Un touchdown acrobatico per Brandon Pettigrew, probabilmente il miglior tight end al draft
Settimana che precede il Draft 2009 della National Football League e Play.It arriva con la presentazione dei rookie che la faranno da padroni a NY fra pochi giorni. Si parte come ogni volta da tight end e kicker, ruoli che raramente trovano il pieno di gloria al draft e si concluderà coi quarterback, da sempre la posizione più affascinante ed importante del gioco.
Quest'anno il draft su Play.It è, come avrete già notato, seguito in modo molto completo anche dal blog che riporta aggiornamenti, impressioni e analisi dei vari prospetti, oltre a qualche pillola di storia. Da qui a venerdì però il momento clou saranno le rubriche dedicate ai giocatori più attesi, a quelli che probabilmente ruberanno spazio al primo o secondo giro, a quelli che, chissà , potrebbero rivelarsi i tipici "steal", giocatori che scivolano in basso ma poi, messo piede sul campo, dimostrano di valere molto più di quanto previsto.
Tight end
Ogni anno almeno un nome in questo ruolo è indicato tra i migliori 32 giocatori del draft, tra quelli cioè che meritano la chiamata al primo giro. Dal 2000 a oggi almeno un tight end è stato scelto da una squadra nel primo round del draft, nel 2002 furono tre, nel 200 4due. Per il resto della ciurma di solito si scende al secondo o terzo giro e, quest'anno, non sembra farà eccezioni. Brandon Pettigrew è il nome grosso del draft 2009, senior da Oklahoma State che risponde alle misure di 6 piedi e 5 per 263 libbre e unico talento che sembra in grado di possedere tutte le doti più importanti che vengono richieste per la posizione in campo: mani e blocchi.
Pettigrew ha dimostrato in più occasioni di essere in grado di bloccare ottimamente sia come uomo "in più" della linea che negli spazi aperti, nelle occasioni di protezione della tasca tanto quanto nei giochi di corsa dove può aprire varchi fuori dai tackle che porterebbero il lato forte della offensive line ad essere davvero solido. Quattro anni da titolare a Oklahoma State per mostrare ottime cose anche come ricevitore ma per palesare, al tempo stesso, grossi difetti nei giochi sul profondo, aspetto comunque su cui si può soprassedere parlando di un giocatore che è probabilmente completo in tutto il resto. Attendere miglioramenti sulle tracce lunghe potrebbe richiedere tempo, ma non sarà questo a impedire al giocatore di essere titolare sin dai primi snap il prossimo settembre.
Qualche problema con la legge nel 2008 ed un infortunio nel suo anno da junior che lo obbligò a saltare qualche partita, il ragazzo sembra comunque pronto per la Nfl e vi si presenta con 1450 yard ricevute, 9 touchdown e una media a ricezione pari a 12.9 dove spicca, in particolare, il 15.4 del 2007.
Dietro di lui decisamente meno qualità e un livellamento piuttosto evidente tra 4-5 prospetti. La differenza la farà probabilmente il "gusto" delle squadre che andranno a scegliere e questo sarà quanto cambierà tra un 2° e un 3° giro con tanto di conseguente visibilità e salario maggiori o inferiori rispetto alle aspettative.
Di certo c'è solo che nessuno dei nomi che seguono Brandon Pettigrew nella lista dei "favoriti" sembra avere la completezza del senior da Oklahoma State e, altra certezza degli esperti, il podio dei migliori TE sarà completato quasi sicuramente da Shawn Nelson (6-5 per 238, senior, Southern Mississippi) e Jared Cook (6-5 per 242, junior, South Carolina). Il primo è un giocatore piuttosto rapido ma leggero e carente di forza. Per niente adatto nei blocchi ha ottime movenze da ricevitore e grande esperienza in Ncaa. Quattro anni da titolare dopo un 2004 in redshirt, il cugino di Glenn Dorsey (DT dei Kansas City Chiefs) ha chiuso la carriera con ben 2054 yard ricevute e le sue caratteristiche lo rendono appetibile, magari al secondo giro, per squadre già dotate di una buona linea offensiva e che cerchino principalmente una valvola di sfogo maggiore per il proprio quarterback nei giochi medio-corti.
Jared Cook presenta gli stessi difetti ma con una maggiore rapidità e mani eccellenti. Praticamente inesistente sui blocchi la differenza tra i due la farà appunto la disamina completa di qualche scout del grande giro Nfl. Tra i due pronti a inserirsi Cornelius Ingram da Florida, Chase Coffman da Missouri e Travis Beckum da Wisconsin sul quale, come doti in ricezioni, scommetteremmo ad occhi chiusi più di quanto non faremmo sugli altri candidati benché fisicamente, e come mani (molto piccole) non sembra tentare più di tanto il panorama professionistico prima di un terzo giro. Attenzione però, Beckum si è infortunato nel 2008 perdendo buona parte della stagione, ma nei due precedenti campionati totalizzò 903 yard (2006) e 982 yard (2007) in ricezione.Due parole anche su James Casey da Rice, altro prospetto che potrebbe interessare il 2° e 3° giro e che esce come sophomore dopo aver "perso tempo" anche col baseball, giocando per 3 anni nelle minors dei Chicago White Sox.
Ragazzo intelligente, tatticamente eccellente, capace di ricoprire 7 ruoli nella sua carriera a Rice e di evidenziare qualche dote come punt returner può essere un grande prospetto su cui lavorare se finisse tra le mani di coaching staff preparati.
Kicker
Bene, ruolo per cui al Draft nessuno si straccia le vesti; gli Adam Vinatieri, di solito, vengono fuori a qualsiasi giro e, spesso, non vengono nemmeno fuori e te li ritrovi devastanti quando sono già professionisti. Chi ha chance di vedersi chiamare almeno nei giri più bassi? Difficile a dirsi soprattutto considerando che anche molti analisti non concordano sempre sui nomi. A questi livelli è la potenza della gamba ad attirare di più le squadre Nfl, per via di kick off importanti e di calci dalla distanza. Ma la precisione non è ovviamente da meno e se cerchiamo il giusto compromesso David Buheler da USC è probabilmente un ottimo prospetto. Dentro le 40 yard è una macchina praticamente perfetta, i suoi kick off non sono lunghissimi forse, ma alti quello sì e permettono al kicking team di recuperare velocemente posizione verso il returner avversario.
Un occhio di riguardo anche per lo scozzese di nascita Graham Gano, buon punter e kicker di ultima scoperta capace di bombe tra i pali anche oltre le 50 yard (53 il suo primato). José Martinez da UTEP, Louie Sakoda da Utah (altro calciatore da più di 50 yard) e Sam Swank sono altri talenti da tenere d'occhio. Quest'ultimo ha infilato palloni da veramente lontano ed anche con una certa continuità , e nei suoi primi tre anni di carriera ha messo sempre almeno un field goal da più di 50 yard (nel 2008 si è fermato a 49).
Tra i punter è Thomas Morstead da SMU l'unico che sembra poter sperare in una chiamata senza finire undrafted, grazie a un ottimo cannone messo lì, al posto del piede, e a grandi qualità tecniche. La concorrenza peggiore sarà di Kevin Huber da Cincinnati, a occhio meno potente ma di una precisione mostruosa.