Matt Ryan, Offensive Rookie dell'anno, chiamato alla prova piu' difficile: vincere ai playoff
Le wild card della NFC saranno partite interessanti e probabilmente equilibrate tra ottime squadre. L'unica al di sotto delle altre sembrano essere gli Arizona Cardinals, che hanno comunque un attacco che sulla singola gara puo' distruggere chiunque, soprattutto se le condizioni atmosferiche sono buone per mettere la palla in aria. Le altre 3 compagiini invece si basano molto sul running game e sul controllo della palla, fondamentali per arrivare fino in fondo a gennaio. Chissa' che il primo febbraio non rivedremo a Tampa Bay una delle protagoniste delle partite di questo fine settimana…
Atlanta Falcons (11-5) @ Arizona Cardinals (9-7)
Falcons leaders
Passing: Matt Ryan (3340 yards, 16 TD, 11 int, 87.7 rating)
Running: Michael Turner (1699 yards, 17 TD)
Receiving: Roddy White (1382 yards, 7 TD)
Cardinals leaders
Passing: Kurt Warner (4583 yards, 30 TD, 14 int, 96.9 rating)
Running: Edgerrin James (514 yards, 3 TD)
Receiving: Larry Fitzgerald (1431 yards, 12 TD)
Il "perverso" meccanismo di assegnazione dei seed nei playoff NFL da' un immeritato vantaggio alla squadra dell'Arizona. I Cardinals infatti potranno giocare in casa la wild card avendo vinto l'insulsa NFC West. I loro avversari invece hanno dovuto lottare per tutta la stagione contro Panthers (12-4), Tampa Bay (9-7) e New Orleans (8-8) in una NFC South con nessuna compagine con record negativo e si ritrovano comunque con un cammino in salita perche' non hanno conquistato la vetta della division.
I Falcons sono in ottima forma, hanno giocato alla morte fino alla fine, al contrario dei Cardinals che hanno tirato i remi in barca non appena conquistata la vetta della division ed il matematico accesso ai playoff. Delle 9 vittorie dei padroni di casa, 6 sono venute contro tre delle peggiori squadre della NFL (St Louis, Seattle e San Francisco); le altre con Miami (ad inizio stagione), Buffalo e Dallas, tutte tra le mura amiche.
Per questo molti sono scettici sulle reali possibilita' di avanzare nei playoff da parte di Arizona, che annovera comunque tra le sue file tre titolari al Pro Bowl: il QB Kurt Warner e gli WR Larry Fitzgerald e Anquan Boldin, senza ombra di dubbio la migliore coppia di ricevitori della NFL.
Questo trio puo' certamente causare grossi problemi alla difesa dei Falcons, soprattutto ai due corner back Houston e Foxworth, che sono tecnici e forti fisicamente, ma non certo grossi e potenti. La differenza di peso e altezza, oltre all'abilita' tecnica del duo di Arizona potrebbe essere l'arma in piu' per i padroni di casa.
I Cardinals non potranno invece sfruttare un altro punto debole della difesa dei Falcons, la porosita' sulle corse. Atlanta e' venticinquesima nella lega come yard concesse ai RB avversari, ma l'attacco di Arizona non e' mai riuscito in tutta la stagione a sfruttare il gioco sul terreno.
All'inizio Edgerrin James ha stentato fino al suo panchinamento a favore del rookie Tim Hightower, che ha pero' giocato una sola partita convincente, anche se e' stato utile nelle situazioni di corto yardaggio. In 16 gare solo 3 volte uno dei RB dei Cardinals ha superato le 100 yard.
La forza dell'attacco dei Falcons invece e' proprio nel gioco di corsa. Michael Turner, alla sua prima stagione da titolare dopo essere vissuto alle spalle di Tomlinson, si e' dimostrato uno dei migliori della lega nel suolo ruolo. Piccolo, compatto, potente, difficile da atterrare al primo contatto, sara' una bella gatta da pelare per la difesa dei Cardinals, che ad inizio stagione aveva fatto un buon lavoro nel contenere le corse ma che si e' persa per strada.
Certo che le chance di vittoria dei Falcons dipenderanno anche da come affrontera' l'appuntamento piu' importante dell'anno il vincitore dell'Offensive Rookie Of The Year Award, il QB Matt Ryan. Il giovane da Boston College, starter dalla prima partita, ha iniziato col botto (primo lancio NFL in touchdown) e ha continuato alla grande, dimostrando capacita' tecniche e maturita' inaspettate. E' evidente pero' un suo calo nelle ultime apparizioni: solo 38 passaggi completati su 68 con 2 TD e 4 interceti nelle ultime tre gare.
Philadelphia Eagles (9-6-1) @ Minnesota Vikings (10-6)
Eagles leaders
Passing: Donovan McNabb (3916 yards, 23 TD, 11 int, 86.4 rating)
Running: Brian Westbrook (936 yards, 9 TD)
Receiving: DeSean Jackson (912 yards, 2 TD)
Vikings leaders
Passing: Gus Frerotte (2157 yards, 12 TD, 15 int, 73.7 rating)
Running: Adrian Peterson (1760 yards, 10 TD)
Receiving: Bernard Berrian (864 yards, 7 TD)
La squadra piu' lanciata delle due e' certamente quella di Philadelphia, che ha toccato il punto piu' basso della stagione nel pareggio contro i Bengals all'undicesima giornata seguito dal massacro subito da Baltimore con McNabb panchinato. Da li' pero' gli Eagles si sono ripresi alla grande con 4 vittorie nelle ultime 5, asfaltando in una gara da dentro o fuori i Dallas Cowboys.
I Vikings invece hanno faticato a vincere la gara decisiva per l'accesso alla post season contro i campioni del mondo che non avevano nulla da chiedere alla partita. Solo un FG da 50 yard alla scadere di Longwell ha portata la vittoria ed i playoff a Minnesota. Una cosa del genere ti carica a mille, ma il non aver chiuso prima la partita contro una squadra demotivata non e' certo un buon segno.
I Vikings sono abbastanza inconsistenti nei momenti decisivi ed affronteranno una squadra molto piu' esperta, con un QB che sa bene cosa vuol dire giocare down decisivi per continuare la corsa verso la finale.
Il problema piu' grosso per i Vikings potrebbe essere proprio nella posizione di QB. Durante la stagione si sono alternati Tarvaris Jackson e Gus Frerotte. Il primo, escluso per decisione tecnica, e' rientrato in campo solo per un infortunio del titolare ed ha mantenuto il posto limitando gli errori. Non e' certo una sicurezza. Il peso dell'attacco ricadra' com'e' ovvio sul miglior runner della NFL, Adrian Peterson, che si trovera' davanti una delle difese piu' efficaci contro le corse. Oltre che forte statisticamente, la difesa di Jim Johnson e' riuscita a limitare giocatori del calibro di Michael Turner, Matt Forte e Willie Parker.
Per aprire il gioco di corsa, Minnesota potrebbe cercare di sorprendere gli avversari appoggiando inizialmente il gioco sull'asse Tarvaris Jackson-Bernard Berrian. Il ricevitore ex Bears e' molto bravo sul profondo e potrebbe spezzare la partita con qualche big play, ma il suo marcatore, Asante Samuel, e' tra i migliori CB della lega e non si fara' sorprendere cosi' facilmente.
Quando la palla sara' nelle mani degli Eagles, il primo compito della difesa di Minnesota sara' quello di limitare Brian Westbrook. Se per tamponarlo sul gioco di corsa saranno fondamentali Kevin e Pat Williams (con il secondo ancora non certo di poter essere della partita), per limitarlo nel gioco aereo sara' fondamentale la pressione su McNabb. Se Jared Allen e compagni lasceranno tempo al QB avversario, l'attacco di Phila avra' la possibilita' di sviluppare i classici screen per il running back ed anche di cercare il rookie DeSean Jackson sul profondo.
McNabb per i suoi lanci dovra' affidarsi al fenomeno da California, cercando pero' di non caricarlo di troppe responsabilita'. Dopo aver fatto meraviglie nella prima parte del campionato, nelle ultime giornate qualche errore di concentrazione e qualche drop di troppo hanno limitato la sua produzione. Potrebbe essere piu' sicuro cercare uomini con maggiore esperienza come Kevin Curtis ed il tight end L.J. Smith, sperando che recuperi dall'infortunio.