NFL – Top & Worst Week 12

Top 3

Drew Brees e l'attacco dei Saints
Eccezionale prestazione offensiva da parte dei New Orleans Saints e in particolare del suo leader, Drew Brees, nella schiacciante vittoria del Monday Night sui New England Patriots. L'ex QB di San Diego ha completato 18 passaggi su 23 tentativ lanciato per 371 yards e la bellezza di 5 TD, ricevuti da cinque ricevitori diversi. Addirittura due (Marques Colston e Devery Henderson) sono andati sopra le 110 yds di ricezione (121 e 116 rispettivamente); le altre tre segnature sono state raccolte da Robert Meachem, che dopo un paio di stagioni tra alti e bassi sta facendo intravedere il suo talento, Pierre Thomas e il TE Darnell Dinkins, con la sua prima ricezione stagionale.
Brees è anche diventato il secondo giocatore della storia dell'NFL a lanciare in una partita per almeno 350 yds, completando il 75% dei suoi passaggi, e 5 TD senza nessun intercetto. L'altro giocatore a riuscirci è stato proprio il suo avversario, Tom Brady, che l'ha fatto per tre volte (due nel 2007 e una quest'anno, contro i Titans).
Un altro dato dello strapotere offensivo di questi Saints ci viene dato dal numero di yards per play, addirittura 9.6 sui 50 giochi offensivi chiamati durante la partita.

Vince Young e Kenny Britt
È difficile spiegare quello che sta vivendo Vince Young in queste ultime settimane. Dopo essere stato più volte sull'orlo di una crisi di nervi (e chissà  cos'altro) negli ultimi anni, adesso il prodotto di Texas sembra finalmente aver trovato la sua dimensione e sta guidando i Titans ad una stagione che ha dell'inverosimile. Proprio come la partita di domenica contro Arizona. Con il punteggio sul 17-13 in favore dei Cardinals i Titans prendono palla sulla loro 1-yd line con poco più di due minuti sul cronometro. Quello che succederà  dopo verrà  ricordato come uno dei più bei drive mai giocati (che agli appassionati di college football avrà  fatto tornare in mente quel famoso Rose Bowl del 2005). Completo dopo completo, quarto down dopo quarto down, Young porta i suoi sino a 10 yards dalla meta, con 6 secondi rimasti da giocare. Dopo uno scramble per evitare qualche difensore troverà  in fondo alla endzone il suo WR Kenny Britt per il TD decisivo che regala la vittoria, quinta consecutiva, alla sua squadra.
Young chiude la partita con 387 yds ed appunto il touchdown decisivo, mentre il rookie ricevitore uscito da Rutgers riceve 7 palloni per 128 yds.

Charles Woodson
Sono pochi i giocatori difensivi che stanno avendo un impatto come quello di Woodson per la sua squadra. Restando all'interno del ruolo di cornerback probabilmente il solo Darrelle Revis dei Jets è sintonizzato sulle stesse pagine del veterano uscito da Michigan, che nella sfida di giovedì giocata contro i Lions ha vissuto una giornata memorabile. Oltre ad aver coperto one-on-one il miglior giocatore avversario – Calvin Johnson – ed averlo tenuto a 2 sole ricezioni (anche se una buona per un TD) e 10 yds, Woodson ha chiuso la partita con 7 tackles (di cui 6 solo), 2 intercetti di cui uno riportati in meta, un sack, portato per due volte pressione sul QB a seguito di un blitz, 4 passaggi deflettati, un fumble forzato ed uno ricoperto. Insomma, una giornata in ufficio per il 33enne Woodson.

MENZIONE D'ONORE

Altra prestazione da far stropiacciare gli occhi per il RB dei Titans, Chris Johnson, rushing leader della NFL. Con sole 18 portate CJ ha guadagnato 154 yds e segnato un TD con l'ennesimo big play stagionale, questa volta buono per 85 yds. Con questa prestazione ha toccato quota 800 yds guadagnate nel solo mese di novembre. Si tratta di un record assoluto per un qualsiasi mese nella storia della NFL, avendo fatto meglio delle 797 yds di Ricky Williams nel dicembre 2002. Inoltre con la corsa da 85 yds ha pareggiato il record di Jim Brown per numero di TD da almeno 50 yds (5).
A Minnesota invece Brett Favre sembra essere tornato indietro nel tempo, avendo infatti messo in piedi un'altra prestazione sbalorditiva. Contro i Bears il QB ha lanciato 48 volte, completando 32 passaggi per 392 yds e 3 TD, ovviamente senza lanciare nessun intercetto. In carriera il numero 4 non aveva mai avuto una partita in cui lanciando così tante volte non aveva lanciato almeno un intercetto. Inoltre da segnalare come ben cinque diversi ricevitori (Harvin, Rice, Berrian, Shiancoe e Taylor) abbiano ricevuto almeno 5 palloni.
Segnaliamo anche il ritorno in pompa magna di Larry Johnson, tagliato poco tempo fa Kansas City e firmato dei Bengals. Vista l'assenza di Cedric Benson coach Marvin Lewis ha deciso di affidarsi a LJ che ha ben risposto correndo 22 volte per 107 yds di guadagno.

Worst 3

Houston Texans
Riusciranno mai i Texans a vincere una partita importante e non sciogliersi come neve al sole quando la palla inizia a scottare? Dopo la brutta sconfitta subita una settimana fa da parte dei Titans anche questa settimana, contro una rivale divisionale come i Colts, e dopo un buon inizio in cui erano avanti per 20-7 Matt Schaub e la sua truppa sono andati in stallo ed hanno ceduto ai colpi di Peyton Manning. Proprio da Schaub era lecito aspettarsi di più, soprattutto sotto il punto di vista della leadership verso un gruppo giovane come quello di Houston. In 28 minuti i Texans hanno preso un parziale di 28-0 e i cinque possessi giocati dal QB e dal suo attacco si sono conclusi in questa maniera: intercetto, three-and-out (punt), four-and-out (punt), intercetto riportato in endzone, sack-lost fumble.

L'attacco dei Giants
Che fine ha fatto il running game dei New York Giants? Cosa sta succedendo a quella che fino all'anno scorso era una delle migliori OL della NFL? A Denver nella partita giocata il giorno del Thanksgiving in Giants hanno messo insieme un'altra prestazione offensiva a dir poco incolore (6 punti con poco più di 250 yds di total offense), in cui hanno guadagnato nell'intero primo tempo la miseria di 36 yds! Il problema più grosso sembra essere quello del gioco di corsa che nè con Brandon Jacobs (11 portate per 27 yds) nè con i suoi sostituti, Bradshaw e Ware sembra poter essere pericoloso. Con un running game così poco efficace le difese sanno cosa aspettarsi e quindi anche il lavoro di Eli Manning diventa molto più difficile, come confermano gli 8 intercetti lanciati nelle ultime cinque partite.

Jake Delhomme
Ormai sembra non fare più notizia ma Delhomme sta lanciando il doppio di intercetti rispetto a TD passes. Nella sconfitta subita a New York contro i Jets (14/34 per sole 130 yds) ne ha lanciati ben 4, per la seconda volta in stagione ha lanciato un numero tale di intercetti senza nemmeno un touchdown. Era addirittura dal 1986 che un QB non viveva due partite del genere nella stessa stagione (allora fu la volta di Warren Moon). La situazione a Carolina sta rischiando di scappare di mano ed è probabile che i Panthers già  dalla prossima stagione avranno bisogno di un nuovo leader per il loro attacco.

MENZIONE DI DISONORE
Chiamata da rivedere per l'offensive coordinator dei Miami Dolphins Dan Henning nella sconfitta subita a Buffalo. Grande primo drive offensivo della sua squadra in cui Ricky Williams sembra poter correre liberamente sulla testa della difesa dei Bills. Arrivato a 3 yds dalla endzone però Henning si innamora della wildcat e al posto di chiamare un semplice gioco di corsa impone a Williams di fare una finta e lanciare poi un passaggio per un compagno. Williams però non è Ronnie Brown e infatti, dopo aver ripetuto più volte di non voler giocare giochi di passaggio dalla wildcat, il risultato è un bell'intercetto che uccide il momentum per Miami e permette ai Bills di tornare in partita.
Avevano la scusante di giocare contro una delle migliori difese della Lega, ma l'attacco dei Chicago Bears ha messo in piedi l'ennesima indecente prestazione. 43 yds guadagnate con le corse, 126 sui passaggi con 2 fumbles e 2 intercetti lanciati da Cutler, di cui uno l'ennessimo all'interno della redzone. Per capire il tipo di giornata vissuto dal reparto offensivo di Chicago basta guardare il tempo di possesso delle due squadre: quello dei Bears recita infatti un a dir poco deficitario 19 minuti e 5 secondi.