Believe In Now!
La settima volta per i Pittsburgh Steelers ed un paio di primissime assolute, quella degli Arizona Cardinals e quella del Boss, Bruce Springsteen, che con il suo rock 'n roll ci delizierà durante l'Halftime Show.
Il Super Bowl XLIII si presenta così, con una squadra che ha fatto la storia del gioco e tenta di diventare la franchigia più vincente della storia della National Football League (nessuno ha mai vinto 6 trofei dedicati al Sig. Vince Lombardi) di fronte ad un'altra che si affaccia a questi palcosceni per la prima volta dopo decenni costellati da sconfitte e delusioni.
Mesi e mesi di sudore, allenamenti, botte, infortuni, gioie e lacrime sono ormai alle spalle. Trenta squadra sono già sedute sul divano di casa da almeno una settimana, chi più chi meno. Per le restanti due invece “it all comes down this”, come dicono gli americani, tutto si deciderà domenica sera sul campo del Raymond James Stadium di Tampa, Florida, negli ultimi 60 (almeno) minuti di questa avvincente stagione NFL.
Entrambe le squadre sono atterrate a Tampa nella giornata di lunedì, nel primo pomeriggio. In questo modo il coaching staff non ha avuto bisogno di cambiare la solita routine utilizzata in questi casi, che prevede cioè un leggero allenamento il sabato, day-off domenicale e viaggio nella giornata seguente. I giocatori sono scesi dai rispettivi aerei, baciati dal caldo sole della Florida, armati di macchine fotografiche e videocamere per immortalare ogni momento di quello che fin da bambini sognavano, essere parte integrante del Super Bowl.
Come di consueto poi il martedì è stato riservato al Media Day, la parte più attesa della settimana che precede la partita. Le due squadre si sono presentate a turno sul campo (prima i Cardinals, addirittua quaranta minuti prima dell'orario prestabilito e poi gli Steelers, due ore dopo circa) pronte a mettersi in pasto ai giornalisti provenienti da tutto il mondo. I giocatori più “importanti” sul loro piccolo podio privato mentre tutti gli altri sistemati da qualche parte dello stadio, addirittura qualcuno in cima alle tribune (come fatto dal rookie cornerback di Arizona Dominique Rodgers-Cromartie).
Così tra una domanda e l'altra, mentre Ken Whisenhunt e Russ Grimm parlavano delle emozioni che proveranno nel tornare al Super Bowl questa volta contro la loro ex squadra, mentre Ike Taylor spiegava come proverà a fermare Larry Fitzgerald e mentre James Harrison si prendeva gioco dei giornalisti (“If you ask me how it feels, I'm going to say 'It feels good' or 'It feels great,' If you ask me a yes or no question, you're going to get a yes or no answer.) anche quest'anno c'è stato qualcuno che ha letteralmente rubato lo show.
Joel Bengoa, un reporter dell'emittente Telemundo Sports Network (un canale americano in lingua spagnolo di proprietà della NBC), si è presentato vestito da donna mettendo in scena una sua personalissima imitazione dell'attrice Scarlett Johansson facendo domande piccanti a tutti i giocatori regalando loro scatole di cioccolatini. Aaron Francisco, safety di Arizona, è rimasto letteralmente shockato e si è così espresso:
“They told me it was going to be crazy, but I just thought it was going to be a lot of media. Then that he-she gave me candy and I figured out what they were talking about. I think it was some Mexican dude in a dress, and he tried to get me to talk Spanish. But I'm from Hawaii, so I just played along.”
Prima di lasciare videocamere e i microfoni c'è poi addirittura stato il tempo di mettere in piedi un “Dance with the Super Bowl players contest”, grazie alla ballerina di salsa Rene Sapp (inviata di un ennesimo network televisivo sconosciuto ai più) che ha prima insegnato a poi messo uno contro l'altro tre giocatori delle due squadre. Per Pittsburgh i defensive backs Tyrone Carter e Bryant McFadden e il long-snapper Jared Retkofsky. Il siparietto è stato molto divertente ed ha attirato l'attenzione di decine e decine di macchine fotografiche e reporters, tutti interessatissimi alla performance di McFadden che ha sbaragliato la concorrenza dei due compagni.
Dopodichè, finiti il divertimento e le interviste, si è tornati per l'ultima volta a lavorare sul campo di allenamento per gli ultimi aggiustamenti e nelle film room per le ultime indicazioni sulla partita di domenica.
Riusciranno gli Steelers a portare a casa il sesto Super Bowl o saranno i Cardinals a compiere una nuova inaspettata impresa come quella dei Giants di dodici mesa fa?
Ancora poche ore per scoprirlo, alle 6:28 ora locale di Tampa i flash sulle tribune si sprecheranno e uno dei due kicker darà il via alla 43esima edizione del Super Bowl. Non ci resta che metterci comodi in poltrona, allacciare le cinture e goderci lo spettacolo.