Harry Douglas festeggia il secondo TD di giornata che stende i Panthers.
In una settimana caratterizzata da grandi punteggi in tutta la NFL si conferma come uno dei migliori runner della lega Matt Fortè, fondamentale nella sesta vittoria stagionale dei Bears con 132 yards corse e 2 touchdown realizzati, su rush da 13 e 47 yards che hanno portato un certo scompiglio nella difesa, tramortita, di St. Louis. Per l'ex giocatore di Tulane il career high e, quindi, la miglior prestazione stagionale, è arrivato in un momento decisivo per tenerlo in corsa verso il titolo di Rookie of The Year, premio dove, a questo punto, entra di diritto tra i finalisti.
Certo per appropriarsene e succedere ad Adrian Peterson dovrà guardarsi dalla folta concorrenza dei colleghi e di qualche altra matricola che continua a fornire ottime prestazioni; su tutti Matt Ryan rimane uno dei candidati più apprezzati, anche se nell'ultimo weekend ha dovuto accontentarsi di lanciare per 259 yards senza nemmeno segnare un touchdown; l'impresa è invece nuovamente riuscita a Joe Flacco, che acquista sempre una maggior sicurezza, mostrando sul campo progressi che l'hanno portato a chiudere, nella vittoria contro Philadelphia, con un solo passaggio sbagliato su 26 tentati.
Il rookie da Delaware ha infatti deliziato il pubblico di casa con una partita perfetta, terminata con 183 yards lanciate e 2 TD pass, completati per Daniel Wilcox e Mark Clayton, uno dei suoi bersagli preferiti; tra questi non bisogna dimenticarsi di Ray Rice, che, sebbene patisca il rientro di McGahee nel backfield, continua a risultare un'arma importantissima per Baltimore in azione di passaggio, infatti ha concluso con 42 yards in 3 ricezioni. Sempre fuori dal backfield si è comportato benissimo Jamaal Charles, 22 yds e 1 fumble su corsa, che ha realizzato il primo TD su ricezione e recuperato 3 palloni per un totale di 45 yards.
All'esatto opposto Darren McFadden che torna ad iscrivere il proprio nome nel tabellino die marcatori superando per due volte la linea dell'endzone di Denver, entrambe con corse da 1 iarda; per il fenomenale runningback da Arkansas, limitato in questa stagione dagl'infortuni, 38 yards conquistate via terra e 14 ricevute, otto in meno dell'avversario Peyton Hillis, fullback e suo ex college teammate capace di realizzare un nuovo touchdown su corsa, imponendosi con 74 yards in 17 portate, in un backfield orfano di grandi interpreti del ruolo.
Ruolo in cui sembra essersi calato ormai a meraviglia Steve Slaton, che non segna ma guida Houston alla vittoria su Cleveland con 73 yards conquistate su corsa ed una partita che lo consacra come uno dei talenti più splendenti della lega; nella lista vi entra di diritto, e senza troppi patemi, anche Chris Johnson, che non naufraga nella prima sconfitta stagionale subita dai Titans collezionando 61 yards totali, 46 su corsa e 15 su ricezione. Tra gli sconfitti si comporta bene anche Kevin Smith, che cerca di dare linfa all'attacco guidato da Daunte Culpepper correndo per 86 yards.
Corrono molto meno ma riescono a perforare la difesa avversaria Tim Hightower, 21 yards e 2 TD, di Arizona e BenJarvus Green-Ellis, 20 yds e touchdown nel match stravinto, 48-28, dai suoi Patriots a Miami. Il sole del Sud non fa bene ai Panthers, che faticano oltre misura contro i Falcons e vedono Jonathan Stewart chiudere con appena 15 yards percorse. Nel Sunday Night bella prova di Jacob Hester, fullback dei Chargers, che mette a segno il primo touchdown in NFL ricevendo un passaggio da 1 iarda di Philip Rivers.
Stessa distanza e medesimo risultato per Martellus Bennett, che nell'unica sua ricezione della partita mette a segno un TD fondamentale per spegnere i focolai della rimonta ancora esistenti nella testa, e nel cuore, dei Niners, usciti sconfitti 22 a 35 dal Texas. Tight End sugli scudi anche a Seattle, dove John Carlson sfoga la sua rabbia per l'ennesima sconfitta rimediata dalla squadra scagliando a terra il pallone del suo touchdown, da 10 yards, realizzato contro Washington, e New York, sponda Jets, dove ancora una volta emerge Dustin Keller, 6 ricezioni per 42 yds totali.
Grande partita anche per Harry Douglas che stende Carolina andando a segno su corsa, 7 yards, e su ritorno di punt, 61 yds, mettendo la ciliegina sulla torta di una prestazione convincente, conclusa con 92 yards conquistate in 4 passaggi ricevuti da Ryan. Buona prova per l' altro speed receiver Devon Bess che tiene alto l'onore dei Dolphins ricevendo 5 palloni per 87 yards nella sconfitta di Miami contro New England, la stessa cosa che fa DeSean Jackson con Philly, ricevendo per 47 yards e correndo per 12 nella partita persa a Baltimore.
Nel derby della AFC North tra Steelers e Bengals si rivede Limas Sweed, seconda scelta di Pittsburgh all'ultimo draft, che riceve per 25 yards recuperando due lanci di Ben Roethlisberger, mentre fa il suo esordio nella lega l'ex WR di Florida Andre Caldwell, fratellino di Reche, che chiude con 3 ricezioni per 36 yards nella sconfitta, 27-10, rimediata dalla sua Cincinnati. Scoppola a parte, 27 a 3 subito dai Bears, calano sensibilmente le prestazioni di Donnie Avery, 14 yds, che si fa superare nel box score dei Rams dal compagno di squadra Keenan Burton, 2 rec., 15 yards.
Sempre nel match di St. Louis fatica ad emergere Chris Long, 2 tackles e 1 fumble forzato, che viene imbrigliato dalla linea di Chicago e battuto, a livello statistico, dall'altro defensive lineman rookie della partita, il tackle di Chicago Marcus Harrison, che ha terminato con 4 stops all'attivo. Tra gli uomini di linea buona prestazione di Sedrick Ellis, 3 tackles nel Monday Night Football stravinto contro i Packers, che appaia l'ex compagno di Southern California Lawrence Jackson, autore di 3 placcaggi con i Seahawks domenica.
Lo stesso numero di alt imposti agl'avversari da Philip Merling, defensive end tornato a far sentire il proprio peso nello schieramento dei Miami Dolphins, concedendo molte più garanzie del teammate Kendall Langford, fermo, ancora una volta, ad un solo placcaggio. Nella stessa division torna su un campo NFL l'attesissimo Vernon Gholston, rientrato con 1 stop nella partita vinta dai Jets, mentre fa il suo esordio a Buffalo l'ex di Virginia Tech Chris Ellis, che fa registrare il primo tackle in carriera nel match vinto contro Kansas City.
In Missouri, la sfida tra Chiefs e Bills ha permesso di vedere all'opera tanti giocatori al primo anno nella lega, tra questi emerge ancora una volta il trio di defensive backs dei padroni di casa, con Maurice Leggett, 6 tackles, che mette in fila Brandon Carr, 5, e Brandon Flowers, 2; nello stesso reparto si conferma anche la safety da N.C. State DaJuan Morgan, autore di 3 placcaggi, mentre sulla sponda opposta fa altrettanto Reggie Corner, DB da Akron che chiude con 3 stops e 1 forced fumble. Ad entrare nello storyline del match è però il cornerback Leodis McKelvin, 2 tkl, che mette a segno i primi intercetti nella NFL, 2, e il primo TD da professionista, ritornando uno di questi per 64 yards.
A Denver continua a stupire Spencer Larsen, fullback convertito in middle linebacker che contro Oakland ha contribuito con 6 tackles, confermando di trovarsi a proprio agio nel reparto difensivo dei Broncos; sempre tra i migliori anche Curtis Lofton, 5 placcaggi, e Chevis Jackson, 4 stops, che collaborano per arginare al meglio il gioco di corsa dei Panthers. Con 4 tkl chiude anche le fatiche di giornata Dominique Rodgers-Cromartie di Arizona, mentre tra i defensive backs ancora una volta si impone il duo dei Giants formato da Terrell Thomas, 6 stops ed 1 intercetto, e Kevin Phillips, leader della difesa di New York con 7 placcaggi all'attivo.
In ombra Chris Horton nella partita di Seattle, dove mette a segno appena 1 tackle, rimane in media Antoine Cason, 3 placcaggi nella sfida tra Chargers e Colts; conferme arrivano anche da New Orleans dove Garrett Hartley dimostra di essere il kicker più preciso schierato dai Saints realizzando 1 field goal da 30 yards e trasformando 6 XP, il suo massimo finora in carriera. Un calcio da 3 punti lo infila anche Connor Barth, che affianca il miglior specialista della classe Dan Carpenter, chiudendo anch'egli con 4 extra point.