NFC Report – Week 14

Westbrook fa tornare sulla terra i Giants, comunque campioni della East

Primi verdetti in NFC: i Giants, alle prese con lo scandalo Burress, perdono ma guadagnano ugualmente il primo posto della East Division; primo posto matematico anche per i Cardinals, che tornano ai playoff dopo dieci anni e vincono un titolo divisionale dal 1975, quando allora conquistarono l'NFC East. Addio invece ai sogni di playoff per i Redskins, che cadono a Baltimore. Se finisse oggi Giants e Buccaneers sarebbero in semifinale di Conference mentre il primo turno di playoff vedrebbe opposte Vikings-Cowboys e Cardinals-Panthers: Atlanta, perdendo a New Orleans, ha perso una grossa occasione per sorpassare Dallas nelle gerarchie.
Ecco il riepilogo della week 14.

Atlanta Falcons @ New Orleans Saints 25-29
Dallas Cowboys @ Pittsburgh Steelers 13-20
Houston Texans @ Green Bay Packers 24-21
Jacksonville Jaguars @ Chicago Bears 10-23
Minnesota Vikings @ Detroit Lions 20-16
Philadelphia Eagles @ New York Giants 20-14
New England Patriots @ Seattle Seahawks 24-21
New York Jets @ San Francisco 49ers 14-24
St. Louis Rams @ Arizona Cardinals 10-34
Washington Redskins @ Baltimore Ravens 10-24

I Cowboys cadono sotto i colpi della difesa degli Steelers. Dopo quel che di buono si era visto nelle ultime partite, Dallas torna alla sconfitta con un ultimo quarto che esalta i rivali, che fermano ogni attacco texano e segnano i punti della rimonta.
Anche Tony Romo potrà  raccontare quale giornata da incubo si passi a giocare contro Polamalu o Harrison: nonostante il TD, nuovamente sull'asse Romo-Owens, con quest'ultimo tornato però sotto le aspettative con sole 32 iarde totali percorse, il quarterback si fa intercettare 3 volte sackare altrettate commettendo anche un fumble.
Rimane buona la prova di Tashard Choice, l'RB rookie schierato al posto dell'infortunato Marion Barber: 23 corse per 88 yd, ma anche 5 ricezioni per 78 yd, la migliore delle quali di 50 yd: il migliore dell'attacco, e contro questi Steelers la prestazione acquista ancor più valore.
La risposta della difesa di Dallas rimane comunque all'altezza, perlomeno per i primi tre periodi: la linea difensiva mette pressione a Ben Roethlisberger portando 5 sack, con un ottimo quanto costante durante la stagione DeMarcus Ware.

Rivalry Match nella East era Philadelphia-New York, con un risultato quasi a sorpresa. La vittoria degli Eagles arriva infatti in una giornata di sostanziale vacanza per i Giants, con la testa già  alle sfide di post-season e, per il resto, preoccupata per la situazione di Plaxico Burress, sospeso per quattro turni dai Giants dopo essersi accidentalmente sparato alla gamba in un night newyorkese e in attesa del processo del 31 marzo.
Eli si ferma a 123 yd e 1 TD, Jacobs a 52 yd totali, il totale delle iarde guadagnate di ferma a 211 yd contro le 331 yd di Philadelphia.
Sì, Philadelphia voleva dimostrare che la East è fatta di squadre tutte competitive, e Brian Westbrook ha guidato i suoi proprio in questa direzione: 131 iarde di rush, con TD, e 72 di gioco aereo, con altro TD.
La difesa si sarà  limitata al minimo indispensabile, ma contro l'attacco Giants bastava così. Va comunque detto che Jacobs e è stato costretto ad abbandonare il campo per infortunio al ginocchio, come per Kevin Curtis sul fronte opposto.
Prima sconfitta interna per i Giants che, nonostante ciò, vincono matematicamente la propria Division.

Sconfitta per i Redskins, che passano ultimi nella Division. L'attacco di Washinton rimane a secco per i primi tre quarti: la difesa ospite lo ferma a suon di tackle, con 2 sack e 2 int su Campbell.
Sul fronte difensivo i Redskins devono fare i conti con gli infortuni di Jon Jansen e Chris Samuels: entrambi i tackles titolari devono abbandonare il campo, uno nella prima e l'altro nella seconda metà  di match.
Washington saluta le residue ambizioni di andare ai playoff, che erano già  in costante calo durante tutto novembre.

Nella North i Vikings si sbarazzano, non senza difficoltà , dei Lions e intravedono i playoff ormai poco distanti.
I Lions sono sempre rimasti in partita fino alla fine, con una prova alla pari con quella dei capolisti divisionali. Culpepper lancia per 220 yd segnando un TD insieme a Calvin Johnson, miglior ricevitore della squadra. Sul fronte opposto Frerotte e Jackson, subentrato per l'infortunio del primo al termine del secondo quarto, mettono insieme 175 yd totali: il primo però si fa intercettare due volte, il secondo guida l'attacco con un TD e un impeccabile 8 su 10.
Adrian Peterson mantiene i propri elevati standard con 102 yd su 23 corse, nonostante l'unica segnatura su rush venga da un sempre pronto in back-up Chester Taylor.
Comparando anche le difese, nuovamente buone le prestazioni in entrambi i casi, 4 sack dei Vikings, con un ottimo J. Allen, 2 int per i Lions, con tra l'altro Lenon eccezionale con 10 tackle e 2 fumble forzati.
Da dove arriva dunque la sconfitta per Detroit? Due gli episodi significativi: per due volte infatti nel secondo quarto i Lions provano la conversione del quarto down in posizione buona per un field goal, fallendo entrambe le occasioni.

Inseguono i Bears, vincenti contro i Jaguars. I 20 punti segnati nella prima metà , a fronte dei 3 degli ospiti, chiudono il discorso già  all'intervallo.
Parte subito forte Chicago, con Danieal Manning pronto ad intercettare il primo lancio del match di Garrard: il turnover diventa TD grazie al lancio di Kyle Orton per Clark. Proprio dai tight end Clark e Olsen arrivano le due segnature che portano i Bears alla vittoria, che completano i buoni lavori di Matt Forte (21 rush per 69 yd) e Devin Hester (5 ricezioni per 80 yd).

Infine per la North due parole su Green Bay, che con Rodgers per il dopo Favre sembrava dovesse rimanere in corsa per i playoff, ma che le ultime quattro sconfitte su cinque partite hanno definitivamente escluso.
Il QB fa sì il suo lavoro, quasi 300 yd e 2 TD, con 19/30 e 1 int, dimostrandosi validissimo sostituto del leggendario predecessore; pure Grant corre per 104 yd su 19 corse, con tanto di TD, e Driver e Jannings si dimostrano ottimi WR in tandem.
La sconfitta è arrivata di misura, con una difesa che, nonostante un sack e un intercetto, non è riuscita a fermare la furia di Schaub e Slaton.

Nella South Falcons e Saints han dato vita al rivalry delle deluse. Partita divertente con tanto di rimonta finale che ha portato la vittoria ai padroni di casa.
Uomo partita Pierre Thomas, che segna il TD decisivo, firma primi down decisivi e mette a referto 102 yd su 16 corse. Ottimo anche Drew Brees con 230 yd e 2 TD.
Sul fronte opposto Roddy White è in giornata di grazia, portando 164 yd su 10 ricezioni, target preferito di Matt Ryan, che chiude con 315 yd e segnando pure con una corsa di 12 iarde.
Con un risultato del genere rimangono in ombra le varie difese: se quella di New Orleans mette comunque a segno un intercetto, quella dei Falcons lascia ampi spazi ai rivali, con poche giocate decisive.

I Cardinals vincono sui Rams e guadagnano il primo posto della West. La prova della difesa di Arizona è decisiva: 3 i turnover forzati e 2 i touchdown firmati, il primo un fumble return di 11 yd, il secondo un int return di 99 yd di Dominique Rodgers-Cromartie, sempre più decisivo tra i suoi. Da sottolineare la prova di Gerald Hayes, che oltre a 11 tackles forza 2 fumble, tra cui quello poi trasformato in 6 punti.
In attacco Kurt Warner chiude con 279 iarde che lo fanno passare oltre le 4000 yd stagionali per la prima volta dal 2001.
I Rams, già  in difficoltà  da soli, non riescono a reagire ai Cards, che vengono fermati unicamente nel gioco di rush (63 yd totali).
L'attacco di St. Louis segna sì 308 iarde, tra cui 228 di Bulger: sono solo 27 in meno dei rivali, ma i turnover giunti al termine di drive importanti son costati la sonora ennesima sconfitta.

La vittoria dei 49ers sui Jets arriva grazie al gioco aereo, da cui arrivano tutti i loro TD: 70 yd per Bruce, 49 yd per Johnson, 44 yd per Zeigler. Shaun Hill chiude colleziona così 285 yd totali e 2 TD.
I 49ers vincono in quasi tutti i confronti statistici, tra cui i recuperi di fumble, 4 su 5 volte, di cui uno corrisponde al primo loro touchdown di giornata.
Per la cronoca esce per infortunio all'anca Frank Gore nel terzo quarto.

Grande partita di Seattle contro i Patriots, ma arriva comunque l'undicesima sconfitta stagionale, nonchè sesta consecutiva. Seneca Wallace completa forse la miglior prestazione stagionale: 20/28, 212 yd e 3 TD; doppietta per Branch, l'ex di turno, tra cui una segnatura dopo una corsa di 63 yd.
Ma i sack di Atkins e Mebane non bastano e nell'ultimo quarto accade l'inesorabile rimonta dei Pats.

CLASSIFICHE

East Division
New York Giants 11-2 (v)
Dallas Cowboys 8-5
Philadelphia Eagles 6-5-1
Washington Redskins 7-6

North Division
Minnesota Vikings 8-5
Chicago Bears 7-6
Green Bay Packers 5-8
Detroit Lions 0-13

South Division
Tampa Bay Buccaneers 9-3
Carolina Panthers 9-3
Atlanta Falcons 8-5
New Orleans Saints 7-6

West Division
Arizona Cardinals 8-5 (v)
San Francisco 49ers 5-8
Seattle Seahawks 2-11
St. Louis Rams 2-11

v = vincitrice della Division

 

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