Terrel Owens si accasa ai Bengals. Che coppia sarà Ochocinco-Owens?
La AFC North del 2010 si preannuncia piuttosto combattuta. Se i Ravens sono visti come favoriti, i Bengals hanno voglia di bissare l'anno passato e gli Steelers vogliono rimediare al mancato anno di playoff che si portano sulle spalle. I Browns sono diversi gradini dietro rispetto a tutti, ma stanno tentando di ricostruire.
Tra squalifiche, nuove firme, infortuni dell'ultimo momento, rivelazioni, è davvero tanto il materiale per vivere un grande anno di football.
Cleveland Browns
Quali possono essere le aspettative per un tifoso dei Browns, che non vede la propria squadra ai Playoff dal 1994? Prossime allo zero. Si vive di piccole speranze, di sguardi volti al futuro, di attese per qualche miracolo.
Anche in questo 2010, Cleveland è di fatto la squadra n.4° nella AFC North ed una delle ultime dell'intera NFL. L'obiettivo comune è ripartire. Ripartire dal record di 5-11 del 2009 (con 4 vittorie conquistate nelle ultime 4 partite) ed tentare di migliorare quella 32° posizione in Total Offense che è soltanto uno dei numeri imbarazzanti che i Browns hanno messo su nella scorsa stagione. Si riparte anche da un nome nuovo alla presidenza, quello di Mike Holmgren che ha voluto confermare il Coach Eric Mangini nonostante gli scarsi risultati.
32°in Total Offense nel 2009 si diceva. Potrebbe essere questo il punto di partenza da dove migliorare e per farlo si potà usufruire di un nome nuovo: quello di Jake Dehlomme, acqistato dai Panthers in questa off-season, che subito è stato inserito nella squadra titolare, visto anche il poco traffico per un posto da partente.
Non sarà un QB su cui poter puntare a lungo, vista l' età di 35 anni, ma finalmente qualcuno è riuscito a porre fine alla diatriba Brady Quinn–Derek Anderson che non era riuscita ancora a stabilire chi fosse il numero uno in cabina di regia per i Browns.
Entrambi sono stati mandati verso altri lidi, il primo a Denver, il secondo ai Cardinals e in un modo o nell'altro questa guerra civile si è risolta senza né vincitori né vinti. Come Backup, i Browns potranno contare su Seneca Wallace, ma il nome che quantomeno inizia ad incuriosire è quello di Colt Mcoy, pescato al terzo giro del Draft di quest'anno da Texas.
Vista anche l'età di Dehlomme, se il ragazzo dovesse far bene non è difficile immaginarsi un futuro da titolare in questa squadra, anche in tempi non proprio elevati.
Chi, almeno lo scorso anno, è riuscito a dire la sua in molte occasioni è stato il RB Jerome Harrison , se vogliamo l'attuale punto di forza di questa squadra. La sua "illustre" presenza verrà affiancata da quella di Montario Hardesty (Round 2°, 27° pick), un RB da Tennessee che per qualche momento in offseason sembrava potesse addirttura fungere da partente già dall'inizio della stagione.
Le gerarchie sono però state ristabilite in breve tempo e la scaletta Harrison-Hardesty dovrebbe funzionare piuttosto bene. Per Harrison può essere una sorta di stagione della verità : il suo football inizia ora, se fa bene ci si possono costruire i prossimi anni; se fa male verrà scavalcato dal diretto rivale.
A completare il Backfield ci pensa Lawrence Vickers, il fullback e visto che la stagione dei Browns si incentrerà sicuramente per lo più sulle corse, avrà un gran bel da fare.
Quella del 32° posto in classifica in Total Offense, non è certo un'esclusiva colpa dei QB. Anche il parco ricevitori dice la sua ed anzi secondo noi, lo dice anche a gran voce. A conti fatti, l'unico nome che può almeno portare sorprese è quello di Mohamed Massaquoi, giunto al suo secondo anno di carriera.
I 3 TD dello scorso anno sono chiaramente insufficienti, per uno che dovrebber fungere da primo ricevitore della squadra. Al suo fianco ci sarà Brian Robiskie, ma soprattutto ci sentiamo di indicare Josh Cribbs, che tutti ricordiamo come Kick Returner. Lo scorso hanno ha ricevuto anche 20 palloni; riteniamo non sia una cattiva idea giocare maggiormente su di lui in qualità di WR in questo 2010.
Dalla FA è inoltre arrivato il TE ex Patriots Ben Watson, un nome comunque discreto in un repato totalmente insufficiente. Robert Royal completa il ruolo dei TE.
In linea offensiva ci sono senz'altro dei nomi-garanzia e soprattutto dei nomi che, se escludiamo il centro Alex Mack, draftato al primo giro del draft 2009, vantano un'ottima esperienza.
Parliamo del LT Joe Thomas (solo al suo quarto anno in NFL in realtà , ma il ragazzo non ha saltato neanche una partita da quanto è entrato nel football); della LG Eric Steinbach. E di Floyd Womack e Tony Pashos, rispettivamente RG e RT della linea. Una linea tutto sommato sufficiente, che avrà un gran bel da fare considerando che le armi in più di questi Browns sono contenute soprattutto nel Running Game.
Se il reparto offensivo dei Browns è stato nettamente insfucciente nel 2009, anche quello difensivo non è da meno. 31°in Total Defense, i Browns hanno avuto problemi sia contro le corse, sia contro i passaggi. Il Defensive Coordinator Rob Ryan deve correre ai ripari.
La formazione difensiva 3-4 dei Browns, poggia le sue basi su una linea popolata comunque di nomi interessanti, a cominciare da quello del NT Shaun Rogers, una garanzia ormai nel reparto. Al suo fianco Kenyon Coleman, forse in calo rispetto ai 2-3 anni precedenti quando militava nei Jets, ma comunque in grado di giocare e Robaire Smith, il più vecchio della classe.
Va leggermente meglio quando si parla di LB. Anche in questo reparto c'è stata un'aggiunta dalla FA , quella di Scott Fujita che da subito verrà inserito come ILB partente.Un po' di traffico in più in questo settore potrà crearsi col passare delle settimane, visto che il LB macina-tackle D'Qwell Jackson, è vittima di un infortunio e non tornerà ad allenarsi prima di almeno un mese, e quindi già a stagione in corso.
Potrà quindi trovare maggior spazio il veterano Eric Barton, ma soprattutto il Sophomore Kaluka Maiava. Tuttavia le qualità di Jackson non dovrebbero essere messe in discussione e quando il LB sarà pronto si riprenderà di diritto il posto da titolare.
Anche Chris Gocong, che può essere utilizzato sia come ILB che come OLB, può ricamarsi dello spazio. Matt Roth e David Boewens dovrebbero giocatore da titolari negli spot di OLB, ma non è da sottovalutare l'inserimento del giovane Marcus Bernard, ragazzo con spiccate qualità da Pass Rusher, utilissimo in questa difesa dei Browns.
Il reparto delle secondarie è quello dove i Browns hanno voluto più correre ai ripari con il draft. Le prime due scelte infatti, hanno portato giocatori che fossero utili alla causa. Con la 7°scelta assoluta, Cleveland ha selezionato Joe Haden da Florida, il CB più talentuoso disponibile al draft. Haden sarà conottime probabilità da subito impiegato come CB titolare. Sul lato opposto ci sarà invece Eric Wright, inamovibile ormai da tre stagioni a questa parte.
L'altro pick del draft a migliorare le secondarie, Cleveland l'ha appunto adoperata al secondo giro, pescando la Safety T.J.Ward da Oregon. Come per Haden, anche per Ward l'inserimento tra gli starter sarà pressochè immediato, precisamente verrà schierato come FS. A completare il reparto ci penserà la SS Abram Elam, escludendo i Rookie che devono farsi strada, sicuramente il gioatoe con più talento del reparto.
Sono forse gli Special Team il reparto dove i Browns brillano maggiormente.Ricordiamo ad esempio il già citato Josh Cribbs, che manterrà di diritto il lavoro di Kick Returner, quello che sa fare meglio e quello che pochi altri nella lega sanno fare come lui. Il Kicker Phil Dawson ha speso tutta la sua carriera in quel di Cleveland ed è una garanzia assoluta. Il ruolo di Punter sarà affidato come di consueto a Dave Zastudil, che deve riprendersi da un infortunio che nel 2009 l'ha tenuto fuori mezza stagione.
Concludendo, i Browns hanno mancanze praticamente in ogni reparto. Le acquisizioni adoperate in FA e quindi l'arrivo di giocatori come Delhomme e Fujita, sono senz'altro apprezzabili ma non sufficienti.
Si cerca di risolvere con il Draft, a ragione, ma è ancora presto perché i giovani possano esprimersi al massimo. Da salvare il Running Game, dove Harrison dovrà però confermare quello che di buono ha fatto vedere lo scorso anno. Hardesty dovrà fornire indicazioni per l'immediato futuro. Serve uno (o più) ricevitore/i.
Cincinnati Bengals
L'imperativo categorico è: non sottovalutare mai i Cincinnati Bengals.
Lo scorso anno nessuno avrebbe meso due lire sulla squadra di Marvin Lewis; eppure sono riusciti a fare una gran figura, vincendo la division con un record di 10-6 e dunque andando ai playoff. Non ci sono state grosse perdite in Off-season ed anzi, i Bengals potranno contare sulla testa matta di Terrell Owens, arrivato proprio recentemente a Cincinnati. Stessa squadra dello scorso anno più Owens. Ingredienti che hanno i presupposti per un nuovo, positivo 2010.
Si riparte ancora una volta da Carson Palmer, che nella scorsa stagione è riuscito a mettere da parte i problemi fisici, ad andare oltre le 3.000 yards (3.094 per l'esattezza) e a segnare 21TD su passaggio. Presumendo che le sue condizioni fisiche restino buone anche il prossimo anno, potrebbe essere una stagione tra le più proficue nella sua carriera, viste le armi a disposizioni che ha davanti a lui, armi che approfondiremo in seguito. Il backup QB sarà invece J.T. O'Sullivan.
Il reparto RB dei Bengals si risolve in una singola persona: Cedric Benson.
L' esplosione vera e propria di Benson si è avuta di fatto soltanto l'anno scorso, ma era dai tempi dei Bears che si era capito che il ragazzo aveva talento.
Grazie alle sue portate, i Bengals si sono piazzati 9° in NFL per yards guadagnate sulle corse e non vediamo motivi per cui Benson non possa bissare anche quest'anno e anzi, l'obiettivo è quello di riuscire a battere le 1.251 yards (in 13 partite) messe a segno nel 2009. A farlo rifiatare ci penseranno Bernard Scott e Brian Leonard. L'apporto in termini di TD di questi ultimi due è prossimo allo zero, ma possono essere utilizzati per le classiche situazioni da 3rd down.
Come Fullback, i Bengals sfrutteranno l'inesperto Fui Vakapuna, firmato l'anno prima al draft addirittura come settimo giro.
Si parlava di armi a disposizione di Palmer. Saranno veramente diversi i rifermimenti a cui il QB potrà lanciare il pallone. Un reparto con davvero tanta qualità .
Si comincia con lo spot numero 1, ricoperto da Chad Ochocinco e non potrebbe essere altrimenti. L'altro spot numero 1, o se volete il numero 2, ma ci piace considerarli sullo stesso livello, sarà a disposizione di Terrel Owens, appunto firmato da FA poche settimane fa. Già una coppia formata da Ochocinco-Owens potrebbe impensierire qualunque avversario, rimanendo strettamente legati ad un punto di vista di qualità dei giocatori…
E ancora, i Bengals potevano sfruttare le prestazioni sportive di Antonio Bryant, anche lui arrivato ques'tanno dalla FA da Tampa Bay, ma un brutto infortunio lo sta tenendo lontano dai campi ora d'allenamento, a breve di gioco.
Per questo si sta facendo strada Jordan Shipley, un WR pescato al terzo giro del draft di quest'anno. Il ragazzo da Texas, si sta mettendo in mostra durante il Training Camp e facilmente riuscirà a trovare un po' di spazio e ad emergere. Nominiamo anche Andre Caldwell, che di fatto andrà a ricoprire il ruolo di terzo ricevitore, ma che a nostro giudizio potrebbe essere considerato anche più in alto per le qualità che possiede.
Come TE, i Bengals sfrutteranno immediatamente la loro prima scelta del draft: Jermaine Gresham, di gran lunga considerato il primo TE di questo draft. Facile prevedere il suo inserimento e perchè di talento ne ha e perché di traffico c'è né davvero poco.
L'altro TE Chase Coffman, draftato lo scorso anno, potrebbe essere una pedina interessante, ma i problemi fisici l'hanno tenuto lontano dai campi per tutta la scorsa stagione.
Ad eccezione del RG Bobbie Williams, la linea offensiva dei Bengals è una linea molto giovane. Il RT Andre Smith, prima scelta dello scorso anno dei Bengals, deve riscattarsi in questo 2010, visto che nella passata stagione ha giocato appena 6 gare (ed una sola da starter), causa infortunio.
Tanto talento per lui, deve aiutarlo la salute. Kyle Cook giocherà da centro, mentre a sinistra troviamo Nate Livings e Andrew Whitworth risepttivamente come LG e LT. Un occhio va dato anche alla guardia Evan Mathis, che può giocare sia a sinistra che a destra; grazie appunto alla sua duttilità , verrò ovviamente impiegato.
I maggiori punti di forza dei Bengals dello scorso anno sono stati in difesa.
Cincinnati ha chiuso la Regular Season come 4°potenza per total defense con 301.4 yards concesse a partita. Numeri niente male e lo ripetiamo, nessuno avrebbe scommesso due lire su questa squadra. Mike Zimmer, Coach della difesa, ha dunque svolto un ottimo lavoro e riproporrà in questo 2010 la 4-3 che gli ha dato così tante soddisfazioni l'anno precedente.
La linea difesnvia sarà quindi composta da 4 elementi: Robert Geathers, Domata Peko, Tank Johnson, Antwan Odom. Nessun giovanissimoè presente nella linea è forse questo è uno dei motivi per i quali i Bengals hanno pescato al secondo giro del draft il DE Carlos Dunlap da Florida.
La sensazione è che per Dunlap non ci sarà comunque spazio quest'anno, salvo infortuni non programmati dei compagni e che la Depth Chart da scalare sia ancora molto lunga. Per il resto, Odom deve uscire da un infortunio che lo scorso anno l'ha tenuto lontano dai campi per più di mezza stagione.
Il reparto LB dei Bengals sta crescendo mano a mano col tempo. Si è voluto puntare su due giovani quali sono Keith Rivers e Rey Maualuga e si è cercato di portarli avanti fino in fondo, dandogli una fiducia fuori dal normale. Il risultato che si sta ottenendo è più che positivo.
Pur non raggiungendo dei risultati eccelsi nelle stagioni da Rookie, Rivers (prima) e Maualuga (poi) entrano rispettivamente nella terza e seconda stagione con tante aspettative intorno a loro. A nostro giudizio, sarà l'anno dell'esplosione per entrambi. Non gli mancano né i numeri né la stazza ed hanno preso confidenza col terreno di gioco.
Tra di loro, in qualità di MLB, vi sarà il ben più veterano Dhani Jones. Quale migliore occasione per i due giovani, di crescere vicino ad un giocatore che sta entrando nella sua stagione NFL numero 10…
Anche il reparto secondarie dei Bengals vanta nomi che possono dare sicurezza. A cominciare dai CB, troviamo Leon Hall sul lato destro e Jonhatan Joseph su quello sinistro. Hall, la prima scelta di Cincinnati al Draft 2007 non ha bisogno di presentazioni, visto che sin da dopo il draft ha saputo inserirsi egregiamente nel sistema difensivo dell' NFL.
Forse passa più inosservato Joseph, prima scelta del 2006 sempre dei Bengals, che è pure dotato di grande talento e riteniamo che questi siano gli anni della sua ascesa. Insieme formano un duo di CB sopra la media.
Anche per quel che riguarda le Safety si può dormire sonni tranquilli. Roy Williams arrivato lo scorso anno da Dallas e l'esperto Chris Crocker sanno quello che fanno. Subito dietro, potrebbe trovar spazio anche Chinedum Nduwke, che le carte in regola per giocare titolare (come del resto ha fatto lo scorso anno) le avrebbe pure tutte, ma si è visto portar via (per ora) il posto, dall'altra SS Williams. La qualità è comunque parecchia e l'abbondanza di nomi può garantire un riciclo maggiore anche in caso di infortuni.
Negli Special Team, non ci sarà più il veterano Shayne Graham a calciare i FG Il 33enne Kicker, diventato FA, è stato firmato dai Ravens. Al suo posto ci sarà il K Dave Rayner, che pur giocando a football dal 2005 e pur essendo arrivato alla sua sesta squadra, di esperienza ne ha ancora davvero poca. A roster c'è anche Mike Nugent firmato dalla FA nella off-season e non è escluso che si contenterà il posto con Rayner per il ruolo di K titolare.
Bernard Scott e il Rookie Jordan Shipley si divideranno il compito per quel che riguarda i ritorni. Kevin Huber è il punter.
I Bengals si apprestano a vivere una stagione dove devono confermare ciò che realmente posso fare. Lo scorso anno nessuno avrebbe puntato su di loro; quest'anno qualcuno potrebbe aspettarsi la loro forza e partire prevenuto.
La difesa resta solida e non ha subito perdite. Le secondarie sono davvero di ottimo livello; il reparto LB è in crescita continua e farà la differenza. In attacco, Benson deve continuare quanto di positivo ha fatto in questi anni. Palmer, sperando per lui che possa restare in salute, può contare su 2-3 armi offensive davvero niente male, con un duo Owens-Ochocinco che davvero non si vede tutti i giorni.
Pittsburgh Steelers
Il 21 Aprile 2010, l'attuale Commisioner dell'NFL Roger Goodel decide di squalificare il QB Ben Roethlisberger per aver violato la famosa "NFL's personal conduct policy".
Viene squalificato per 6 giornate (che poi diventeranno 4, che poi potranno essere ancora ridotte…). E' un colpo durissimo per il QB, ma soprattutto per tutti i tifosi degli Steelers. Perdere il proprio idolo per 4-6 settimane può essere determinante anche ai fini del risultato di gioco stesso.
La nuova stagione degli Steelers comincia dunque negativamente, un po' come era finita. Dopo aver vinto il SB nel 2008 infatti, gli Steelers escono con un record di 9-7 che, se pur positivo, non glli è sufficiente per raggiungere i playoff. Ripartire dunque, augurandosi di non avere quegli infortuni (vedi Polamalu ad esempio) che hanno sicuramente condizionato per gran parte, la negatività dell'anno 2009.
Sostituire Big Ben almeno per le prime 4 partite è stato il problema maggiore degli Steelers nella offseason. La battaglia interna si è giocata tra i QB Dennis Dixon e Byron Leftwich. Sebbene il primo dei citati abbia già disputato una buona prestazione nell'anno precedente contro i Ravens, sembra che l'ex Jaguars Leftwich sia in vantaggio, anzi diciamo pure che salvo stravolgimenti dell'ultim'ora, sarò proprio lui a partire titolare dalla Week 1.
Le gare di pre-season potranno risolvere gli ultimi dubbi, se ancora ce ne fossero. Leftwich ha sicuramente più esperienza del compagno Dixon, che è nel football soltanto dal 2008 e il Coaching Staff degli Steelers cerca probabilmente proprio questo, una stabilità che gli garantisca di giocarsela per i playoff anche dopo le prime quattro gare. Osare poco ed affidarsi maggiormente al Running Game.
E parlando proprio di Running Game, gli Steelers hanno perso in questa offseason (finalmente aggiungeremmo) il RB Willie Parker, firmato poi dai Redskins. Strada totalmente spianata per il RB Rashard Mendenhall, che in realtà già dallo scorso anno aveva preso in mano la leadership del gioco di corse degli Steelers, arrivando oltre le 1.000 yards (1.108) alla sua seconda stagione di football. Considerando che Roethlisberger salterà almeno le prime quattro partite, si prospetta per Mendenhall una stagione con un impiego davvero enorme sin da subito. La totalità del Running Game si appoggerà su di lui; il ragazzo dovrà essere bravo a non sgretolarsi sotto pressione, che sarà elevatissima.
Senza far praticamente nulla, Mewelde Moore passa di diritto da RB n.3 a n.2 e potrà essere sicuramente utile nei terzi down. Da nominare anche Jonhatan Dwyer, RB Rookie da Georgia Tech, che gli Steelers hanno selezionato al sesto giro. Un ragazzo pieno di talento che però è stato trovato positivo alle anfetamine alle Combine 2010 ed è così sceso sino agli ultimi giri del draft.
Che sia Leftwich, Dixon o Big Ben, di sicuro nessuno potrà lanciare verso Santonio Holmes , tradeato ai Jets. L'eroe del SB di due anni prima non farà quindi parte del parco ricevitori, che comunque potrà contare ancora sul veterano Hines Ward, ma soprattutto su un ragazzo che si sta facendo strada piano piano: Mike Wallace, che a nostro modo di vedere già dalla metà della stagione entrante potrà diventare il primo ricevitore della Depth Chart. Wallace, una scelta di terzo giro al draft 2009, ha fatto già vedere ottime cose nella stagione da Rookie e ci si aspetta da lui una crescita esponenziale.
Considerata anche l'età di Ward, la sua potenziale scalata verso il successo gode di una strada piuttosto libera.
Dalla FA gli Steelers hanno acquistato anche il WR Antwaan Randle El, altro veterano. Il Draft ha portato inoltre due nomi in questo reparto ed entrambi i giocatori hanno ben figurato nel Training Camp e potranno ricamarsi dello spazio già da questa stagione. Parliamo di Emmanuel Sanders da SMU (3rd round; 18 Pick) e di Antonio Brown da Central Michigan (6th Round; 26 Pick). Sanders potrebbe andarsi a guadagnare, lottando però non poco, il posto di Kick Returner. Ruolo di Fullback affidato a Frank Summer.
La linea offensiva degli Steelers è stato uno dei più grossi problemi del 2009. Ogni giocatore ha giocato con qualcosa in meno ed anche gli infortuni hanno contribuito a limitare le prestazioni degli uomini di linea.
Non è un caso che a Pittsburgh si sia deciso di impiegare la prima scelta del draft per prendere il centro Maurkice Pouncey da Florida. Il ragazzo dovrà battere la concorrenza dell'altro centro Justin Hartwig, l'attuale starter, ma più probabilmente prenderà confidenza col campo giocando da guardia.
A sinistra giocheranno come LT Max Starks e come LG Chirs Kemoeatu. Completano la linea, sulla destra, il RG Trai Essex e il RT Willie Colon. I problemi della linea dell'anno precedente si sono anche risolti nell'assunzione di un nuovo coach di reparto, Sean Kugler, che svolgeva lo stesso lavoro ai Buffalo Bills.
L'obiettivo primario degli Steelers è quello di tenere in salute due giocatori che, difensivamente, possono davvero fare la differenza e che nello scorso anno sono stati lontano dal campo per infortunio.
Parliamo in primis di Troy Polamalu, un playmaker che deve necessariamente essere presente ad ogni partita; in secundis dell'uomo di linea Aaron Smith. Insieme i due hanno giocato appena dieci partite. Nonostante questo, gli Steelers si sono rivelati la 5°difesa della NFL per yards concesse e addirittura la 3°sulle corse. Linea e reparto LB funziona dunque piuttosto bene. Qualche problema in più tra le secondarie.
La linea difensiva degli Steelers è affiatata ormai da tempo. Il trio Aaron Smith - Casey Hampton - Brett Keisel costituisce secondo noi una delle migliori linee dell'NFL, se in salute e dà vita ad una 3-4 difensiva sopra le righe. Con Smith dominatore e il gigante Hampton nel mezzo, correre contro gli Steelers si è rivelato e si rivelerà ancora, un'impresa ardua.
C'è curiosità nel vedere all'opera anche la prima scelta dello scorso draft Ziggy Hood, che l'anno passato ha trovato davvero poco spazio. Alla sua seconda stagione potrà vedere la luce del campo in più occasioni.
Anche il reparto LB costituisce un punto di forza della squadra. C'è la giusta dose di esperienza-esplosività che fa la differenza. Come OLB, il nome in più ancora una volta sarà presumibilmente James Harrison, poco da dire su di lui, i numeri parlano chiaro: 26.0 Sack nelle ultime due stagioni.
L'altro OLB è LaMarr Woodley, per lui i Sack nelle ultime due stagioni sono 25.0 ed è solo alla sua quarta stagione di football. All'interno, troviamo l'ormai 35enne James Farrior e il ben più giovane Lawrence Timmons, che sta crescendo con il tempo e forse sarà proprio questa la stagione del salto di qualità in senso assoluto.
Vista l'età avanzata di Farrior, gli Steelers sono voluti correre ai ripari, assicurandosi almeno un LB che potesse far numero ed hanno perciò ingaggiato dai Lions l'ex conoscienza Larry Foote che si accasa nuovamente agli Steelers dopo averci passato già sette stagioni. Anche il draft ha dato una mano: con la seconda scelta Pittsburgh seleziona Jason Worilds , classe 1988.
Il reparto difensivo con maggiori problemi lo scorso anno è stato senz'altro quello più arretrato. Il già citato Polamalu dovrà restare in forma per garantire quelle Big Play che possono fare la differenza.
La safety di fianco a lui sarà Ryan Clark, una FS che sa picchiare duro, ma che forse deve migliorare qualcosa in fase di copertura. Per quel che riguarda i CB, Bryant McFadden arrivato dai Cardinals via trade, dovrebbe prendersi il posto di William Gay, scavalcandolo. Ike Taylor rimarrà invece solidamente nella sua posizione.
Per il nono anno consecutivo, sarà Jeff Reed il kicker degli Steelers. Stephen Logan è un ottimo Kick Returner ma il suo posto potrà essere messo in discussione, a stagione in corso, dal Rookie Sanders. Posto di Punter affidato al giovane piede di Daniel Sepulveda.
Sperare nella piena salute di Polamalu; migliorare le prestazioni della linea offensiva; non perdere troppo il passo con le altre squadre nelle gare in cui Big Ben non sarà in campo. Tre ingredienti, in ordine sparso, che possono determinare una stagione.
A questa squadra Rothlisberger serve come il pane e le 4-6 gare in cui non ci sarà , costituiranno un problema non da poco. Se gli Steelers dovessero comunque tenere il passo, riteniamo avranno buone speranze di far bene e di correre in prima linea per la lotta alla post-season. La division è tuttavia piuttosto agguerrita ed appunto le prime partite potrebbero giocare un ruolo fondamentale.
Baltimore Ravens
I Ravens cominciano questa nuova stagione da favoriti.
Per la quasi totalità dei Bookmakers americani, Baltimore è la squadra meglio attrezzata per vincere la division. Del resto è diverso tempo che si dice che ai Ravens servirebbe un ricevitore per far meglio.
Quel ricevitore è finalmente arrivato e risponde al nome di Anquan Boldin.
Grazie ad una trade con i Cardinals, i Ravens sono dunque riusciti a portare a casa un pezzo molto pregiato che può davvero fare la differenza offensivamente. Vediamo nel dettaglio ciò che ci si aspetta dalla squadra del Maryland.
Joe Flacco entra nella sua terza stagione da professionista e lo fa dopo aver chiuso il 2009 con 3.613 yards lanciate e 21TD. Niente male per un QB al secondo anno di football.
Flacco è stato spesso penalizzato dal parco ricevitori a sua disposizione, spesso non all'altezza. Il reparto è stato di gran lunga migliorato quest'anno e dunque Flacco non potrà avvalersi di un'eventuale scusa di questo genere.
Come Backup, i Ravens hanno acquistato dai Rams il QB Marc Bulger che ha ben figurato nel Training Camp e si è quindi guadagnato il posto di secondo Quarterback. Il tutto a discapito di Troy Smith che da anni prova a ricamarsi uno spazio che probabilmente ai Ravens però, non troverà mai.
Il maggior punto di forza dei Ravens, almeno ai numeri, continua a restare il Running Game.
Lo scorso anno Baltimore ha chiuso come 5°squadra NFL per yards macinate su corsa. Gran parte del merito va sicuramente a Ray Rice, che esploso proprio nella scorsa stagione, ha in questo 2010 la possibilità di far vedere quello che vale. Rice si è rivelato non solo un ottimo RB, ma anche un solido ricevitore, tanto che è suo il numero più alto di palloni catturati su passaggio in squadra (78 per l'esattezza), davanti a tutti i ricevitori.
Da non sottovalutare anche l'impiego di Willis McGahee che si è dovuto arrendere alla superiorià del compagno Rice, ma ha continuato a segnare TD se pur con un numero assai ridotto di portate (12TD lo scorso anno). Anche il FB Le'Ron McClain, oltre a bloccare, saprà dare un copioso aiuto nelle situazioni di corsa. Due anni fa portà la palla per oltre 900 yards.
Il parco ricevitori è stato finalmente rinnovato ed ampliato.
Oltre al già citato Boldin, che di fatto sarà il WR numero 1 per ovvie ragioni, a roster c'è ancora Derrick Mason che pur avendo detto almeno un paio di volte di volersi ritirare, alla fine fa ancora parte della squadra.
Secondo noi, Boldin-Mason fungeranno entrambi da primi ricevitori alla pari, se pur il secondo sia arrivato ormai al 36esimo anno di età . Più staccato troviamo Mark Clayton, da cui ci si attendeva di più negli anni passati, ma in realtà non è mai esploso a dovere; ed un altro nuovo acquisto, Donte' Stallworth, che grazie alla sua velocità verrà impiegato soprattutto nelle situazioni da Big Play.
Meno delineata la situazione dei TE, visto che Todd Heap sembra sulla via del declino, complici anche diversi problemi fisici. I Ravens hanno selezionano rispettivamente al terzo e quarto giro del draft di quest'anno, altri due TE: Ed Dickson da Oregon e Dennis Pitta da Brigham Young. Probabile l'inserimento dell'uno o dell'altro già dalla stagione entrante, con il primo leggermente in vantaggio sul secondo.
A proteggere Flacco, la linea offensiva non ha subito alcun cambiamento. Sarà la stessa dello scorso anno e vale a dire: il LT Jared Gaither; il LGBen Grubbs; il center Matt Birk; il RG Marshall Yanda e il RT Michael Oher. Una linea molto giovane, con la sola eccezione del centro Birk.
Doveroso sottolineare che Gaither stia riportando diversi problemi fisici e che potrà dunque essere rimpiazzato da Oniel Cousins , altro tackle che avrà dunque avere l'occasione per mettersi in mostra. Oher può giocare anche come tackle sinistro.
La "storicamente solida" difesa dei Ravens, non ha fatto eccezione nel 2009, dove ha chiuso al 3°posto assoluto in NFL per yards concesse. I Ravens riescono a dare il meglio di se soprattutto contro le situazioni di corsa, mentre faticano molto di più quando c'è da difendere contro i passaggi, specie nelle situazioni sul profondo.
Se hanno provveduto a rimediare alla mancanza del ricevitore, a Baltimore si è voluto passar sopra all'acquisto di un CB che invece, visti anche gli infortuni, risultava essere utilissimo. Neanche con il draft si è voluto sopperire a questa mancanza.
Il sempre migliore Haloti Ngata, schierato come NT (e in situazioni particolari anche in azioni offensive quando c'è da bloccare duramente), il nuovo acquisto Cory Redding, arrivato quest'anno da Seattle e la vecchia conoscienza Kelly Gregg, formano la solida 3-4 dei Ravens.
Pur avendo perso due pezzi comunque importanti quali erano Dwan Edwards(andato ai Bills) e Justin Bannan(ai Broncos), possiamo affermare che la linea difensiva dei Ravens resta una delle migliori della NFL. Alla causa si è aggiunto anche il gigantesco Terrence Cody , secondo giro del draft.
Lui e le sue 350 libbre di peso, potrebbero trovar spazio a stagione in corso e sicuramente nell'immediato futuro, visto che a parte Ngata, la linea dei Ravens non vanta nomi giovanissimi rilevanti.
Il comparto LB è egualmente valido. Le posizioni sono tutte assegnate ad eccezione dello spot di fianco al leader Ray Lewis, che vedrà una lotta interna fino agli ultimi istanti di pre-season. A contendersi il posto ci saranno Dannell Ellerbe che già nello scorso finale di stagione aveva fatto vedere ottime cose, specie contro le corse; Tavares Gooden che aveva cominciato da titolare lo scorso anno ma poi è stato allontanato dai campi per infortunio; ed anche Jameel McClain che è stato preso in considerazione proprio all'ultimo momento, dopo aver impressionato al Training Camp. Il primo dei citati resta secondo noi il favorito.
Come OLB giocheranno Jarrett Johnson e Terrell Suggs. A quest'ultimo verrà chieso di tirare fuori le doti da Pass Rusher che possiede e sarà di certo l'uomo che dovrà mettere più pressione al QB avversario. Sarà inoltre poco lo spazio per la prima scelta dei Ravens di ques'tanno, quel Sergio Kindle che si è infortunato alla testa in un incidente domestico e resterà lontano dai campi probabilmente per tutta la stagione.
Il reparto secondarie è dove i Ravens faticano di più e probabilmente faticheranno anche in questa stagione.Non tanto per quel che riguarda le Safety, assolutamente all'altezza della situazione, quanto per i CB.
La scoperta dello scorso anno Lardarius Webb lotta ancora con un brutto infortunio che lo sta tenendo lontano dagli allenamenti da metà stagione scorsa ed anche Domonique Foxworth ha dato forfait per tutta la stagione per un problema fisico.
Al momento, i CB titolari da mandare in campo saranno dunque Fabian Washington da una parte (anch'egli vittima di infortunio ma sembra essersi ripreso) e forse Cary Williams dall'altra che sta ben figurando nelle gare di pre-season.
Il safety-duo è invece all'altezza si diceva, con Ed Reed(che forse salterà le prime gare di RS anche lui per infortunio)-Dawan Landry che fanno assolutamente la differenza. Tom Zbikowski sembra poter essere la safety che temporaneamente rimpiazzerà Reed per l'inizio di stagione, se ce ne fosse bisogno.
Non avendo avuto molta fortuna con i piedi di Kicker giovani dopo l'addio di Stover, i Ravens firmano dalla FA l'ex Bengals Shayne Graham che di esperienza ne ha parecchia. Anche Billy Cundiff potrebbe entrare nella corsa, ma è ampiamente sfavorito. Il ruolo di Kick Returner sarà affidato al RB Jalen Parmele. Sam Koch ormai saldamente nel ruolo di punter.
I Ravens devono far fruttare a pieno le combinazioni Flacco-Boldin e far quindi pesare l'ingresso di un nuovo ricevitore che tanto serviva al braccio del QB. Inoltre, devono mantenere la solidità difensiva che da tempo li contraddistingue e cercare di limitare gli errori che potrà commettere il loro reparto più debole, quello delle secondarie. Rispettando questo piccolo promemoria, ci sono davvero i presupposti per una stagione più che positiva.