NFL – Top & Worst Week 4

Peyton Manning sta vivendo il miglior inizio di stagione della carriera, incredibile vero?

TOP 3

Peyton Manning
Quattro partite, quattro vittorie e quattro volte sopra le 300 passing yards. Nella sua gloriosa carriera Manning non aveva mai iniziato una stagione su questi livelli, con una striscia del genere. Dopo un mese di Regular Season il QB dei Colts è proiettato senza mezze misure verso la conquista di un ennesimo trofeo di MVP.
Domenica si è letteralmente preso gioco delle secondarie (e della difesa in generale) dei Seattle Seahawks, torturandoli per 353 yds (frutto di un eccellente 31/41) e 2 TD. È incredibile come Manning sia in grado di fare rendere al massimo tutti i suoi ricevitori, consumati veterani che siano (i soliti noti Dallas Clark e Reggie Wayne) oppure due novelli (al primo e secondo anno nella Lega), semi-sconosciuti ricevitori da BYU e Mount Union (non propriamente università  rinomate come fucine di talenti) come Austin Collie e Pierre Garcon.
Come se non bastasse con 342 TD pass è addirittura salito al terzo posto nella classifica all-time.

Rashard Mendenhall
Dopo essere stato punito la settimana scorsa e non aver messo piede in campo (nella partita contro i Bengals) grazie a tutti gli errori commessi durante gli allenamenti settimanali, Rashard Mendenhall ha sfruttato al meglio l'assenza di Willie Parker e la sua seconda opportunità  in carriera di partire da titolare nel backfield degli Steelers.
Guidato da una prova mostruosa della offensive line (il centro, Justin Hartwig, e la guardia, Chris Kemoeatu, hanno probabilmente giocato la loro miglior partita in carriera) il RB uscito da Illinois ha chiuso la partita con 191 total yds (di cui 165 guadagnate su corse, frutto di 29 portate) e 2 TD facendo finalmente intravedere quel potenziale e quel talento che avevano portato Pittsburgh a sceglierlo nel primo round del Draft di due anni fa.

Steve Smith
C'è uno Steve Smith in testa a tutte le classifiche di rendimento dei WR della NFC. Cosa abbastanza comunque direte voi, Steve Smith l'all-pro receiver dei Carolina Panthers sta avendo un'altra stagione delle sue? Niente da fare, il nuovo Steve Smith è questo ragazzo 24enne dei Giants, arrivato al terzo anno nella Lega e diventato la prima arma offensiva per l'attacco di Eli Manning (e chi si ricorda più di Plaxico Burress!?).
A Kansas City le secondarie lo stanno ancora cercando, Smith ha infatti collezionato 11 palloni guadagnando 134 yds e segnando 2 TD nel primo tempo che hanno virtualmente chiuso la partita. Smith, prodotto di USC, ha giocato l'ennessima eccellente partita della stagione facendosi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto, vivisezionando l'allegra difesa dei Chiefs.

MENZIONI D'ONORE

Per le menzioni d'onore di questa settimana ci spostiamo sul lato difensivo della palla, con due giocatori che hanno dominato le proprie partite risultando poi decisivi nelle vittorie delle loro squadre. Darren Sharper dei New Orleans Saints ha spiegato a Mark Sanchez che nella NFL non è tutto così facile come gli poteva sembrare dopo tre settimane, 2 intercetti di cui uno riportato in endzone (con una scampagnata di 99 yards) e 8 tackles per l'ex giocatore di Vikings e Packers che sta guidando una sorprendentissima difesa dei Saints.
Patrick Willis invece continua, settimana dopo settimana, a guidare una sempre più migliorata difesa dei San Francisco 49ers confermandosi sempre ad altissimi livelli. Quella di domenica contro St. Louis è stata un'altra giornata in ufficio, forse la sua miglior partita in carriera, per quello che secondi molti (compreso il sottoscritto) è il miglior LB dell'intera NFL: 8 tackles, 2.5 sacks e 1 intercetto riportato in meta sul finire del terzo quarto che ha dato il colpo di grazia ai malcapitati Rams.
Infine dobbiamo citare anche il protagonista della partita più attesa della settimana, Brett Favre giocando per la prima volta contro i “suoi” Green Bay Packers ha portato Minnesota alla vittoria lanciando per 271 yds e 3 TD caricandosi tutto il peso dell'attacco sulle proprie spalle dopo che la difesa dei Packers era riuscita nell'ardua impresa di contenere Adrian Peterson e il running game.

WORST 3

Titans defense
Cosa dire una difesa che nelle ultime tre partite ha concesso 34, 24 e 37 punti quando nella scorsa stagione solo in un'occasione aveva concesso 24 o più punti?
Nella partita contro i Jaguars le secondarie hanno fatto una partita terribile (certo, mancava il loro miglior cornerback e forse miglior giocatore in generale in Cortland Finnegan, ma solo questo non può essere una scusante), concendo ai ricevitori avversari di smarcarsi a piacimento facendosi trovare con continuità  da David Garrard, che infatti ha giocato una delle sue migliori partite in carriera lanciando per 323 yds e 3 TD.
Abbastanza sintomatico il riassunto dei primi sei drives di Jacksonville: field goal, touchdown, punt, touchdown, field goal, touchdown. Veramente incredibile come da una stagione all'altra un reparto che sembrava inossidabile sia tutto d'un tratto diventato così battibile.

Mark Sanchez
Il rookie QB dei New York Jets è sembrato per la prima volta… Un rookie, appunto!
A dispetto delle prime tre uscite in quest'ultima partita contro i Saints Sanchez ha commesso diversi errori (3 intercetti), alcuni anche grossolani come il sack (con fumble incorportato) subito nell'endzone che ha poi portato ad TD recover di un difensore di New Orleans (in casi come questi la prima cosa che viene insegnata al QB è quella di letteralmente buttare via il pallone). Se pensiamo che ben due suoi turnovers hanno portato a 14 punti segnati da New Orleans capiamo come questa sia stata una giornata estremamente infelice (la prima della stagione comunque) per il buon Mark.

St. Louis Rams
Una squadra che perde la 14esima gara consecutiva (buona per la peggior striscia di sconfitte consecutive della Lega) deve per forza essere citata in questa rubrica. Si può giocare una partita peggiore di quella che hanno giocato i poveri Rams sul campo dei rivali di San Francisco? 0 punti segnati, la miseria di 177 yards guadagnate di total offense, 3 turnovers, più penalità  che primi down (10 a 9) e un'infinita serie di errori che a certi livelli non si dovrebbero vedere.
Se escludiamo Steven Jackson poi, il quale ha guadagnato da solo quasi il 50% di tutto quello fatto in attacco, il reparto offensivo di St. Louis è sinceramente di un livello imbarazzante. Fortunatamente la difesa è stata in grado di contenere l'attacco avversario almeno nel primo tempo altrimenti chissà  che dimensioni avrebbe preso il punteggio finale, che invece si è attestato sul 35-0…

MENZIONI DI DISONORE

I Raiders ed il loro attacco fanno capolino in questa rubrica dopo l'ennesima infelice prova, questa volta sul campo di Houston. Jamarcus Russell ha completato la miseria di 12 passaggi su 33 tentativi, buoni per 128 yards e un rating pari a 48.5! Volete sapere la curiosità  dove sta? Questo è stato il più alto rating della sua stagione avendo chiuso le prime tre partite rispettivamente con 47.6, 46 e 33.6, incredibile. Come se non bastasse, oltre a non riuscire a lanciare la palla, l'attacco di Oakland non riesce nemmeno a muoverla con le corse. Contro i Texans sono infatti state guadagnate 45 yards su 22 portate, frutto di una ridicola media di 2 yds a corsa.
La menzione di disonore va anche a Trent Edwards che, dopo due convincenti prove ad inizio stagione, sembra aver già  perso il filo del suo nuovo attaco guidato con la no-huddle offense. Edwards, nella sfida a Miami contro i Dolphins, è sembrato non riuscire mai a trovare il ritmo e oltre ad un paio di completi sul profondo non è riuscito a fare molto altro chiudendo la giornata con ben 3 intercetti lanciati nelle mani dei difensori di Miami i quali, con Vontae Davis, ne hanno anche riportato uno in endzone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi