Tom Brady uno degli infortunati illustri della prima giornata di regular Season.
Iniziate le danze giovedì con l'Open Kickoff il grosso della settimana si è giocato domenica in attesa dei due Monday Night preventivati per questa giornata.
Cincinnati 10 @ Baltimore 17
Seattle 10 @ Buffalo 34
N.Y. Jets 20 @ Miami 14
Kansas City 10 @ New England 17
Houston 17 @ Pittsburgh 38
Jacksonville 10 @ Tennessee 17
Dallas 28 @ Cleveland 10
Carolina 26 @ San Diego 24
Chicago 23 @ Indianapolis 13
Giornata caratterizzata da infortuni eccellenti che potrebbero, addirittura, spostare gli equilibri della Lega. Ci riferiamo ovviamente a Tom Brady e alla lesione del suo legamento crociato del ginocchio sinistro che probabilmente chiude anzitempo la sua stagione. Un grosso guaio per i Patriots che, nonostante ciò, portano a casa una vittoria sofferta grazie anche a dei rivali non eccezionali. I Chiefs faticano con le corse e stentano nel gioco aereo anche perché Brody Croyle ha dovuto uscire anticipatamente e dovrà saltare le prossime 2/3 settimane per un problema alla spalla; in difesa soffrono Randy Moss (6 per 116 yards, 1 TD).
I Colts perdono subito un passo sugli acerrimi rivali di conference faticando parecchio sull'asse Manning-wide recivers. Dallas Clark esce prematuramente nel primo quarto per un colpo al ginocchio e Joseph Addai lo segue nell'ultimo periodo: infortuni da valutare. Manning deve ritrovare il ritmo dopo aver saltato tutta la preseason e sperare che una linea offensiva acciaccata riesca a sostenerlo meglio; la difesa soffre, come sempre, le corse e Chicago domina via terra con il suo rookie (Matt Fortè 123 yards 1 TD).
Perdono anche i Chargers all'ultimo secondo grazie a dei Panthers convinti delle proprie possibilità . LaDainian Tomlinson carbura lentamente e alla fine è autore di una buona prestazione ma ci ha abituato a qualcosa di più. Ottima la prova di Philip Rivers (17 su 27 per 217 yards, 3 TD pass) che fuga ogni dubbio sul recupero delle sue ginocchia.
In difesa benino: difficoltosa la pass rush discreti sulle corse e sui passaggi. Su quel ultimo passaggio di Delhomme si poteva fare meglio.
Così le tre contender alla AFC escono con le ossa rotte: New England porta a casa una vittoria di Pirro, Indianapolis porta con se le conseguenze dell'operazione di Manning; San Diego sembra essere quella meglio disposta in questo inizio di campionato ma anche lei ha perduto.
Ecco quindi che la vittoria degli Steelers ha grande valenza poichè porta con se un grande stato di forma. La vittoria sui Texans è convincente e schiacciante: Ben Roethlinsberger fa l'essenziale ma lo fa perfettamente (13 su 14, 137 yards 2 TD pass) perché è Willie Parker il mattatore dell'incontro con 138 yards all'attivo e 3 TD. In difesa funziona tutto alla meraviglia annullando le corse e mandando in confusione Matt Schaub autore di 2 intercetti e di un fumble perso e poco serve il suo TD ad un minuto dalla fine. Ma se in attacco i Texans hanno combinato poco i numeri soprascritti ci indicano quanto la difesa abbia subito nonostante l'ottima prova di Mario Williams (6 tackles, 2 sacks ed un fumble forzato) e del linebacker rookie Zach Diles autore di 13 tackels. I resto è tutto da rivedere.
Vince anche Baltimore e per molti è stata una sorpresa visti anche gli infortuni degli ultimi giorni che hanno obbligato i Ravens a schierare il giovane rookie Joe Flacco nella posizione di quarteback. A Flacco si chiedeva di non commettere errori e così è stato ma è stato anche autore di un importante touchdown dopo una corsa di 38 yards. Il peso dell'attacco è quindi ricaduto su Le'Ron McClain e Ray Rice certo non due runningback di esperienza ma che insieme hanno accumulato 150 yards. Difensivamente Cincinnati ci ha abituato a prestazioni deludenti ma contro i Ravens di domenica si doveva fare di più. Se a questo aggiungiamo anche un attacco poco incisivo il gioco è fatto. Molta fatica per il running game che deve lavorare ancora molto duramente per trovare una sua dimensione mentre Carson Palmer non trova il timing giusto con Chad Ocho Cinco "Johnson" e T.J. Houshmandzadeh che risentono delll'hold out estivo: certe scelte si pagano.
Perde Cleveland contro Dallas e tutto sommato il risultato era prevedibile. Ci si aspettava, comunque, qualcosa di più da una delle rivelazioni della passata stagione. Deludente Derek Anderson e Braylon Edwards mentre di Kellen Winslow Jr ci si domanda se effettivamente sia un tight end o un wide reciver (5 per 47 yards 1 TD), nonostante abbia risentito della prestazione del suo QB. Jamal Lewis lo si è visto sotto tono e la difesa che ha sofferto tantissimo un attacco davvero in forma subendo 487 yards di total offense. Se vogliono ripetersi devono cambiare registro.
Delusione anche per i Jaguars che perdono contro i Titans. In teoria dovrebbero insidiare il potere di Indianapolis e alla fine della serata questa si è rivelata un'occasione sprecata.
Tennessee sembra la fotocopia di se stessa del 2007: corse e difesa. Via terra stupisce ed esalta il rookie Chris Johnson (93 yards su corsa e 34 su ricezione con 1 TD); in difesa una asfissiante pressione su David Garrard (7 sacks alla fine).
Di contro a deludere sono stati i Jaguars: in attacco non capitalizzano a dovere i turnover conquistati dalla difesa che subisce oltre modo le scorribande di Johnson e, nel finale, le ricezioni di Bo Scaife (6 per 105 yards). Con Garrad impossibilitato a lanciare e il gioco a terra impantanato contro la linea difensiva avversaria l'attacco non trova ritmo e fiducia.
L'infortunio al ginocchio di Vince Young (ne avrà per 3/4 settimane) ha dato la svolta positiva all'incontro per Tennessee innescando il duo Collins/Scaife.
Che Buffalo non fosse una squadra da sottovalutare l'ho sempre detto in questa off season. Lascia piacevolmente sorpresi la facilità con cui si sono sbarazzati della pratica Seattle, grazie all'impegno e alla fantasia (finta di field goal e pass dell'holder Brian Moorman per Ryan Denney per un TD da 19 yards) e dei Seahawks alquanto brutti che in teoria rincorrono obiettivi importanti per questa stagione.
La difesa dei Bills annulla le corse di Julius Jones e Maurice Morris mentre Matt Hasselbeck non trova i suoi bersagli: lo special team dei padroni di casa fa il resto ritornando un punt da 63 yards (Roscoe Parrish) e ricoprendo un fumble sul kick off conseguente alla segnatura di Denney.
Concludiamo con i New York Jets di Brett Favre. Indubbio l'upgrade che il quarteback ha dato alla franchigia ed effettivamente il "ragazzo" ben si è comportato (15 su 22 per 194 yards 2 TD pass) guidando bene l'attacco bianco verde. La giusta dimensione aerea dona smalto anche a Thomas Jones che alla prima uscita supera le 100 yards e segna un touchdown. Soffre l'attacco di Miami guidato da quel Chad Pennington che fino a poche settimane fa si trovava proprio nel roster degli odierni avversari. Ronnie Brownsolca nuovamente i campi NFL al rientro dal brutto infortunio al ginocchio e tocca a Ricky Williams supportare il gioco a terra: il duo deve ancora trovare la forma migliore e le premesse sono buone. La difesa risulta distratta e i due TD pass di Favre ne sono la dimostrazione mentre quella dei Jets mantiene la giusta concentrazione contenendo l'assalto di New York nei minuti finali.
AFC East W L T Pct
New York 1 0 0 1.000
New England 1 0 0 1.000
Buffalo 1 0 0 1.000
Miami 0 1 0 .000
AFC North W L T Pct
Baltimore 1 0 0 1.000
Pittsburgh 1 0 0 1.000
Cincinnati 0 1 0 .000
Cleveland 0 1 0 .000
AFC South W L T Pct
Tennessee 1 0 0 1.000
Jacksonville 0 1 0 .000
Houston 0 1 0 .000
Indianapolis 0 1 0 .000
AFC West W L T Pct
San Diego 0 1 0 .000
Kansas City 0 1 0 .000
Denver 0 0 0 .000
Oakland 0 0 0 .000