AFC Report – Week 6

Matt Schaub regala la prima vittoria in stagione ai Texans.

Diversi finali decisi negli ultimi attimi di gioco in questa settimana, ma per l'American Conference solo Miami contro Houston rientra in questa categoria. Finalmente Indianapolis e Jacksonville giocano una partita convincente così come San Diego che piega New Engalnd.

Miami Dolphins @ Houston Texans 28 - 29
Baltimore Ravens @ Indianapolis Colts 3 - 31
Oakland Raiders @ New Orleans Saints 3 - 34
Cincinnati Bengals @ New York Jets 14 - 26
Jacksonville Jaguars @ Denver Broncos 24 - 17
New England Patriots @ San Diego Chargers 10 - 30
Squadre in bye: Buffalo Bills, Kansas City Chiefs, Pittsburgh Steelers, Tennessee Titans

Ad un mese e mezzo dall'inizio della stagione, finalmente, si sono visti gli Indianapolis Colts. Una difesa degna di essere chiamata tale e, soprattutto, un attacco ritornato agli antichi fasti. Con questo non si illudano i tifosi che una partita possa cambiare tutto, ma i miglioramenti visti certo incoraggiano.

Bisogna però direi che i Ravens hanno deluso molto: in difesa faticando contro Dominick Rhodes (73 yards, 1 TD) e imbarazzanti con le secondarie schiaffeggiate da un chirurgico Payton Manning (19 su 28, 271 yards, 3 TD pass), un redivivo Marvin Harrison (83 yards, 2 TD) e un egregio Reggie Wayne (118 yards, 1 TD).

Ma delude anche l'attacco di Baltimore con un Joe Flacco in giornata no autore di 3 intercetti e 2 fumbles mentre le corse, contro una difesa notoriamente in difficoltà , sono state praticamente inesistenti.

Potrebbe essere la svolta per la stagione di Indianapolis: vincere fa morale se poi si gioca bene ancor di più. Baltimore non ha saputo approfittare di un avversario potenzialmente in crisi e in crisi ci finiscono loro.

Houston continua ad essere la nemesi per Miami i quali non sono mai riusciti a batterli (0-4). Domenica partita combattuta punto su punto con sorpassi e contro sorpassi.

La segnatura di Ronnie Brown (50 yards, 1 TD su corsa, 43 yards su ricezione) a meno di due minuti dal termine sembrava avesse sancito l'ennesima sconfitta per i Texani. Invece un ultimo drive d'orgoglio regala la prima vittoria ai Texans grazie ad un'acrobatica ricezione di un superlativo Andre Johnson (178 yards, 1 TD) che mantiene viva l'azione e permette a Matt Schaub di segnare successivamente il touchdown della vittoria con solo una manciata di secondi sul cronometro.

La difesa di Miami perde inaspettatamente il confronto con gli avversari concedendo ben 485 yards: decisamente troppi.

David Garrard, pur non infervorando le folle col suo gioco, si mostra preciso e puntuale dettando ottimamente i tempi di gioco. Se poi aggiungiamo un Maurice Jones-Drew in giornata più che positiva (126 yards, 2 TD) ecco che i Jaguars hanno la meglio sui Broncos.

Di contro è Jay Cuttler a non essere ispirato commettendo 2 fumbles ed un intercetto nei primi 20 minuti di gioco, minando il timing col resto della squadra. Ma Jacksonville non sa approfittare delle occasioni e la partita si mantiene viva, nonostante la difesa di Denver non fosse al top.

La Jacksonville dell'anno scorso avrebbe chiuso prima il match ma è una franchigia che sta vivendo delle difficoltà  inaspettate ad inizio anno.

Ad Oakland il cambio di Head Coach non giova e alla fine si rimedia un'altra sconfitta. Certo contro un Drew Brees così ispirato ed un Reggie Bush così poliedrico ben poche difese sarebbero state in grado di competere contro tale forza, ma 441 yards concesse di total offense sono davvero tante.

L'attacco asfittico non ha aiutato riuscendo a stare in campo per solo 24 minuti; JaMarcus Russell continua a non convincere alternando a poche cose buone tanti errori. Un running game non solido e la mancanza di un reciver che possa sfruttare il suo "braccione" lo penalizzano ulteriormente. La speranza è che Tom Cable, il nuovo head coach, possa trovare il game plane giusto per non bruciare il ragazzo.

L'interessantissimo Sunday Night vedeva di fronte due deluse, per ora, della stagione: Chargers e Patriots. Hanno la meglio i primi con un quasi ritrovato LaDainian Tomlinson e un Philip Rivers che per ora ha sbagliato poche partite.

Complice una difesa di New England in estrema difficoltà  soprattutto sui passaggi soffrendo il quarteback dei Chargers e un Vincent Jackson particolarmente splendido (134 yards, 1 TD) e l'assoluta mancanza di pass rush.

In attacco i bostoniani non convincono. Matt Cassel non sta evolvendo e il gioco aereo latita; le assenze di LaMont Jordan e Laurence Maroney pesano ulteriormente e le difficoltà  si sommano. La difesa di San Diego rimane così in controllo contribuendo fermando gli avversari su un 4th e 1 che in pratica chiude il match nel terzo periodo di gioco.

San Diego deve dare continuità  alle proprie performance per ambire ad essere una contender. Il passo falso di Denver potrebbe avere dei benefici psicologici.

Cincinnati è ancora orfana di Carson Palmer e Ryan Fitzpatrick fa quello che può: poco. Il running game non gira ma nonostante tutto alla fine del primo tempo sono ancora in partita.

Brett Favre non brilla e allora ci pensa Tomas Jones a segnare tutti e 3 i touchdown per i Jets: due su corsa e uno su ricezione. La scarsa vena produttiva dei newyorkesi tiene viva la partita a lungo ed è la difesa, con una grande pass rush, a non permettere che i Bengals segnino alcun punto nel secondo tempo.

CLASSIFICHE

EAST
Buffalo Bills 4-1
New Engrand Patriots 3-2
New York Jets 3-2
Miami Dolphins 2-3

NORTH
Pittsburgh Stealers 4-1
Baltimore Ravens 2-3
Cleveland Browns 1-3
Cincinnati Bengals 0-6

SOUTH
Tennessee Titans 5-0
Indianapolis Colts 3-2
Jacksonville Jaguars 3-3
Houston Texans 1-4

WEST
Denver Broncos 4-2
San Diego Chargers 3-3
Oakland Raiders 1-4
Kansas City Chiefs 1-4

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