy Polamalu.
17-14 finale, gara dal punteggio basso come preventivabile, battaglia vera sino all'ultimo respiro come da anni ormai accade tra le due franchigie.
Se i Ravens la incentrano maggiormente su Flacco, anche e soprattutto perché Ray Rice non è in condizioni ottimali, gli Steelers sembrano aver trovato un punto di riferimento importante e decisivo nel RB Rashard Mendenhall, 25 portate per 79 yards e 2TD.
Per Mendenhall si tratta della seconda gara in carriera con più di un TD segnato e può vantarsi di occupare la seconda posizione nella classifica NFL delle yards guadagnate su corsa, 411 per l'esattezza.
Non è sufficiente il bottino di Charlie Batch , 12/21 per 141 yards con 1 intercetto, ma certo non è a lui che bisogna chiedere di vincere la partita. Piuttosto lo si chiede alla difesa, comunque ostica, puntuale, aggressiva come al solito, capace di bloccare anche i Ravens su una quarta conversione perché ce n'era bisogno.
Lawrence Timmons è sempre più leader tra i LB, ma in generale tra tutta la difesa. 11 Tackle per lui in partita, e 48 dall'inizio della stagione (1° in NFL). Stavolta non è bastato.
Ciò che per i Ravens sembrava la preoccupazione maggiore, si sta invece rivelando come un punto fermo da tenersi ben stretto. Parliamo delle secondarie e più in generale della difesa contro situazioni di passaggio. Pur privi di Ed Reed, Baltimore vanta la miglior difesa sui passaggi per yards concesse (119.0), giustificata in parte dall'incontro di QB non tra i miglior della lega, quali sono Sanchez, Palmer, Wallace, Batch. Maggiori i problemi a difendere sulle corse (116.8 yards concesse a partita), da anni ormai punto fermo dei Ravens, ma il discorso qui è esattamente l'opposto. Incontrati: Tomlinson, Benson, Hillis, Mendenhall.
Tra gli scontri più interessanti, si attendeva quello tra il LT Michael Oher e l'OLB di destra Jerome Harrison; scontro che di fatto premia l'uomo di linea dei Ravens, visto che Harrison non arriva mai neppure ad impensierire Flacco.
Ravens at Steelers è anche la gara delle penalità , almeno per i secondi citati.
Il conto reciterà 11 penalità per 88 yards per Pittsburgh, che nelle prime tre gare ne aveva commesse soltanto per 80. Ma è anche la gara dei FG sbagliati, con Jeff Reed insufficiente (0-2 colpendo anche un palo) e Bill Cundiff ,mediocre, 1/2. Da questo punto di vista, gli Steelers hanno i maggiori rimpianti, ma da rimproverare son soltanto loro stessi.
Al di là delle rivalità legate a questa sfida, sempre enormi dentro e fuori dal campo, il successo dei Ravens consente a questi ultimi di portarsi in testa alla AFC North proprio con Pittsburgh, che invece con un successo avrebbe iniziato la stagione con un sonoro 4-0, record già raggiunto nel 1979 che poi li avrebbe portati a vincere il SB.
Le due squadre sono ora invece appaiate con il record di 3-1. Soprattutto per gli Steelers si tratta di un parziale maturato senza la pedina pù importante, quel Big Ben che tra due Domeniche, dopo la Bye Week, tornerà in campo con la voglia di chi deve dimostrare qualcosa, dopo 4 settimane di stop. Forse la stagione degli Steelers deve ancora cominciare"
Joe Flacco non aveva mai vinto all'Heinz Field prima d'ora.
Ci riesce con la complicità della difesa, con armi in più in termini di ricevitori e con un freddezza nell'ultimo drive che non sempre appartiene al giovane QB da Delaware.
Certo, la sfida con il pari ruolo Roethlisberger si è giocata solo a distanza ed è rimandata. L'appuntamento è per il 5 Dicembre, quando a Baltimore è in programma il secondo scontro stagionale per le due rivali divisionali.
Sarà sfida ancora più vera. Nel frattempo, c'è sempre una prima volta"