Grandissima partita per Santana Moss, decisivo nella vittoria dei Redskins contro i Lions
TOP 3
Santana Moss
Fa tutto Santana Moss nella vittoria dei Redskins contro i Lions, molto più difficile di quello che la viligia proponeva. Dopo un vantaggio di 10 a 3 per Detroit e due calci successivi di Suisham, Moss si mette all'opera e prima riceve un td pass da 50 yards da Jason Campbell con una accelerazione ai limiti del normale, che brucia l'intervento di due defensiveback e poi completa l'opera con la magia sul punt return ad inizio ultimo quarto, eludendo con un numero da circo il placcaggio iniziale di un difensore Lions e il blocco involontario di un suo compagno, per poi esplodere in campo aperto con una velocità immarcabile. Alla fine 140 yards ricevute con 1 td e 80 yards con td su punt return, solo il quinta nella storia a ricevere un td da 50 yards e segnare un ritorno da 80.
Brian Westbrook
E' tornato Westbrook e dopo una stagione costellata da problemi fisici e da partite altalenanti, il runningback degli Eagles dimostra tutto il suo valore, correndo per 167 yards contro la difesa dei Falcons, con 2 touchdowns, l'ultimo da 39 yards che ha definitivamente messo la partita sui binari giusti per Philadelphia. A questi numeri ha fatto seguire la solita pericolosità fuori dal backfield ricevendo 6 palloni per 42 yards, risultando decisivo per la vittoria contro una squadra in gran forma e molto difficile da affrontare, che permette a Phila di restare agganciata ad una speranza playoff nella terribile NFC East.
Steve Smith
Facendo seguito al suo rivale nella classifica dei ricevitori piccoli e veloci, anche Steve Smith conduce alla vittoria Carolina nella sfida molto equilibrata contro Arizona, lanciando i Panthers in fuga nella NFC South. Due touchdowns da Steve Smith, sfruttando la sua elusività e velocità in campo aperto, soprattutto il secondo, con un balletto sulla sideline che elude un paio di placcaggio e permette di volare indisturbato in endzone per la meta del sorpasso decisivo.
Alla fine lo score recita 5 ricezioni per 114 yards e 2 td, terza partita consecutiva oltre le 100 yards ricevute e giocatore da big plays come pochi nel mondo NFL.
MENZIONE D'ONORE
Ted Ginn Jr: Terence McGee non era sicuramente pronto per rientrare dall'infortunio e si è visto ampiamente, ma Ginn Jr ha sfruttato a pieno le debolezze fisiche del suo rivale ed ha dimostrato che in campo aperto può far male a qualsiasi difesa, chiudendo l'importantissima vittoria dei Dolphins contro gli odiati rivali dei Bills, con 175 yards ricevute, tutte decisive per le segnature successive di Miami.
Andre Johnson: Terza vittoria consecutiva per Houston, dopo le quattro sconfitte iniziale, tutte marchiate dal talento di Andre Johnson, che arriva alla quarta partita consecutiva con più di 100 yards ricevute e alla quarta stagionale con più di 10 ricezioni, dimostrando anche senza segnare molto (solo 2 td) di essere l'arma principale dell'attacco dei Texans, che viaggia a 30 punti di media nelle ultime tre partite e offre spettacolo a non finire, grazie anche all'accoppiata vincente Schaub-Johnson.
WORST 3
James Harrison
Per i tifosi degli Steelers Harrison è un idolo indiscusso, pietra miliare di quella difesa che vuole ricordare i fasti dei grandi del passato e che spesso decide le partite degli Steelers. Stavolta però il linebacker finisce sul banco degli imputati per quell'orribile long snap finito alto sopra la testa del punter, che ha regalato la safety del pareggio per i Giants e il successivo drive vincente condotto da Eli Manning e concluso con il td per Boss che ha permesso ai Giants di vincere una partita che sembrava poter essere in mano a Pittsburgh, dopo il touchdown da 65 yards di Nate Washington.
Sicuramente il ruolo di long snapper non è quello per cui Harrison è diventato famoso e l'infortunio di Clark lo ha costretto a cimentarsi in una situazione comunque complicata, ma la giocata è stata decisiva in negativo per gli Steelers e questo è quello che conta alla fine.
JT O'Sullivan
Sembra finita l'avventura da qb titolare dei 49ers per O'Sullivan, che nella sconfitta contro Seattle che segnava l'esordio da head coach di Mike Singletary, finisce per essere sostituito da Hill dopo il sanguinoso intercetto di fine primo tempo, in una situazione di quarto down, che ha lanciato Wilson verso l'endzone per un td da 75 yards che ha lanciato i Seahawks sul 20 a 3, segnando di fatto la partita, che ha dato la quinta sconfitta consecutiva di San Francisco, sempre più in crisi, con uno spogliatoio sull'orlo dell'esplosione.
Trent Edwards
Prima partita veramente deludente per il quarterback dei Bills, che contro i Dolphins viene sommerso dalla pressione della linea difensiva e dall'aggressività di Joey Porter, giocando un quarto periodo estremamente negativo che lancia Miami verso la vittoria, con un intercetto, un fumble cruciale su una quarterback sneak e la safety subita dallo stesso Porter, che ha di fatto chiuso la contesa. Sarà importante per i Bills, nella rincorsa ai playoff, riuscire a trovare continuità con il proprio attacco e Edwards dovrà dimostrare di aver superato l'infortunio e ritornare quello di inizio stagione.
MENZIONE DI DISONORE
Ben Roethlisberger: giocare dietro quella linea offensiva non è facile per nessuno, pochissimi secondi per decidere, sempre due o tre uomini addosso, ma in altre occasioni Big Ben era riuscito comunque a creare e guidare l'attacco degli Steelers. Contro i Giants ha sofferto oltre il limite, lanciando quattro intercetti, subendo cinque sacks e commettendo un fumble, turnovers che hanno aiutato i Giants a rimanere in partita, per poi vincerla con la doppia giocata causata dall'errore di Harrison.
Ryan Fitzpatrick: senza Palmer la situazione è sempre più nera per i Bengals, che perdono l'ennesima partita, la ottava stagionale, subendo una autentica ripassata contro i Texans, in cui Fitzpatrick lancia due intercetti, perde un pallone e supera a mala pena le 150 yards lanciate, nonostante la coppia Chad Ocho Cinco-Houshmandzadeh e una difesa di Houston non proprio tra le più temibili nelle situazione di passing game.
ROOKIES TOP 3
Nomi già noti quelli dei rookies della settimana, con Joe Flacco che chiude una giornata incredibile in cui vince contro Oakland, lanciando un td pass, segnando un td rush e ricevendo un pallone da 43 yards direttamente dalle mani di Troy Smith con un gesto da gran widereceiver. Gli altri due sono Brandon Flowers, cornerback dei Chiefs, unica luce nella stagione nera di Kansas City, che ha pizzicato due volte il grande Favre, segnando in uno dei due intercetti il td da 98 yards che aveva dato il vantaggio alla propria sqaudra, poi superata nel finale dal touchdownd di Coles. Infine Donnie Avery, alla seconda grande prestazione consecutiva e ormai fattore costante nell'attacco di StLouis, dotato di una velocità disarmante, mette in seria difficoltà la difesa di New England, chiudendo con il massimo in carriera da 163 yards e 1 td da 69 yards, che aveva dato il vantaggio ai Rams, poi superati dai Patriots.