Primi contro ultimi, Panthers contro Lions, e un Williams in grande spolvero
Procede la cavalcata dei Giants, che avanzano cinicamente verso i playoff. Subito dietro destano sempre migliori impressioni i Panthers, alla quarta vittoria consecutiva, che nella week 11 di NFC affrontavano però i Lions, fermi ancora a zero vittorie. Primo pari della stagione NFL 2008 quello tra Eagles e Bengals, in una giornata in cui prendono ormai gli assetti decisivi le varie division: una East dominata dai Giants ma con tre pretendenti ai playoff come migliori seconde; una North a ritmi subalterni per tutte le franchigie, eccezion fatta per i Lions, che proprio un ritmo devono ancora averlo; una South che, pur in sordina, sta uscendo molto bene con almeno tre delle sue squadre; infine una West che quest'anno, Cardinals a parte, sembra giocare a chi ne perde di più.
Dallas Cowboys @ Washington Redskins 14-10
Arizona Cardinals @ Seattle Seahawks 26-20
St. Louis Rams @ San Francisco 49ers 16-35
Chicago Bears @ Green Bay Packers 3-37
Minnesota Vikings @ Tampa Bay Buccaneers 13-19
Baltimore Ravens @ New York Giants 10-30
Philadelphia Eagles @ Cincinnati Bengals 13-13
Detroit Lions @ Carolina Panthers 22-31
Denver Broncos @ Atlanta Falcons 24-20
Nella East Division match clou è sicuramente Dallas-Washington: la vittoria permette ai Cowboys di rimanere in corsa per le wild card, raggiungendo in classifica, sia divisionale che di Conference, proprio i Redskins.
Tony Romo torna dopo l'infortunio, ma la difesa rivale lo intercetta 2 volte. Dei suo 19 lanci su 27 totali va considerato però anche il 25 TD pass al rookie Bennett che consente nell'ultimo quarto il sorpasso e la conseguente vittoria. Ma il trascinatore di Dallas è stato Marion Barber che, oltre al touchdown e alle 114 yd totali, ha fatto guadagnare minuti preziosi di possesso all'attacco texano, tra cui la conversione a un minuto dal termine di un 4°&1.
Il collega dell'altra squadra Portis rimane in sordina, a causa di alcuni acciacchi al ginocchio. Allo stesso modo Campbell non brilla fino in fondo, spesso sotto pressione, intercettato una volta e sackato 3.
Intanto New York continua indisturbata la sua stagione: contro i Ravens arriva la quinta vittoria consecutiva. Già sopra 13-0 dopo il primo quarto, i Giants non si accontentano, ed è soprattutto Aaron Ross a non mollare fino all'ultimo: oltre a 6 tackle, nel secondo quarto intercetta Flacco, con i Ravens prossimi alla endzone; nel finale lo intercetta nuovamente e va a segnare dopo una corsa di 50 yd.
Per New York bene il gioco sulle corse, che ha coinvolto tre giocatori: Bradshaw, che ha portato 96 yd (77 solo in un rush), Jacobs, 73 yd e 2 TD, e Ward, 41 yd.
Rallentano gli Eagles, che pareggiano contro i Bengals: dal 2002 non si assisteva ad un pareggio in NFL (Steelers-Falcons), con un finale di overtime al cardiopalmo: a 8 secondi dal termine prima Graham fallisce il field goal decisivo di Cincinnati, quindi McNabb fallisce il passaggio dell'Ave Maria.
Per il QB partita agrodolce: alle 339 yd collezionate e 1 TD si contrappongono ben 3 int. Sicuramente ottima prestazione per la difesa: 8 i sack totali, tra cui i 2 di un ottimo Trent Cole, e 2 fumble forzati.
Nella North partita di spicco era Packers-Bears, match a senso unico con un risultato che parla da solo. I Bears segnano solo con un field goal nel secondo quarto e per il resto vengono continuamente limitati sia sulle corse che sui lanci da una difesa capace anche di segnare su fumble return.
E se la squadra difensiva di Green Bay si propone tra quelle più abili a portare punti importanti, con già 9 return TD in questa regular season, nell'attacco di Green Bay brilla Ryan Grant, con 145 yd e 1 TD su 25 corse.
Due parole su una compagine che ancora non riesce a trovare reazioni, motivazioni e soprattutto una vittoria: i Lions, che vanno in doppia cifra di sconfitte, incapaci di mantenere il vantaggio iniziale e subendo 3 TD nel solo secondo quarto.
Eppure Kevin Smith guadagna 112 yd su 24 corse, Calvin Johnson 65 yd e 1 TD, ma dalla difesa non arriva nessuna nota positiva, a parte i doverosi tackle d'ordinanza.
Per i Panthers prova imperiosa degli RB: ottimo Stewart, con 15 corse, 130 yd e 1 TD, ma soprattutto DeAngelo Williams, 14 corse, 120 yd e due TD decisivi: il primo arriva dopo una corsa incontenibile di 56 yd prima di metà gara, il secondo chiude definitivamente la partita a 4 minuti dalla fine.
I Vikings, per concludere con le squadre della North che, con l'ovvia eccezione di Detroit, galleggiano tutte con 5 vinte e 5 perse, cadono a Tampa Bay. Minnesota non timbra il cartellino nella seconda metà di gara e i Buccaneers ne approfittano per rimontare e portare a casa la vittoria. A salvarsi per la difesa dei Vikings c'è però Chad Greenway, che colleziona ben 16 tackle, tra cui 1 sack.
Per i Buccaneers un unico TD, 4 field goal e diverse buone prestazioni: da Jeff Garcia, 23/30, 255 yd, alla difesa, che riesce a sackare 5 volte Frerotte con cinque giocatori differenti. La nota negativa porta il nome di Earnest Graham: un infortunio nel primo quarto lo costringe ad uscire per il resto del match.
Nella South oltre a Tampa Bay e Carolina vince anche New Orleans, che grazie ad alcuni numeri sia in attacco che in difesa riesce ad avere la meglio dei Chiefs. Pierre Thomas sostituisce l'infortunato Bush: insieme a McAllister porta 106 yd, siglando 1 TD ciascuno. Per Thomas però da segnalare anche 56 yd su 4 ricezioni. Ottima infine anche la prestazione di Lance Moore (102 yd e 1 TD di 47 yd).
Perdono i Falcons, che pure hanno la meglio nel possesso palla, grazie alle corse vincenti di Turner, che entra inoltre in endzone per 2 volte. Ma non bastano né lui né White (5 ricezioni, 102 yd): la difesa di Atlanta non si impegna abbastanza, non riesce a portare il giusto pressing, e alla lunga Denver fa sua la partita.
Nell'imbarazzante West Division due rivalry game senza sorprese.
I Cardinals vincono a Seattle con una prova perentoria nel gioco aereo. La coppia di WR Boldin-Fitzgerald non sbaglia un colpo: il primo colleziona 187 yd, il secondo 151 yd. Nessuno ha fatto meglio di loro questa settimana.
Decisiva anche la difesa di Arizona, con 2 sack, 2 fumble 3 int, dei quali l'ultimo ad opera di Rodgers-Cromartie, a meno di 2 minuti dal termine, segna la vittoria dei Cards.
Giornata storta, l'ennesima, per i Seahawks, che si fermano a delle striminzite 43 yd sulla corsa e 150 circa nel gioco aereo, non raggiungendo nemmeno le 200 iarde guadagnate.
Per i Rams notte fonda nel pomeriggio californiano: solo all'intervallo i 49ers li stavano dominando 35-3. Poi, forse implorando pietà , St. Louis riesce a rendere meno amaro il risultato, chiudendo la partita sul 35-16 e riuscendo addirittura a battere i 49ers quanto a produzione offensiva di iarde.
Prima vittoria per Singletary, prima doppietta per Frank Gore in questa stagione e seconda volta da titolare per Shaun Hill: il QB di San Francisco legge ottimamente la difesa rivale e compie un pressoché perfetto 15/20, 213 yd e 2 TD, chiudendo la partita già nei primi trenta minuti. Di contro Bulger, che si fa invece intercettare 2 volte, subisce 4 sack e riesce a siglare un solo TD, quando ormai il risultato è già deciso.
Nella seconda metà i 49ers si rilassano, e contro questi Rams possono permetterselo: St. Louis ha già esaurito le scorte che qualche settimana fa avevano fatto ben sperare.
CLASSIFICHE
East Division
New York Giants 9-1
Washington Redskins 6-4
Dallas Cowboys 6-4
Philadelphia Eagles 5-4-1
North Division
Green Bay Packers 5-5
Chicago Bears 5-5
Minnesota Vikings 5-5
Detroit Lions 0-10
South Division
Carolina Panthers 8-2
Tampa Bay Buccaneers 7-3
Atlanta Falcons 6-4
New Orleans Saints 5-5
West Division
Arizona Cardinals 7-3
San Francisco 49ers 3-7
St. Louis Rams 2-8
Seattle Seahawks 2-8