E' tornato il grande Brady. 6 td pass e molti record nella snow game contro i Titans
TOP 3
Tom Brady
E' tornato il grande Brady. La partita contro i poveri Titans sembrava fin dall'inizio quella giusta per ritrovare il feeling, che il qb dei Patriots faticava a ritrovare, ma l'esibizione di domenica ha riportato alla mente i fasti del 2007 e dei 50 td pass.
I numeri parlano chiaro, nel solo secondo quarto Brady ha lanciato 5 touchdowns in 10 minuti, chiudendo la sua partita a metà terzo quarto con un pazzesco 29/34 per 380 yards e 6 td, tre per Randy Moss, due per Welker e uno per Kevin Faulk, con un rating vicino alla perfezione.
Il banco di prova non era dei più difficili, ma se New England ritrova il Brady d'annata può far paura a tutta la Lega, soprattutto in vista della corsa al Super Bowl.
Thomas Jones
Ad inizio stagione sembrava che i Jets volessero a tutti i costi accantonare il vecchio Jones, prima dando più spazio a Leon Washington e poi draftando Shonn Greene, nonostante l'ex Bears venisse dalla miglior stagione in carriera con 13 touchdowns su corsa.
L'inizio contro Houston sembrava dare ragione a Jones, più di 100 yards corse ad una buona media e 2 td, ma poi sono arrivate quattro partite sottotono, pur riuscendo a segnare altre tre mete. La partita contro i Bills era un'occasione ghiotta per ritornare ad essere protagonista assoluto e il runningback dei Jets non l'ha mancata, chiudendo con 210 yards corse, record all-time di franchigia, superando una leggenda come Curtis Martin, e il td da 71 yards che aveva regalato il vantaggio, vanificato dalla giornata da incubo di Mark Sanchez.
Se il quarterback rookie continuerà la sua striscia negativa, coach Ryan dovrà puntare molto sul running game e non potrà prescindere dal suo veterano.
Eddie Royal
Difficile poter dire di essere stato decisivo per la vittoria della propria squadra senza aver fatto ricezioni, ma il wr di Denver ha letteralmente fatto impazzire lo special team dei Chargers, diventando il primo giocatore della storia dei Broncos a segnare un td su kickoff return e su punt return nella stessa gara.
Nel primo quarto, dopo un field goal di Kaeding, ha attraversato il campo per 93 yards dando il primo vantaggio a Denver, nel secondo invece con un ritorno di punt da 71 yards ha riportato la squadra in vantaggio.
Alla fine 235 yards totali su ritorno e nessuna su ricezione, nonostante venisse dalle 10 della partita contro New England. Alti e bassi di un giocatore che in un modo o nell'altro riesce sempre ad essere protagonista.
MENZIONI D'ONORE
La giornata è stata caratterizzata dagli attacchi spumeggianti e dalle grandi prove individuali dei runningbacks. 64 punti e più di 900 yards totali tra Minnesota e Baltimore, con Peterson a 143 yards corse e Ray Rice a 194 yards totali, 502 yards dei Saints alla difesa dei Giants, 557 yards totali degli Steelers contro Cleveland, 262 yards totali della coppia DeAngelo Williams-Jonathan Stewart contro i Bucs, 501 yards dei Jaguars contro i Rams, con un grande Jones-Drew da 133 yards e 3 td, 479 yards dei Texans su Cincinnati, altre 465 dei Packers sulla non difesa dei Lions, addirittura 625 dei Patriots con un convincente Maroney da 123 yards e 1 td e lo sforzo inutile di Chris Johnson autore di 128 yards, per finire con le inutili 300 yards su corsa dei Jets nella sconfitta contro i Bills, grazie alle 210 del citato Thomas Jones.
Da segnalare in questa week da grandi numeri, la partita di Matt Schaub che lancia per la quarta volta in stagione più di 300 yards con altri 4 touchdowns, che portano il conto totale a 14, ad un solo td pass dal suo record in carriera stabilito nella stagione scorsa.
Il quarterback di Houston è in linea per avvicinare il tetto delle 5000 yards e superare i 30 td stagionali, numeri da top quarterback che potrebbero essere decisivi nella corsa ai primi playoff della storia dei Texans.
WORST 3
Mark Sanchez
Sembrava tutto rose e fiori per il rookie da USC. Tre vittorie nelle prime tre partite da starter, con numeri non eccelsi, ma comunque positivi, senza mai strafare, cercando di assecondare le grandi prove della difesa. Oltre alle vittorie erano arrivati anche gli elogi da molti analisti e dal coaching staff.
Poi sono arrivati i New Orleans Saints e da lì è cominciato l'incubo del quarterback dei Jets: tre intercetti, di cui uno riportato in meta da Sharper, e solo 138 yards lanciate, 1 td pass e nessun intercetto contro Miami, ma un deludente 12/24 per 172 yards nonostante l'arrivo di Braylon Edwards, fino ad arrivare alla terribile serata contro i Bills, con 5 intercetti, di cui uno sanguinoso nell'overtime, che ha in pratica regalato il drive vincente a Buffalo, a cui vanno aggiunti le sole 119 yards lanciate e una percentuale di completi sotto il 40%.
Il feeling con il pubblico sembra già terminato e la situazione si è fatta complicata sia per Sanchez che per coach Ryan che lo ha scelto e lanciato subito nella mischia.
Defensive backs Titans
Certamente l'assenza di un top corner back come Finnegan pesa molto, ma la prova offerta dalla secondaria di Tennessee contro New England è sconcertante. Nel solo secondo quarto sono riusciti a regalare 5 td a Brady, tutti o quasi da errori di posizionamento e copertura. Incredibili i due ricevuti da Randy Moss, prima lasciato completamente solo dal cornerback e poi perso sul taglio centrale dalle safeties.
Ogni volta che Brady alzava gli occhi per sondare lo spazio in profondità trovava sempre terreno fertile e ricevitori liberi, ma la cosa più scoraggiante nella serata da incubo dei Titans e l'aver concesso al rookie undrafted Hoyer un eloquente 9/11 alla sua prima partita in assoluto in NFL.
Matt Forte'
Altra partita da dimenticare in fretta per il running back dei Bears, lontanissimo ormai dal rendimento mostrato nella sua stagione da rookie. Dopo la buona prova contro la difesa dei Lions e il bye week, in molti a Chicago pensavano/speravano di aver ritrovato il loro runningback, ma nel Sunday Night contro Atlanta è arrivata la peggior partita stagionale, con solo 23 yards corse in 15 portate e soprattutto due consecutivi fumbles a ridosso della goal line, che hanno tolto una possibile inerzia positiva per i Bears che avrebbe potuto lanciarli verso l'importante vittoria.
Dopo le 1238 yards e 8 td nell'anno da rookie, Forte' era pronosticato come uno dei top runningback della stagione, ma arrivati alla week 6 il suo rendimento è alquanto scadente, con un solo touchdowns e pochissimi lampi, nonostante il peso dell'attacco sia stato bilanciato dall'arrivo di Cutler.
I Bears per coltivare i sogni di postseason hanno tremendamente bisogno che l'ex Tulane ritorni quello della passata stagione e ritrovi la via della endzone.
MENZIONI DI DISONORE
Giornata nera per alcuni veterani, come Kerry Collins, Matt Hasselbeck e Orlando Pace. Il primo continua la sua stagione disastrosa con una partita da 2/12 per -7 yards, 1 intercetto e 2 fumbles, anche se Vince Young in pochi drives non fa molto meglio collezionando 1 fumble e 1 intercetto, il secondo vanifica la bella prova della settimana scorsa, lanciando solo 112 yards con 1 intercetto, nella sfida divisionale contro Arizona, chiusa con un rating di 32, mentre l'offensive line sicuro hall of famer, vanifica il drive del possibile pareggio di Chicago contro Atlanta, commettendo una banalissima e alquanto ridicola falsa partenza, sulla situazione di quarto down e 1 yards da conquistare, costringendo Cutler a lanciare sotto pressione e di fatto chiudendo l'ultimo tentativo per acciuffare i Falcons e portarli all'overtime.
Oltre ai veterani, da sottolineare anche l'ennesima prova sottotono di Brandon Jacobs, unico enigma della stagione dei Giants, fermati e ridimensionati dai Saints dopo una partenza immacolata. Il carro armato di New York era chiamato alla stagione della consacrazione, ma in sei partite ha segnato solo un touchdown e non ha mai superato il mark delle 100 yards.