Darren Sharper eroe di giornata
New Jork Jets 10
New Orleans Saints 24
(0-3; 3-14; 7-0; 0-7)
Le vincono col gioco aereo, guardate lo strepitoso match alla prima giornata (ma anche alla seconda), le vincono con le corse, guardate la partita di settimana scorsa, e adesso le vincono anche con la difesa.
Se le premesse sono queste allora i Saints, quest'anno, sembrano aver trovato il giusto equilibrio vincente. Finalmente si potrebbe aggiungere visto che negli ultimi anni i pronostici ad inizio stagione li davano vincenti ma puntualmente smentivano queste valutazioni.
Quindi vittoria anche questa domenica contro dei quotati Jets, autori della più brutta prestazione stagionale, almeno per ora. Ago della bilancia Mark Sanchez in giornata negativa. Può capitare dopo essere partito, nella tua stagione da rookie, con tre vittorie e zero sconfitte. Per ora non ci si deve preoccupare più del dovuto visto che il quarterback di New York ha mostrato carattere da vendere.
L'uomo del giorno è stato Darren Sharper, la safety 33enne, dodicesima stagione tra i pro, col vizio del touchdown. In carriera, infatti, è il decimo intercetto che riporta in end zone, il secondo in stagione, e domenica si è ripetuto dopo una corsetta di 99 yards.
E' stata la giocata del match. New Orleans non riusciva ad infierire in fase offensiva mentre New York stava macinando yards con un drive convincente. L'intercetto, quindi, non è servito solo a portarsi avanti 10 a 0 (zero) ma a incrinare il morale degli avversari, almeno sul lato offensivo.
Per Sanchez è stato il primo dei quattro turn over commessi. Il secondo, probabilmente ha demoralizzato completamente il giocatore: a ridosso della propria goal line senza riuscire a guadagnare terreno commette un fumble in end zone su sack di Will Smith prontamente ricoperto da Remi Ayodele che allunga ulteriormente il divario tra le due squadre.
Il reparto difensivo dei Saints continua su questa strada per tutta la partita con altri due intercetti e diversi passaggi deflettati ma anche contro le corse impendendo ai runningbacks avversari di prendere ritmo, si perché i Jets le hanno provate tutte alternando tre giocatori.
Difesa dei Jets non da meno che rimane concentrata risultando efficace contro il gioco aereo neutralizzando Drew Brees (190 yards) e contenendo Pierre Thomas (86 yards, 1 TD) lasciandosi andare solo nel finale concedendo, appunto, quel TD al runningback di New Orleans che spegne le pur fievoli speranze di rimonta.
Si vede quindi come siano stati i reparti difensivi a dominare. Da stabilire quanto sia merito effettivamente delle loro abilità , quanto degli attacchi non proprio in giornata. Questo non per sminuire le difese in questione ma per sottolineare che sono stati aiutati nelle loro performance.
Per Brees è la seconda giornata consecutiva che rimane a secco di TD pass dopo la scorpacciata di week 1 (6) e di week 2 (3). Un blackout un po' brusco che ha compromesso il lato migliore dei Saints. Ma il vedere che questo fattore non ha fermato la marcia della franchigia da un segnale forte a tutti gli avversari, avvisandoli che a New Orleans non si vola soltanto ma tutti i reparti possono fare la differenza.
Il bye week di domenica potrebbe cadere nel momento giusto dando al quarterback nero oro il tempo di capire e riprendersi da prestazioni nettamente al disotto delle sue possibilità
Per i Jets primo stop dopo aver vinto facile contro Houston, in controllo con i Titans e soffrendo contro i Patriots. Diverse casistiche ad indicare una squadra capace a gestire le differenti situazioni. Perdere contro una squadra lanciata verso i piani alti della NFC non compromette il loro cammino considerando anche la division dove militano con Buffalo e Miami in difficoltà e attualmente in vantaggio sulla diretta contendente di New England.
Settimana prossima saranno sotto i riflettori del Monday Night contro i Dolphins: riprendersi subito contro una rivale divisionale è molto importante e nelle loro possibilità .