Dawson festeggia il sack su Warner. Per il QB 332 yd totali nonostante l'asfissiante DL dei Colts
Indianapolis Colts 31
Arizona Cardinals 10
(0-3; 21-0; 7-7; 3-0)
Quando Payton Manning si lascia intercettare da Rolle uno dei suoi primi passaggi dell'incontro si pensa ad una partita equilibrata che Arizona avrebbe potuto anche vincere. Nulla di più sbagliato. Payton si rialza e assicura un'altra grande prestazione stagionale: 379 yd, 24/35, 4 TD. Sicurezza, convinzione, concentrazione passano dalle sue mani ai compagni di squadra.
Così il field goal iniziale dei Cardinals viene reso inutile già a metà gara: allora i Colts avranno già segnato 3 touchdown.
La difesa dei Cards lascia molto a desiderare, sia fisicamente che tatticamente. Gli esempi più evidenti sono i TD di Wayne e Garà§on. Il primo è frutto di un doppio taglio dei WR Wayne e Garà§on, che lascia immobili Rodgers-Cromartie e il reparto arretrato di Arizona: Reggie Wayne prende il pallone con una mano e riesce a portarlo in endzone prima di cadere fuori dal campo. Sarà per lui una giornata di grazia con 126 yd su 7 ricezioni, a conferma delle ultime grandi stagioni: dal 2004 solo lui e Driver sono riusciti ogni anno a superare le 1000 iarde stagionali.
Il secondo è un lungo lancio di Manning che mette nuovamente in difficoltà Rodgers-Cromartie: tenta di stare sulla scia di Garà§on, prova a stoppare il pallone ma la palla finisce tra le mani di quest'ultimo che segna dunque un 53 yd pass equivalente al 21-3 con cui si va all'intervallo.
Prima di metà gara Arizona tenta comunque la reazione ed arriva a poche iarde dalla endzone. Partita riaperta? No. Warner, che grazie ad alcuni bei giochi aerei aveva portato la squadra in redzone, sotto pressione lancia per Fitzgerald, ma la palla dopo una serie di tocchi è preda di Bethea, al secondo intercetto in due partite. E perdere palla dopo un drive ben giocato e a pochi passi dai 6 punti non può che tagliare le gambe psicologicamente.
Proprio la pressione su Warner è una delle chiavi vincenti di Indianapolis. Con un Freeney in grande condizione, autore di due sack e uscito per infortunio nella seconda metà di partita, e con una linea offensiva esplosiva, gli uomini in maglia rossa davanti a Warner hanno avuto una giornata da incubo, ritrovandosi spesso in enorme affanno. Il QB si è preso 4 sack ed è stato costretto a lanciare almeno 12 volte con un avversario, se non più di uno, pronto a farlo rovinare a terra.
Oltre alla bassa protezione della linea difensiva di Arizona, un'altra chiave dell'incontro sono state le corse. Tim Hightower preferisce ormai più ricevere che correre e ieri è stato proprio così. I rush dei Cardinals sono stati in tutto 12; tutti brutti e ininfluenti. Addai e Brown sull'altra sponda sono arrivati alle 100 yd in due, con un contributo che apparentemente non sembra decisivo ma che in realtà ha permesso ai Colts di raggiungere iarde, e talvolta down, importanti nei momenti più difficili.
Il terzo quarto si apre con l'apparente rinascita di Arizona. Boldin segna il 10-21; è proprio in questa fase, tra fine di secondo quarto e inizio di terzo, che Arizona compie le giocate migliori. Oltre a quell di Anquan, buone anche le ricezioni di Fitzgerald e soprattutto di Breaston. Per un attimo la difesa dei Colts dorme quando più tardi Fitzgerald per un metro non aggancia una palla in solitaria.
Ma la partita è in realtà già decisa quando questo accade, Payton dalla panca guarda con meraviglia ma senza paura. E il secondo intercetto a Warner, quello di Jackson a inizio di ultimo quarto, scrive già la parola fine alla partita. È la vittoria numero 3 dei Colts, la prima di quest'anno vinta convincendo e in modo netto; se la strada intrapresa è quella giusta, Indianapolis riuscirà a togliersi grandi soddisfazioni in questa stagione. Per i Cardinals il record torna negativo e si profila veramente una stagione ambigua che difficilmente si concluderà con una post-season decente. Per loro la prossima settimana c'è già la pausa, per riscoprire la mescola che ha permesso di arrivare al SB l'anno scorso.
“Contro le grandi squadre di football, quelle che giocano bene come han fatto loro in attacco, non possiamo fare questi errori,” ha concluso infatti coach Whisenhunt a fine gara.