Dansby sigilla la partita con più punti sengati nella storia dei playoff
Anche per il primo turno di playoff della NFL, cerchiamo di analizzare alcuni spunti e temi interessanti delle partite giocate nel fine settimana.
Piove nel deserto
E tra l'altro piove al coperto, perché si tratta di una pioggia di punti. Nel dome di Phoenix, Arizona, Cardinals e Packers danno vita ad una delle partite più appassionanti della storia dei playoff, conclusasi al supplementare dopo una grande rimonta degli ospiti. Il TD di Dansby all'overtime l'ha resa la partita a più alto punteggio della postseason con 96 punti totali, battendo Eagles-Lions del 1995, in cui se ne segnarono "solo" 95. Nell'occasione, Rodgers batte il record dei Packers per yard lanciate nei playoff e Warner alla fine ha più TD pass (5) che incompleti (4)!
Con il freno a mano tirato
Una volta andati in netto vantaggio nel primo quarto, i Ravens hanno giocato tutta la partita cercando di portare il cronometro a zero senza correre rischi, ma correndo sempre la palla. Certamente il gioco sul terreno ha funzionato bene, ma giocare a consumare il tempo in attacco confidando nella difesa è una tattica rischiosa che non sempre paga. Stavolta è andata bene per il crollo inaspettato, nella partita più importante dell'anno, di Tom Brady, che dopo l'infortunio sembra aver perso qualcosa.
Obiettivo non centrato
Due squadre in queste wild card avevano una motivazione in più rispetto alle altre: i Bengals e gli Eagles giocavano per vincere e per dedicare il passaggio del turno a due persone importanti delle loro organizzazioni che non sono più tra i vivi. Gli Eagles hanno perso Jim Johnson, storico defensive coordinator, prima dell'inizio del training camp; contro i Cowboys la "sua" difesa non è stata minimamente all'altezza (neanche l'attacco, a dire la verità ). I Bengals, non solo non sono riusciti a dedicare a Chris Henry, WR deceduto in un incidente durante la stagione, la partita successiva al triste evento, ma sono mancati proprio nel gioco aereo anche nella partita contro i Jets.
Stesso risultato, impressione opposta
Rodgers e Palmer hanno entrambi perso la loro partita di WC, ma se non si possono certo imputare colpe al primo, sul secondo qualcosa da dire c'è. Aaron, alla sua prima apparizione ai playoff, inizia come peggio non si può, un po' come Brady nella wild card precedente, ma al contrario del più quotato veterano, riesce a riprendersi alla grande e a giocare una delle più belle partite della storia della postseason. Palmer era tecnicamente alla seconda apparizione ai playoff, ma nel 2005 la sua partita terminò al primo passaggio tentato. La prima vera partita che conta è stata pessima: impreciso, mai in ritmo, incapace di trovare ricevitori liberi. Non è che avranno ragione quelli che lo chiamano "Scarson"?
Chi dice che il kicker gioca poco?!?!?
Non potete certo dirlo a Jay Feeley, kicker dei Jets, che oltre a calciare i kickoff, i field goal e gli extra point ha dovuto anche sostituire il punter Weatherford per sette calci di allontanamento! Guardando le statistiche non sembra aver avuto buoni risultati (28.1 di media), ma ne ha messi 3 nelle 20 e spesso ha calciato da metà campo o da dentro il territorio d'attacco. Considerando che era la prima volta che eseguiva punt nella sua vita da giocatore, nel caso non dovesse essere più affidabile nei filed goal ha certamente la possibilità di tentare un'altra carriera tra i pro.
Tabu sfatati
Dopo aver giocato un mese di dicembre oltre ogni aspettativa, i Cowboys vincono anche la loro prima partita di playoff dal 1996. Come se non bastasse, il loro capo allenatore Wade Phillips vince per la prima volta nella postseason nella sua carriera al quinto tentativo in 10 anni.
High five
Il "cinque alto" di questa settimana va a Greg Jennings, WR dei Green bay Packers, per una ricezione straordinaria sul 31-10 per Arizona. Dalle 6 yard Jennings effettua una traiettoria in corner ma Rodgers gli passa la palla sull'esterno, come se fosse una "out". Il ricevitore cerca di aggiustarsi, ma riesce solamente a bloccare la palla con la sinistra e ne mantiene il controllo cadendo a terra. Peccato che per quest'anno non lo rivedremo in azione.