Shaun Rogers, il “muro” dei Browns
Alcuni temi e spunti della quarta settimana NFL.
Cleveland Wall
I Browns sembrano aver eretto un muro meglio di quello di Berlino, per lo meno nella formazione che fronteggia i tentativi di field goal avversari. La partita contro Cincinnati sembrava proibitiva per i derelitti Browns, ma sul primo drive di Palmer&Co il calcio da tre punti dalle 23 non va a segno grazie alle manone di Shaun Rogers. A fine gara poi, i Bengals si riportano sul 20 pari a due minuti dalla fine con la meta di Ochocinco e la formalità dell'extra point darebbe loro praticamente la vittoria… e invece ancora Shaun Rogers stoppa letteralmente il tentativo di trasformazioni da 1 punto mandando la partita ai supplementari con il decimo calcio bloccato della sua carriera. Grande prestazione del NT Pro Bowler (anche se la partita la perderà ): anche Matt Millen, l'ex GM dei Lions che l'ha preso al draft, aveva dichiarato che sarebbe stato uno dei migliori nel suo ruolo. L'ha poi scambiato per un pugno di mosche in modo da non macchiare il suo record di scelte sbagliate!
M.F.L.
Dopo il primo mese di regular season, tra le squadre imbattute ci sono i New York Giants e gli Indianapolis Colts. Cos'hanno in comune? Ovviamente il cognome del loro QB. I due fratelli Manning infatti sono alla guida di due delle migliori franchigie della lega ed iniziano a sognare di trovarsi in campo uno contro l'altro prima che la stagione finisca. Le vittorie finora non sono state tutte convincenti e pulite (Indy probabilmente avrebbe meritato di perdere contro Miami così come i Giants contro Dallas hanno vinto con un FG allo scadere pur avendo causato 4 turn over a 0), ma settembre è un mese di rodaggio e qualche cosa da mettere a punto c'è sempre. Domenica scorsa sia Eli che Peyton hanno fatto ottime cose dimostrando di essere vicini alla forma migliore: continuando così il sogno di un Manning Bowl potrebbe non essere irrealizzabile e la lega potrebbe cambiare nome in Manning Football League.
Voglia di vincere
Il QB è il ruolo più importante del football, quello su cui i proprietari investono le cifre maggiori e quindi il più tutelato: il QB non si può scaraventare a terra, non si può colpire quando scivola con i piedi in avanti, non si può placcare sotto il ginocchio da terra… Sembra quasi che non sia un giocatore di football, che sia una "mammoletta" rispetto agli altri. Per questo le azioni di un quarterback che più mi esaltano sono quelle in cui il "divo" mette il suo corpo a rischio per il bene della squadra, dimostrando la sua voglia di vincere. Nella partita contro i Lions, Jay Cutler fronteggia un terzo & goal dalle 5 yard, i suoi ricevitori sono ben marcati, sta arrivando la pressione, quindi rolla sulla sinistra e si tuffa in endzone mentre stanno arrivando su di lui due difensori avversari. I colpi ricevuti lo fanno girare in aria ottenendo il famoso "effetto elicottero" (vedi John Elway, SB XXXII), ma la meta arriva. Non da meno la prova di Kerry "Gatto di marmo" Collins, giocatore avanti con gli anni e noto per la sua scarsa mobilità . Pur di dare una scossa positiva ai suoi Titans, irrimediabilmente sotto nel punteggio contro i Jaguars, ha messo in moto le sue gambe ed è entrato in end zone rischiando del suo: non spettacolare come il collega di Chiacgo, ma di certo altrettanto coraggioso. Complimenti!
Sharper-man
Darren Sharper, safety dei Saints, si traveste da Superman e compie l'impresa: ritorna in meta un passaggio di Mark Sanchez per 99 yard, eguagliando Deion Sanders, che era l'unico giocatore NFL ad avere due ritorni di intercetto in meta da più di 90 yard nella stessa stagione. L'altro TD l'aveva segnato da 97 yard contro Philadelphia. Siamo solo alla quarta giornata: c'è tutto il tempo do superare il buon Neion! E se poi i Saints iniziano a vincere le partite anche con la difesa, chi li ferma?
Al ladro! Al ladro!
Queste le parole di Stefan Logan, RB degli Steelers, quando durante un ritorno di kickoff, la palla gli è stata strappata di mano e riportata in meta. Gli ha fatto eco poi Adrian Peterson nel Monday Night Football: stessa reazione dopo la corsa all'esterno, il placcaggio di gruppo e lo scippo del pallone riportato fino alla sua endzone dal linebacker avversario. Diramati due ordini di cattura per Jacob Hester e Clay Matthews, accusati di furto con destrezza!
High five
Il "cinque alto" di questa settimana va a Josh Johnson, nuovo QB titolare dei Tampa Bay Buccaneers, che al suo primo passaggio della sua prima partita da titolare segna una meta da 8 yard con un bel lancio esterno per Antonio Bryant. Alla fine hanno vinto i Redskins ma il ragazzo ha dimostrato di avere un buon potenziale nel mettere la palla in aria e un'ottima mobilità per guadagnare yard anche correndo.