Boss segna il TD decisivo e i Giants fermano anche gli Steelers
La week 8 di NFC vede protagoniste Washington, New York e Carolina, le uniche tre squadre già a sei vittorie stagionali. Tornano intanto alla vittoria i Cowboys, ma che fatica contro Tampa Bay! Per il resto nessuna grossa sorpresa. Settimana di pausa per le squadre della North con l'eccezione di Detroit, ancora sconfitta.
Arizona Cardinals @ Carolina Panthers 23-27
Atlanta Falcons @ Philadelphia Eagles 14-27
New York Giants @ Pittsburgh Steelers 21-14
San Diego Chargers @ New Orleans Saints 32-37
Seattle Seahawks @ San Francisco 49ers 34-13
St. Louis Rams @ New England Patriots 16-23
Tampa Bay Buccaneers @ Dallas Cowboys 9-13
Washington Redskins @ Detroit Lions 25-17
In Bye: Minnesota Vikings, Chicago Bears, Green Bay Packers
New York nonostante lo svantaggio iniziale conferma sempre di più la sua forza, che nella partita contro gli Steelers arriva dalla difesa. Roethlisberger subisce 4 intercetti, di cui l'ultimo del rookie Kenny Phillips a un minuto circa dalla fine segna la fine del match. L'attacco di Pittsburgh termina con un inesorabile 1 su 14 in conversioni di terzi e quarti down, subendo inoltre un safety.
Su tutti per New York si distingue Mathias Kiwanuka: il DE termina con 3 sack (career high), 1 fumble forzato e grazie alla sua pressione fa commettere al QB di casa numerosi errori. Bene anche Carney che con un 4/4 tiene vivo l'attacco Giants prima della rimonta nell'ultimo quarto e si conferma spietato nei field goal.
Washington tiene il passo e regola i Lions ancora a secco di vittorie in questa stagione. Ottima la prova di Jason Campbell, che lancia 23/28 per 328 yd e 1 TD di 50 yd con Santana Moss alla ricezione. Anche per il WR prova convincente: chiude con 9 ricezioni e 140 yd e un altro TD di 80 yd su ritorno di un punt.
Da segnalare anche questa settimana Clinton Portis, 24 corse, 126 yd: da cinque partite corre per almeno 120 iarde.
Nella East vincono anche le altre due formazioni, Dallas e Philadelphia.
I Cowboys tornano infatti alla vittoria, e a loro volta fanno tornare i Buccaneers alla sconfitta. La partita viene già decisa nella prima metà , dato che nella seconda parte sono da segnalare solo 1 field goal per parte.
Punteggio basso come le statistiche: Graham si ferma a 42 yd di corsa e Bryant a 45 yd su 6 ricezioni; per Dallas 19/33 e 122 yd per il QB Johnson e 33 yd per Terrell Owens. Davvero poco, ma basta ai Cowboys per tornare alla vittoria. Dalla loro parte comunque il fatto di non aver subito nemmeno un turnover.
Notizie dall'infermeria: Jason Witten lascia il match nel primo tempo di partita per una contusione alle costole. Per il resto tutti pronti a prepararsi per il big match della settimana prossima: si vola a New York dai Giants.
Gli Eagles regolano i Falcons nel segno di Brian Westbrook, che torna dopo l'infortunio e corre per 167 yd segnando 2 TD. La difesa di Atlanta non funziona troppo nel gioco di rush e anche McNabb riesce a collezionare 25 yd di corsa e 1 TD, il primo dal 2006.
Tra i Falcons si mette comunque in luce Roddy White, 8 ricezioni, 113 yd e la prima doppietta in carriera (tra cui un TD di 55 yd).
Se i Giants battono gli Steelers, anche i Saints vincono contro una squadra di AFC. Si tratta di San Diego, che pure rimane in partita fino alla fine ma senza successo. Al Wembley Stadium londinese bella la sfida tra QB: per Rivers 341 yd, per Brees 339 yd, 3 TD a testa. A far la differenza è allora, proprio nel finale di gara, l'int subito da Rivers ad opera di Vilma, il migliore in campo della propria difesa.
I Saints tornano dunque alla vittoria e rosicchiano qualcosa a Buccaneers e Falcons, come visto entrambe perdenti. Solitaria in testa scatta dunque Carolina, che batte i capilista della West, i Cardinals.
Partita equilibrata con un terzo periodo spumeggiante. I Panthers vincono di 4 punti, ma Arizona non demerita, soprattutto per le belle prove di Warner e Boldin, al rientro dopo l'infortunio, e Fitzgerald. Ma dall'altra parte Steve Smith ripete la prestazione dell'ultima settimana ed è uomo chiave per la vittoria dei suoi: 5 ricezioni, 117 yd, 2 TD.
Chiudiamo con le altre tre franchigie della West Division, che arrancano nei bassifondi della Conference.
Seattle e San Francisco si scontrano nel rivarly match. I 49ers ne escono con la quinta sconfitta consecutiva: non basta Frank Gore, primo dei suoi in rush e pass rispettivamente con 94 yd su 18 corse e 7 ricezioni per 65 yd.
Seattle arranca nelle corse e la vittoria arriva grazie ai punti decisivi nella seconda metà di Leonard Weaver (4 rec, 116 yd) che sigla un 43 yd e un 62 yd TD. Per i 49ers troppi turnover e troppi punti concessi, una costante questa stagione, proprio su palle perse.
Chiudiamo con i Rams, protagonisti nelle ultime settimane, ma costretti ad arrendersi ai Patriots nel finale, a causa del TD di Faulk.
St. Louis non demerita e nonostante la sconfitta la squadra si conferma ritrovata. Assente Jackson per infortunio, il titolo di migliore dei suoi va al rookie Donnie Avery: il WR alla seconda partita da titolare riceve 6 volte per 163 yd totali e un 69 yd TD.
Difesa presente: chiude con 3 sack e 2 intercetti. La curiosità sale per quanto potranno ancora fare ora questi Rams e domenica prossima arrivano i Cardinals.
CLASSIFICHE
East Division
New York Giants 6-1
Washington Redskins 6-2
Dallas Cowboys 5-3
Philadelphia Eagles 4-3
North Division
Chicago Bears 4-3
Green Bay Packers 4-3
Minnesota Vikings 3-4
Detroit Lions 0-7
South Division
Carolina Panthers 6-2
Tampa Bay Buccaneers 5-3
Atlanta Falcons 4-3
New Orleans Saints 4-4
West Division
Arizona Cardinals 4-3
St. Louis Rams 2-5
Seattle Seahawks 2-5
San Francisco 49ers 2-6