Anche McCain ride tra i tifosi dei Giants: la squadra sembra inarrestabile!
È ufficiale, li abbiamo persi! I Cowboys non riescono a dimostrare il loro carattere contro la prima della classe e abbandonano la scialuppa delle candidate al titolo finale. Il ritorno di Romo potrebbe non bastare a dare la svolta psicologica di cui hanno bisogno. Da un vecchio infortunio ad uno nuovo: ieri è toccato a Kyle Orton, che ne avrà per un mese circa. Tutto questo in una week 9 di NFC dalle diverse partite decise con scarti minimi, tra cui quella tra Packers e Titans, con Green Bay ad un passo dallo sgambetto alla miglior squadra di NFL.
Atlanta Falcons @ Oakland Raiders 24-0
Dallas Cowboys @ New York Giants 14-35
Philadelphia Eagles @ Seattle Seahawks 26-7
Tampa Bay Buccaneers @ Kansas City Chiefs 30-27 (OT)
Arizona Cardinals @ St. Louis Rams 34-13
Green Bay Packers @ Tennessee Titans 16-19 (OT)
Detroit Lions @ Chicago Bears 23-27
Houston Texans @ Minnesota Vikings 21-28
In Bye: San Francisco 49ers, New Orleans Saints, Carolina Panthers
Si parte dal big match di giornata, il tanto atteso Dallas-New York. Pronti, via ed alla fine del primo quarto Eli Manning, Boss e Smith han già messo sotto 14-0 i Cowboys. L'attacco dei Giants compie un'ottima partita durante tutti i 60 minuti, abbandonando la caratteristica di rimanere sornione prima di svegliarsi e colpire gli avversari: bene soprattutto la linea offensiva, che ha permesso a Manning (3 TD, 1 int) e Jacobs (117 yd, 1 TD) di fare con calma il loro lavoro.
Confusione totale a Dallas: ad inizio ripresa Johnson (2 int) viene sostituito da Bollinger, ma il risultato non cambia, anzi proprio il suo primo passaggio si tramuta in int. Barber si ferma a 54 yd, i ricevitori rimangono in ombra, specie quel Terrell Owens che, nonostante un 8 yd TD, si ritrova ancora una volta con cifre da insufficienza a fine gara. Solo DeMarcus Ware si può salvare: con quello di ieri arriva a 10 sack stagionali ed inoltre fa perdere un fumble a Manning e ai Giants dopo 12 partite.
A Dallas la week 10 di pausa non potrà che far bene, mentre i Giants avranno un altro interessante rivalry game contro gli Eagles nel Sunday Night.
La East Division porta a casa una vittoria anche con gli Eagles, che sbancano Seattle che pure si era illuso con il vantaggio iniziale. Ma dal secondo quarto in poi i Seahawks rimangono a guardare le imprese di McNabb, Akers e Celek. Il QB è tra i migliori della settimana, con 28/43, 349 yd, 2 TD e 1 int; il kicker è invece l'unico scorer del secondo tempo, con 4/4 nei field goal; infine Brent Celek, chiamato a sostituire l'infortunato Smith, compie la miglior prestazioni di carriera con 6 ricezioni e 131 yd.
Dopo la vittoria della settimana scorsa, Seattle torna prontamente alla sconfitta. Come le amnesie della difesa, delude anche il suo gioco di rush: grazie a ciò la rivale Philadelphia rimane in top ten sia per iarde fatte che per iarde subite.
Tornano definitivamente sulla terra i Rams, sconfitti da Arizona. Tutto viene deciso nel secondo quarto, quando i Cardinals rimontano il TD di svantaggio e si portano poi sul 24-7. Per la prima volta titolare, Tim Hightower non delude, con 109 yd e 1 TD. Tra i Cardinals bene anche la difesa, tra sack, fumble e int che fanno passare una brutta giornata a Bulger, nonostante riesca mettere a referto 2 TD.
A St. Louis non male le statistiche di Derek Stanley: il suo 80 yd TD è anche la sua prima e unica ricezione in carriera. I Rams fanno un passo indietro rispetto alle ultime giornate: speriamo non abbiano già finito le cartucce che avevano finalmente trovato.
Concluso anche il viaggio nella West vediamo la carrellata di partite equilibrate decise per pochi punti.
Il primo tra questi match è Tampa Bay-Kansas City, deciso infatti all'overtime. Per i Buccaneers avrebbe dovuto essere una partita più agevole ed invece sono stati costretti a recuperare fino all'ultimo, segnando 10 punti negli ultimi 2'13'' e andando all'OT grazie a una conversione di 2 punti dopo il TD di Antonio Bryant. Da segnalare nel secondo quarto il ritorno di 97 yd a TD di Clifton Smith dopo il kickoff.
Nella North anche il rivalry tra Detroit e Chicago si rivela più equilibrato del previsto. Ma per Detroit arriva alla fine l'ottava sconfitta; i suoi 23 punti vengono segnati tutti nel secondo quarto ed i Bears, con 2 TD nella seconda frazione riescono a rimontare e vincere con 3 punti di differenza.
La notizia del giorno è però l'infortunio di Kyle Orton poco prima dell'intervallo. Torna dunque in campo Rex Grossman, autore di 1 TD… e di un intercetto, ovviamente. I Bears puntano allora tutto su Matt Forte, che si conferma un ottimo giocatore, con 22 corse e 126 yd: non segna ma conquista iarde preziose per l'attacco di Chicago.
Altro infortunio tra le fila degli Orsi tocca al safety Mike Brown, che esce anch'egli nel secondo quarto, dopo aver messo la firma su uno dei due intercetti subiti da Orlovsky.
Green Bay mette a dura prova la corazzata Tennesse, ma cede all'overtime collezionando la quarta sconfitta stagionale. I Packers ci provano e portano a casa 390 yd in attacco: nessuno ha fatto meglio di loro contro i Titans. Rodgers segna 314 yd, 1 Td e 1 int, ancora meglio Driver, con 136 yd e 1 TD su 7 ricezioni.
Di contro sono da segnalare però i 2 turnover decisivi per le sorti dell'incontro, ovvero l'int subito da Rodgers in end-zone e un fumble che è poi fruttato 3 punti a Tennessee. Due errori che sono costati letteralmente la vittoria ai Packers.
Da tenere in cosiderazione la sfida a distanza tra i 2 kicker, Crosby (3/3) e Bironas (4/5), decisivi per le sorti dell'incontro.
Intanto i Viking, dopo lo stop dell'ultima partita, tornano a vincere contro i Texans. Match deciso grazie a sette touchdown totali. Belle prove di Gus Frerotte e Adrian Peterson: proprio l'RB, dopo un inizio lento, sale in cattedra e sigla 139 yd totali su 25 corse, oltre a 1 TD; da 3 partite consecutive Adrian collezione oltre 100 iarde. Con la difesa ospite impegnata su di lui, Frerotte ha quindi avuto maggiori libertà di lancio, che si sono concretizzate in 11/18, 182 yd e soprattutto 3 TD, season-high personale.
Torniamo nella South per concludere con l'ultimo match mancante, che ha visto i Falcons eclissare i Raiders. Un 24-0 maturato per intero nella prima metà con le ottime prestazioni di Ryan (17/22, 220 yd, 2 TD), Turner (31 rush, 139 yd) e Jenkins (2 TD su 2 ricezioni, 64 yd totali).
In difesa ottimo John Abraham: 5 tackles, 3 sack e 1 fumble forzato, un incubo per JaMarcus Russell.
Per le statistiche balza subito agli occhi il dominio dei Falcons quanto a possesso palla: 45 minuti per il loro attacco, contro i 15 di Oakland. Quanto sta facendo in questa stagione è per Atlanta un ottimo riscatto rispetto alla scorsa.
CLASSIFICHE
East Division
New York Giants 7-1
Washington Redskins 6-2
Philadelphia Eagles 5-3
Dallas Cowboys 5-4
North Division
Chicago Bears 5-3
Green Bay Packers 4-4
Minnesota Vikings 4-4
Detroit Lions 0-8
South Division
Carolina Panthers 6-2
Tampa Bay Buccaneers 6-3
Atlanta Falcons 5-3
New Orleans Saints 4-4
West Division
Arizona Cardinals 5-3
St. Louis Rams 2-6
Seattle Seahawks 2-6
San Francisco 49ers 2-6