AFC Report – Week 14

Chris Johnson e un'altra prestazione di altissimo livello.

La matematica incomincia a decretare i suoi verdetti e Tennessee vince la sua division. Non manca molto a Denver per raggiungere lo stesso obiettivo mentre nella North i Ravens ribattono colpo su colpo e settimana prossima lo scontro diretto con gli Steelers assume un significato molto importante.
La East invece rimane ancora un mistero con tre squadre 8-5: New York perde la seconda consecutiva mentre New England e Miami approfittano. Per la sentenza ci vorrà  il foto finish?

Oakland Raifers @ San Diego Chargers 7 - 34
Jacksonville Jaguars @ Chicago Bears 10 – 23
Cincinnati Bengals @ Indianapolis Colts 3 – 35
Cleveland Browns @ Tennessee Titans 9 – 28
Houston Texans @ Green Bay Packers 24 – 21
Miami Dolphins @ Buffalo Bills 16 – 3
New York Jets @ San Francisco 49ers 14 – 24
New England Patriots @ Seattle Seahawks 24 – 21
Kansas City Chiefs @ Denver Broncos 17 – 24
Dallas Cowboys @ Pittsburgh Steelers 13 – 20
Washington Redskins @ Baltimore Ravens 10 – 24

Tra le partite più interessanti del pomeriggio troviamo Pittsburgh che ha ospitato Dallas. Il match è stato caratterizzato dal dominio delle difese.

I runningback degli Steelers hanno faticato parecchio e guadagnato poco mentre Ben Roethlinsberger ha messo a segno poco più del 50% dei passaggi tentati. Molta fatica per Big Ben che ha dovuto spesso ricorrere alle proprie gambe per scappare dalla pressione degli avversari venendo comunque atterrato 5 volte; la offensive line è tornata ad una prestazione poco soddisfacente dopo un paio di settimane che sembrava avesse trovato un minimo di efficienza.

In queste difficoltà  la difesa risolve il problema intercettando Tony Romo poco dopo il two minutes warning (il terzo intercetto di giornata) nella persona di Deshea Townsend e segnando il touchdown della vittoria.

Difficile trovare l'uomo che abbia fatto la differenza con molti giocatori sopra le righe, ognuno di loro importante nell'arginare l'offensiva di Dallas.

Nel Sunday Night i Ravens non demordono e rimangono ad una lunghezza dai rivali divisionali battendo i Redskins e infilando la terza vittoria consecutiva.
Baltimore inizia bene capitalizzando al meglio dopo il primo intercetto di Ed Reed nel primo drive offensivo di Washington. Nel secondo è sempre Reed a recuperare un fumble e a correre personalmente fino alla end zone. Sicuramente man of the match la safety dei Ravens.

Ma tutta la difesa si è comportata bene bloccando le corse di Clinton Portis e mettendo in estrema difficoltà  Jason Campbell.

Offensivamente palando la prova è parsa opaca nel suo complesso. Joe Flacco ha iniziato in malo modo con passaggi profondi che finivano incompleti. Le corse portano a casa si le 100 yards, ma il merito va diviso in tre tra McLain, McGhaee e Rice. Ci vuole assolutamente più convinzione altrimenti settimana prossima contro Pittsburgh"

La South Division ha il suo vincitore con Tennessee che archivia la pratica Cleveland dopo un inizio diesel. L'intercetto nel secondo drive offensivo lanciato da Kerry Collins (155 yards, 2 TD e 2 intercetti) non porta conseguenze pesanti grazie alla solita difesa che non concede nulla agli ospiti (178 yards).

La non eccelsa prestazione del quarteback è sopperita da solito running game con entrambi i runningback dei Titans che mettono a referto un touchdown; LenDale White si ferma a 99 yards mentre Chris Johnson arriva a 136 oltre alle 30 conquistate su ricezione.

I Browns col terzo quarteback in campo, Ken Dorsey, dopo aver perso i titolari nelle due precedenti settimane, non hanno avuto molte chance nonostante le 131 yards di penalità  che i padroni di casa hanno regalato.

Tennessee interrompe l'egemonia che Indianapolis esercitava dal 2002.

Poteva non essere tale dopo le difficoltà  di domenica scorsa, ma i Colts non trovano complicazioni a sbarazzarsi dei Bengals.

Peyton Manning è impeccabile (277 yards, 3 TD) e il gioco di corse è superfluo mentre in difesa Dwight Freeney e Robert Mathis confezionano 4 dei 5 sacks e le secondarie "pizzicano" 3 volte i quartebacks di Cincinnati (Ryan Fitzpatrick prima e Jordan Palmer successivamente).

Nonostante gli alti e i bassi che hanno caratterizzato la stagione dei Colts, la franchigia dell'Indiana porta a sei strascia delle vittorie e benché non possa ancora dirsi certa dei palyoffs il carattere mostrato nei momenti di difficoltà  ci porta a credere che possano raggiungere lo scopo.

Continua la brutta stagione dei Jaguars e domenica a far festa sono stati i Bears.

In difesa tutto sommato non sfigurano, ma rimane ben lungi dall'essere il forte reparto del 2007. In attacco sconcertante le conversioni di terzi down che si assestano sotto il 30%. Solo Maurice Jones-Drew matura una buona prestazione grazie alla combinata tra corse e ricezioni.

Difficile capire cosa si sia rotto nell'alchimia che amalgamava la squadra.

I Texans, invece, rialzano la testa e mettono assieme una vittoria spesso sfiorata nelle settimane scorse. E' un caso che Matt Schaub sia tornato in cabina di regia?

Il rientrante quarteback di Houston colleziona 414 yards e 2 TD pass, il primo dei quali per un Kevin Walter molto in forma (146 yards, 1 TD) da 58 yards. Non solo, anche Steve Slaton con le sue 120 yards di corsa e 40 di ricezione oltre a contribuire alla causa della franchigia rincorre il titolo di MVP rookie della stagione.

Ma è Kris Brown con un calcio allo scadere a dare la vittoria allo scadere su dei Packers incapaci di sfruttare appieno le quattro palle recuperate.

I Chargers ritrovano la vittoria disputando un match molto convincente. Diciamo subito che gli avversari, i Raiders, non hanno opposto una gran resistenza, ma vincere così fa sempre piacere, peccato che molto probabilmente servirà  solamente per scegliere più basso al draft.

Difensivamente ottimi, come non mai nel 2008, lasciando briciole (163 yards di total offense) a Oakland e mandando sulla side line JaMarcus Russell per un colpo alla caviglia dopo averlo intercettato due volte.

In attacco ritorna Philip Rivers dopo l'opaca prestazione di settimana scorsa trovando 3 TD pass di cui un big play da 59 yards con la collaborazione di uno scatenato Vincent Jackson (148 yards).

I Raiders risultano indecifrabili inframmezzando a partite mediocri, come quella di giovedì scorso, a prestazioni discrete che sembrano non dover far credere ad una nuova ennesima rifondazione. Ma sembrano molti i ruoli che necessitino di un up grade, a partire dall'owner.

Denver fatica più del dovuto a battere Kansas City e questo non è un buon segnale. I Chiefs rimangono davanti a lungo grazie ad un intercetto su Jay Cutler nel primo quarto e all'ennesima segnatura di Tony Gonzalez. Ma quarteback dei Broncos non perde fiducia in se stesso e gioca molto bene trovando in Brandon Marshall il compagno su cui fare affidamento (91 yards 2 touchdowns).

Peyton Hillis lascia il campo per infortunio non senza prima aver lasciato il segno con una passeggiata in end zone. La perdita ha menomato il gioco di corse di Denver con Tatum Bell poco incisivo e costringendo Cuttler agli straordinari.

Passiamo alla East Division che risulta essere la più appassionante e che, in base ai risultati di domenica, ha tre squadre con record 8-5 e, di fatto solo i Bills sono fuori dai giochi.

I Jets non sembrano vivere un momento felice e in dicembre, a ridosso dei playoffs, non è un buon sintomo. Aggravante i non temibili 49ers che, seppur migliorati dopo il cambio di panchina, non avrebbero dovuto mettere così in difficoltà  i newyorkesi, franchigia che chiaramente punta alto.

Sotto tono Brett Favre abituatoci a ben altre prestazioni: solo 137 yards, nessun TD e un intercetto molto pesante che ha bloccato l'eventuale rimonta sul finire di partita. Segna su corsa però, così come Thomas Jones, ma il running game non funziona a dovere e l'attacco rimane imbrigliato della rete dei californiani.

La difesa rimane lungamente in campo, quasi 40 minuti, bloccando le corse di Frank Gore, ma soffrendo i lanci di Shaun Hill.

Vince Miami contro una Buffalo scandalosa in particolare nella fase offensiva. J.P. Losman sostituisce l'infortunato Trent Edwards ma il gioco aereo rimane deficitario; in compenso può "vantarsi" come miglior runner di giornata (53 yards) a causa della mancata prestazione di Marshawn Lynch (31 yards). Nessuna critica nei confronti del runningback dei Bills in quanto una giornata storta può capitare a tutti.

Il duo Williams-Brown invece funziona bene combinando 110 yards e Chad Pennington risulta preciso completando 23 sei 29 passaggi tentati andando a realizzare drive lunghi che hanno permesso di controllare l'ovale per oltre 37 minuti.

Buffalo sprofonda e Miami spera, impensabile a settembre.

Vittoria anche per i Patriots dopo aver rincorso i Seahawks per tutta la partita. Partita in salita quindi con una difesa rimaneggiata causa infortuni. Nonostante tutto riescono a contenere Maurice Morris ma lasciano spazi a Seneca Wallace che può così completare tre passaggi da touchdowns.

Non altrettanto bene Matt Cassel che comunque si risolleva dopo la pessima figura rimediata sette giorni fa. Importanti quindi i field goal messi a segno da Stephen Gostkowski (il primo dalle 50 yards) che mantengono il contatto con gli avversari. La zampata finale è di Sammy Morris che mette per la prima volta in vantaggio New England a pochi minuti dalla fine.

EAST
New York Jets 8-5
New England Patriots 8-5
Miami Dolphins 8-5
Buffalo Bills 6-7

NORTH
Pittsburgh Stealers 10-3
Baltimore Ravens 9-4
Cleveland Browns 4-9
Cincinnati Bengals 1-11-1

SOUTH
Tennessee Titans 12-1 (v)
Indianapolis Colts 9-4
Houston Texans 6-7
Jacksonville Jaguars 4-9

WEST
Denver Broncos 8-5
San Diego Chargers 5-8
Oakland Raiders 3-10
Kansas City Chiefs 2-11

v = vincitrice della Division

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