Favre lo fa di nuovo: rimonta e vince come solo lui sa fare
Alcuni temi e spunti della terza settimana NFL.
42… and counting
La storia della settimana non può che essere la vittoria all'ultimo secondo dei Vikings sui 49ers. Non solo per il finale thriller ma anche e soprattutto per l'interprete principale: Brett Favre. Il "nonnetto" ritrova la forma e la magia di un tempo, forse ispirato dai colori Red & Gold e dalle divise old style che gli ricordano i nemici battuti tante volte in passato. Favre orchestra un ultimo drive da antologia. Nell'ultimo gioco poi, vediamo di nuovo il Brett di quando interpretava "Tutti pazzi per Mary": evita la pressione di due difensori con un side step e lancia un siluro nel fondo della endzone un attimo prima che Lawson lo atterri. Ci mette molto del suo anche Greg Lewis, ma Brett dimostra di avere ancora quello che gli americani chiamano it. Favre, con questa, ha messo a segno 42 rimonte nel quarto periodo o nell'overtime per vincere: il problema è che sembra abbia dichiarato di volersi ritirare solo dopo che la sua età anagrafica avrà superato il numero di comeback!
La vendetta di Carson
Il quarterback dei Cincinnati Bengals riesce finalmente a vendicare l'eliminazione (anche fisica) subita dagli Steelers nei playoff del 2005. All'epoca, il defensive end di Pittsburgh Kimo von Oelhoffen atterrò Palmer girandogli una gamba e causandogli un grave infortunio al ginocchio. Domenica finalmente i Bengals sono riusciti a vincere contro gli Steelers ed anche alla grande, in rimonta e con un drive stupendo, guidato proprio da Carson. Due quarti down convertiti con molta freddezza e un passaggio in end zone per Caldwell affossano i campioni del mondo e restituiscono il sorriso al QB dei Bengals.
La ricetta del successo
Se sei un capo allenatore alla prima esperienza NFL e vuoi avere successo ecco cosa devi fare: appena arrivato liberati del tuo QB franchigia costringendolo a chiedere uno scambio, cerca di rendere scontenti tutti i giovani giocatori di talento che hai, cambia il modulo offensivo ed i bloccaggi della tua linea, modifica completamente la difesa affidandoti ad un defensive coordiantor che è stato un head coach fallimentare e che si porti dietro un po' degli scarti della pessima franchigia che l'ha scaricato. Il risultato è certo: non potrai che ritrovarti 3-0 dopo 3 giornate di campionato. Chiedere a Josh McDaniels per conferma.
Magic comnbo? No grazie
Delle 12 squadre che vanno ai playoff, statisticamente in media l'anno successivo ne rimangono fuori 6. Quest'anno la metà di queste potrebbero essere già definite considerando che solo cinque squadre nella storia sono andate ai playoff partendo 0-3. Si tratta di Miami, Tennessee e Carolina. Stranamente la cosa che accomuna queste franchigie e che è stata il punto di forza principale della passata stagione, è la presenza a roster di una coppia di running back entrambi forti e produttivi. Brown e Williams ai Dolphins, Johnson e White ai Titans, Williams e Stewart ai Panthers. L'anno scorso le prestazioni degli attacchi trascinati da queste combo avevano fatto pensare a molti che la strada da seguire fosse proprio quella di avere una coppia di giocatori complementari a correre la palla, ma questa stagione sembra smentire la teoria.
Sicurezza stradale
Permettetemi un piccolo consiglio per gli acquisti: se ancora non avete il giubbetto fosforescente da usare per scendere dall'auto di notte quando siete per strada, compratevi la maglia usata domenica scorsa dai Seattle Seahawks. Certo spenderete un po' di più, ma potrete avere delle soddisfazioni. Dopo un guasto all'auto, quando vi raggiungerà il carro attrezzi, il guidatore porrà l'inevitabile domanda: "Ah, anche lei segue il football americano?". Voi potrete finalmente rispondere: "No, da piccolo ho sempre amato la favola 'Cinque in un baccello' e quegli omoni della OL di Seattle mi ricordavano così tanto Pisin Pisello, Pisello Piso e i loro fratelli che non ho resistito…"
High five
Il "cinque alto" di questa settimana va a Hines Ward, WR dei Pittsburgh Steelers. Pur sconfitto malamente dai rivali divisionali di Cincinnati, nel secondo quarto della gara è diventato il ventunesimo giocatore della stroia NFL a raggiungere un importante traguardo: superare le 800 ricezioni e le 10000 yard in carriera.